Oltre
due chilometri tra piante, antichi frutteti, torrenti e vegetazione
acquatica: grazie al reperimento di fondi europei il percorso è stato
restituito ai cittadini
fonte: Romatoday
Oltre due chilometri tra antichi frutteti e vegetazione acquatica da rimettere a nuovo.
INTERVENTI REALIZZATI -
Gli interventi effettuati hanno riguardato l’attrezzatura di aree
sosta per l’osservazione del paesaggio, la didattica ambientale per
gruppi e famiglie, prevedendo l’incremento delle specie vegetali, anche
con finalità dimostrative e didattiche. Il sentiero infatti in completo
stato di abbandono è stato reso nuovamente fruibile, consolidandone un
tratto per permettere il passaggio anche a carrozzine di disabili e
bambini. Le aree di sosta sono state ripristinate per agevolare il
piacevole godimento dei siti e l’itinerario è stato attrezzato con nuova
segnaletica illustrativa didattica necessaria collegata tramite QRCODE,
al sito di Roma Natura e del Municipio Roma III;l’intervento per
implementare la vegetazione è stato elemento essenziale per accrescere
l’interesse didattico-dimostrativo ed arricchire la biodiversità del
luogo.
MARCIGLIANA, ARCHEOLOGIA E AMBIENTE - La
Riserva Naturale della Marcigliana è caratterizzata da importanti
insediamenti archeologici fra cui spiccano i resti della città di
Crustumerium, una delle più antiche del Lazio protostorico.
L’area
della passeggiata è caratterizzata dalla presenza di un sistema di
Casali - spesso costruiti su nuclei di ville romane - che insieme ad un
sistema di torri di avvistamento tipiche di molti tratti dell’Agro
romano, controllavano il territorio, punteggiandone il paesaggio. Un
territorio che, dal punto di vista morfologico, è alimentato da un ricco
sistema idrografico che lo rende particolarmente fertile e produttivo.
PASSEGGIATA DELLA BIODIVERSITA' -
La Passeggiata inizia dall’area di sosta, con tavoli per merende
disposti in un frutteto di antichi cultivar laziali, scelti fra specie
citate da Plinio e Columella (e quindi utilizzate dagli antichi romani)
e con piante officinali e aromatiche tipiche della nostra macchia
mediterranea, anch’esse note e utilizzate in epoca romana.
Da qui è possibile raggiungere la “Casa del Parco”, tramite un tratto di
percorso consolidato “per tutti”, o di iniziare la passeggiata di
circa 2.200 metri, ai margini di una spalletta boschiva e di campi
coltivati, superando uno splendido antico fontanile, fino a raggiungere
l’area di sosta dell’ “Aula verde” che permette di godere della valle
del fosso di Tor San Giovanni, con lo sfondo della Torre omonima, e più
oltre lo skyline del Monte Gennaro. A seguire, attraversando il fosso
“le Spallette” in cui sono state piantate 150 piante palustri tipiche
della flora ripariale del sito, è possibile raggiungere un’altra area di
sosta, creata a ridosso di una rigogliosa sorgente di antiche origine
(presumibilmente preromane) di grande fascino e interesse, oggi
utilizzata per abbeverare le greggi.
Da qui, lungo la strada
asfaltata, si può proseguire a sinistra, verso le aziende agricole e
agrituristiche presenti, o a destra, completando l’“anello” della
Passeggiata e raggiungendo la Casa del Parco e il parcheggio.
UN PERCORSO RESTITUITO DOPO 15 ANNI - “Con
orgoglio inauguriamo questo percorso riqualificato dopo 15 anni che
torna alla piena fruizione dei cittadini. Il Municipio Roma III,
capofila del progetto, in partenariato con Roma Natura ha saputo
reperire fondi europei, per rendere di nuovo fruibile e accessibile a
tutti un tratto importante all’interno di uno dei tesori più importanti
della città di Roma dal punto di vista paesaggistico e ambientale
ovvero la Riserva Naturale della Marcigliana" – hanno commentato,
Paolo Marchionne, presidente del Municipio Roma III e Gianna Le Donne,
vice presidente con delega alle Politiche Ambientali, sottolineando il
grande lavoro di uffici e progettisti.
Un progetto inaugurato ieri ma che guarda già al futuro "convinti
che un patrimonio così ricco debba essere valorizzato e tutelato in una
giusta collaborazione tra istituzioni e soggetti privati".
ROMA NATURA -
Identica soddisfazione è stata espressa anche da Maurizio Gubbiotti,
Commissario Straordinario dell’Ente Roma Natura, che ha sottolineato
come grazie a questa iniziativa potranno riprendere così a pieno ritmo
anche le attività di educazione ambientale svolte da Roma Natura "alla
scoperta dei tesori di questa splendida riserva, che pur avendo una
vocazione decisamente agricola, conserva un alto grado di
biodiversità".
IL CONTRIBUTO DI TERNA - Un
contributo importante alla riqualificazione della Riserva della
Marcigliana è venuto anche da Terna, gestore della rete elettrica
nazionale, che ha una sede operativa proprio nell’area circostante. In
particolare, l’azienda ha realizzato una decina di pannelli informativi e
indicativi del percorso di oltre 2 km alla scoperta della riserva. Una
testimonianza concreta della responsabilità di Terna in campo ambientale
che non è nuova a iniziative del genere. Infatti, l’azienda - hanno
fatto sapere - svolge la propria mission in un’ottica di sostenibilità
che si traduce in un concreto rispetto del territorio e dell’ambiente
attraverso iniziative con gli enti locali e le associazioni
ambientaliste per la conservazione della natura e la valorizzazione del
territorio.
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