Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Dopo gli squilli di tromba e i
proclami degli anni scorsi (http://montesacro.romatoday.it/talenti/parco-talenti-consegna-area-verde.html)
quando era stato annunciato che parte del Parco sarebbe stata aperta e resa fruibile
nella primavera del 2014, ed il sopralluogo del luglio 2014 (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html)
organizzato dal Comitato Salviamo Talenti nel corso del quale, alla presenza
del Consigliere Dionisi, era stata prospettata l’apertura di un primo lotto del
parco e del cosiddetto giardino dei cinque sensi entro l’estate 2015, nel
giugno scorso il Coordinamento Rete Ecologica Roma Montesacro, il Circolo Legambiente
Aniene, l’Associazione culturale – ambientalista “Organizzazione Alfa”,
l’Associazione cinofilo-ambientalista “Non Solo Cani”, l’Associazione di
promozione sociale “SPAZIO 4”, l’Aps Civici per Natura Lago della Bufalotta e
il Fronte dell’Orto ONLUS, approfittando di un servizio di una
testata on line che ha chiesto ai cittadini di porre domande al numero uno del
Campidoglio, hanno posto al Sindaco Marino diversi quesiti sull’apertura del
Parco.
Viste le imbarazzanti risposte
del primo cittadino, considerato che le promesse delle varie amministrazioni
negli anni sono state continuamente disattese e considerato altresì che il
tavolo tecnico promosso dal Municipio per monitorare l’avanzamento dei lavori (http://francescaleoncini.com/2014/07/29/parco-talenti-tavolo-tecnico-per-monitorare-interventi-in-vista-dellapertura/),
non solo non ha dato alcuna informazione alla cittadinanza in quest'ultimo anno, ma non sembra aver prodotto alcun
risultato, abbiamo ritenuto opportuno fare un piccolo giro nel parco, ormai “popolato”
da decine e decine di persone e bambini nonostante sia di nome e di fatto ancora un
cantiere – con tutti i pericoli che ne conseguono – per verificare l’effettivo
avanzamento dei lavori.
La visita ha avuto inizio nella
zona di ingresso di via di Casal Boccone dalla quale ci si è poi diretti (zona I), costeggiando la stessa via di
Casal Boccone, verso l’area che da progetto dovrebbe ospitare l’anfiteatro
naturale (zona H). Rispetto ad un
anno fa sono state realizzati ulteriori sentieri in cementato battuto, è stato
installato un ponticello di legno per superare il fosso e sono state piantate
numerose alberature. Dell’anfiteatro naturale invece nessuna traccia. Anzi, a vedere come sia stato modellato il terreno sembrerebbe che questa area non sarà proprio realizzata.
I sentieri sono
ancora in larga parte incompiuti, nei pressi del fosso ci sono numerosi
materiali di scarto di cantiere ed i lavori sembrano ben lungi dall'essere
prossimi al completamento. (vedi foto 1-2-3-4 e 7-8-9). Molte delle alberature
e delle essenze poste a dimora sono oggi secche e dovrebbero essere rimosse e/o sostituite.
Insomma in quest’area qualche avanzamento rispetto al luglio 2014 è stato fatto
ma è risibile rispetto al tempo trascorso.
Si è poi effettuata una visita
alla zona alta del Parco costeggiando via Mancia. Nella parte verso il
cosiddetto parco archeologico (zona C)
sono state poste a dimora numerose piante ed effettuati rimodellamenti del
terreno. La situazione generale di via Mancia e delle aree parcheggio è però
ferma ed in totale abbandono da anni, come peraltro ben evidente dalle foto
(foto 5 e 6). Oltrettutto i marciapiedi realizzati anni orsono sono stati imbrattati di scritte e danneggiati.
La zona dell’area cani (zona B) ormai è ultimata da un paio d’anni
ma continua ad essere afflitta dai noti problemi di ristagno d’acqua e
allagamento, più volti segnalati, e mai risolti.
Nessuna traccia di quello che
dovrebbe essere il cosiddetto Giardino della Sorgente (zona G), sorgente e fontana ormai seppellite da centinaia di metri cubi di
terra di riporto scaricata negli anni dal costruttore.
