La mattina di sabato
11 ottobre, riferisce La Repubblica
nelle pagine della cronaca romana
on-line ( http://roma.repubblica.it/ cronaca/2014/10/11/news/nuovo_ salario_da_viadotto_a_green_ street_con_gli_architetti_di_ renzo_piano-97872619/
), alla presenza dell'Assessore
all'Urbanistica, Giovanni Caudo,
dell'Assessore alle Periferie,
Infrastrutture e Manutenzione Urbana,
Paolo Masini, del Presidente del III
Municipio, Paolo Marchionne,è stata
inaugurata l'area, sotto il viadotto
dei Presidenti al Nuovo Salario,
riqualificata e restituita all'uso
pubblico dei cittadini grazie ad un
intervento programmato da Roma
Capitale, dal gruppo di giovani
architetti 'G124' di Renzo Piano e da
associazioni impegnare nella
rigenerazione degli spazi urbani.
Tutto bene dunque,
anzi benissimo,si dirà.
Nient'affatto!!!
Nel
corso della cerimonia, riferisce
sempre il quotidiano, gli stessi
Assessori hanno avuto cura di
precisare, senza fare alcuna menzione
della Delibera del Consiglio comunale
N. 37/2006 che “l'intervento
..., si inserisce nel più
complesso progetto di
pianificazione e trasformazione
dell'asse ex carrabile del
viadotto, in pista ciclabile e
'Green Line di Roma”.
Quell'"asse ex
carrabile" fu realizzato nel 1992
spendendo centinaia di milioni dei
cittadini romani per accogliere una
tramvia di superficie, che avrebbe
dovuto unire il Nuovo Salario a
Cinecittà. Nel 2005 oltre 40
Comitati e Associazioni di Quartiere
del IV, V, VIII, X, XI municipio, si
mobilitarono congiuntamente per
chiedere che quest'opera fosse
realizzata e promossero la Delibera
d’iniziativa popolare per la
progettazione della Tramvia “Saxa
Rubra-Laurentina,con il sostegno
della sezione di Roma d’Italia Nostra,
del WWF, di tanti urbanisti ed esperti
di mobilità,
La delibera, è bene
ricordare agli immemori, raccolse le
firme di oltre 11000 cittadini e il 16
febbraio 2006 fu condivisa dal
Consiglio Comunale che l'approvò
all’unanimità come Delibera consiliare
n.37/2006.
Da quella data una
folta schiera di Amministratori
pubblici e politici romani ha lavorato
alacremente e scentemente, affinché
quella Delibera fosse lasciata morire
in un cassetto, privandò così la città
di una infrastruttura di trasporto
pubblico, che già oggi potrebbe
svolgere un ruolo importantissimo per
superare lo stato drammatico della
mobilità romana.
Prima fra tutte fu
la Giunta Veltroni con il suo
Assessore alla mobilità, Calamante,
seguita poi dalla Giunta Alemanno e da
tutti gli altri Assessori alla
mobilità che si sono succeduti nel
corso degli anni, sebbene i promotori
della Delibera abbiamo nel corso di
questi nove anni scritto lettere,
organizzato manifestazioni,proteste,
riunioni, ottenenedo perfino dal
Consiglio comunale nel 2007
l’approvazione della MOZIONE ex
art.109 in cui si chiedeva
l’applicazione della Delibera in
questione.
Abbiamo stupidamente
pensato che finalmente con il Sindaco
Marino la musica sarebbe cambiata:
manco per niente!!!
Il Sindaco Marino e
l’Assessore Improta non hanno mai,
dicasi mai, risposto alla lettera che
abbiamo scritto loro il 14/11/2013,
sollecitando l'attuazione della
Delibera 37/2006. Ciò, nonostante il
Consiglio comunale, su sollecitazione
della Commissione consiliare alla
mobilità, abbia approvato il 1 aprile
2014 una nuova Mozione, la N.61, con
cui chiedeva alla Giunta di applicare
finalmente (dopo 9 anni) la Delibera in
questione.
Quando venimmo a
conoscere dalle pagine de La
Repubblica l’intenzione
dell’Assessorato all’urbanistica di
sostenere il Progetto del
“Gruppo G124” chiedemmo ufficialmente
all’Assessore Caudo un incontro per
fare presente lo schiaffo che questo
progetto avrebbe rappresentato per
tutti i promotori, i firmatari della
Delibera n.37/2006 e per lo stesso
Consiglio comunale.
Solo dopo lunghe
sollecitazioni abbiamo ottenuto nel
luglio scorso un incontro con
l'Assessore nel corso del quale egli
si limitò a sottolineare la
sua "non competenza" per quanto
riguarda l’attuazione della Delibera e
dunque l’intenzione di procedere
comunque con i propri programmi di
riqualificazione del “Viadotto del
Presidenti”.
Ora non possiamo
purtroppo che prendere atto che anche
questa Giunta non ha alcuna intenzione
di attuare la Delibera 37/2006,
rispettando così la volontà dei
cittadini e del Consiglio comunale,
che anche per essa "partecipazione" è
solo una parola vuota da agitare in
campagna elettorale e che
probabilmente il progetto della
tramvia Saxa Rubra-Laurentinae
purtroppo non sarà mai realizzato.
Marcello Paolozza, Fabio Depino, Aldo
Pirone
(promotori e firmatari, fra tanti,
della Delibera 37/2006)
Nessun commento:
Posta un commento