domenica 11 gennaio 2015

PERCHE' non è stato attivato ancora oggi il processo partecipativo per progettare la Tramvia Saxa Rubra-Laurentina, un'opera pubblica importante ed economica, come stabilito dalla Delibera dell'Assemblea capitolina N.57/2006, e come successivamente e nuovamente richiesto e sollecitato dalla stessa Assemblea capitolina con la Mozione ex art.109 del 30 maggio 2007 e la Mozione N 61 del 1 aprile 2014 ?

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Vi invito a leggere all'URL  http://www.eddyburg.it/2014/12/renzo-piano-e-la-citta-messa-ai-margini.html questo articolo, segnalatomi dall'amica Anna Maria Bianchi, apparso su Il Manifesto del 30/12/2014 a firma di Emanuele Piccardi.
Questa Amministrazione, il Sindaco, l'Assessore alla mobilità, l'Assessore alla rigenerazione urbana devono rendere conto pubblicamente ai cittadini, ai consiglieri comunali del perché non sia stato attivato ancora oggi il processo partecipativo per progettare la Tramvia Saxa Rubra-Laurentina come stabilito dalla Delibera dell'Assemblea capitolina N.57/2006, e come successivamente e nuovamente richiesto e sollecitato dalla stessa Assemblea capitolina con la Mozione ex art.109 del 30 maggio 2007 e la Mozione N 61 del 1 aprile 2014.
E' opportuno, tra l'altro,  precisare che solo all'interno di questo processo partecipativo è corretto che siano verificate ed eventualmente accettate dagli 11000 firmatari della Delibera le "voci" secondo le quali il Viadotto dei Presidenti, situato nel III Municipio, non avrebbe più i requisiti tecnici, in base alle nuove normative, per ospitare una tramvia in questione  promotori della Delibera e che solo all'interno di quella sede si dovranno individuare eventuali tracciati alternativi.
Sino a che ciò non accadrà, penso, qualsiasi decisione presa dall'Amministrazione comunale e del Municipio III sulla base di quelle "semplici voci" per un uso alternativo dello square centrale situato sul viadotto dei presidenti, con relativo stanziamento di fondi comunali, non potrà che apparire un'offesa ai diritti democratici dei cittadini romani firmatari della Delibera 57/2006.

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