La zona di ingresso denominata
Porta del Parco (zona P) è ad un
buon punto di realizzazione ma ancora non ultimata (vedi foto 10). Nessun
avanzamento è stato comunque fatto rispetto allo scorso anno.
La zona di ingresso da via Ojetti
(zona O) è ultimata da tempo ma non
manutenuta, invasa da erbacce e le sistemazioni in legno si stanno già degradando
(basta confrontare il loro stato con quello dei ponticelli pedonali installati
nello scorso mese di giugno).
Il sottopasso equestre (zona L), per usare un
eufemismo, non è "pervenuto" e la zona si presenta in totale abbandono e degradata. Il sottopasso per
l’attraversamento di via di Casal Boccone sarebbe un’opera molto utile,
visto che la nuova arteria, dopo il raddoppio, continua a permanere con immane pericolosità nell’oscurità
totale (non si capisce il motivo per cui, vista la grave situazione di
pericolo, non sia stato trovato un accordo tra Comune e Costrutture, per
attivare l’illuminazione nelle more della formale cessione della viabilità al
Comune). Tanto più ora che i numerosi dipendenti diretti al complesso Almaviva di via di Casal Boccone attraversano a frotte la strada scesi dagli autobus di via Ojetti.
Nessuna traccia anche dell’area
giochi o parco attrezzato (area N)
che tanto servirebbe in questa parte del quartiere ormai cresciuta a
dismisura
per tutte le realizzazioni del costruttore stesso. Anzi, a dirla tutta,
vista l'ampiezza del parco, sarebbero state auspicabili almeno due aree
giochi attrezzate per i bimbi.
Non
vi è poi alcuna traccia (neanche a livello di predisposizione) delle
attrezzature per i percorsi fitness tanto pubblicizzati sul sito del
costruttore e annunciati nelle riunioni degli anni passati.
Il giardino dei cinque sensi (zona A),
che doveva essere aperto un
anno fa, registra, rispetto al sopralluogo dello scorso anno, solo
qualche piccolo avanzamento nelle vasche dei giochi d'acqua. Un
avanzamento che definiremmo impercettibile se non per chi effettua un
confronto fotografico. Ma è veramente troppo poco considerato il tempo
trascorso e le promesse sbandierate ai quattro venti
dall’Amministrazione.
Permangono poi tutti i dubbi sulla sicurezza già sollevati nel luglio scorso e
ampiamente documentati dal comitato salviamo talenti (http://comitatosalviamotalenti.blogspot.it/2014/07/un-argomento-che-interessa-molto-al.html) e sull'utilità di tale impianto - che dovrà poi essere manutenuto - viste le note e croniche carenze di fondi del comune.
Nello scorso mese di giugno era
stata avviata la posa della recinzione lungo l’intero parco. Posa che si è
poi interrotta a luglio all’altezza dell’ingresso di via di Casal Boccone e ad oggi non ancora ripresa.
Insomma,
l’esito del sopralluogo sarebbe potuto essere positivo: se non fosse
che questo parco è un enorme cantiere da
oltre 15 anni e che i lavori procedono a rilento, nel silenzio assoluto
delle
amministrazioni che non sono in grado né di far rispettare al
costruttore i
propri obblighi ed impegni (costruttore che tra l’altro sembra essersi
volatilizzato!) né quanto meno di fornire in modo trasparente alcuna
informazione alla cittadinanza. Quindi la preoccupazione che questo
parco non
veda mai la luce e che i lavori restini incompiuti c’è ed è sempre
maggiore. Tanto più vedendo l'avanzamento maturato nell'anno appena
trascorso e quanto c’è
ancora da fare.
Non vorremmo poi che il parco, una volta miracolosamente completato, faccia poi la stessa fine desolante dell’area
giochi, realizzata in passato poco più avanti in adiacenza alla scuola fucini (vedi foto 12 e
13) abbandonata, sporca e vandalizzata da incivili concittadini.
Per questo
continueremo a monitorare la situazione cercando di stare il più possibile con
il fiato sul collo sull’amministrazione latitante.
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Progetto del Parco |
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Punti di ripresa fotografica |
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foto 1 |
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foto 2 |
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foto 3 |
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foto 4 |
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foto 5 |
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foto 6 |
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foto 7 |
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foto 8 |
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foto 9 |
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foto 10 |
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foto 11 |
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foto 12 |
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foto 13 |
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