sabato 26 maggio 2012

E VISTO CHE CI SIAMO, RICORDIAMO L'ENNESIMO TENTATO REGALO AI PALAZZINARI NELL'AMBITO DEL PIANO CASA DELLA REGIONE LAZIO TENTATO DAL SINDACO ALEMANNO, UN SINDACO ORMAI INCOMMENTABILE, MANO LIBERA SUL TERRITORIO AI SINDACI ATTUALI, E QUINDI IN GRANDE MAGGIORANZA -FRA PDL E PD-SENZA ELLE- AI PALAZZINARI !!! NEL 2013 RIMANDIAMOLI TUTTI A CASA !!!

LINK: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2011/08/04/alemanno-il-giallo-del-copia-incolla.html
TESTO:
NON c' è solo la passione dell' Udc per i palazzinari. Nel giallo del "copia e incolla" c' è anche lo zampino di Storace e del suo inveterato astio per Alemanno. TUTTO comincia martedì notte alla Pisana, quando il vicepresidente Luciano Ciocchetti, padre del contestatissimo Piano casa, presenta il maxiemendamento destinato a smontare con un sol voto le barricate dell' opposizione. 
Diverse le modifiche e le novità introdotte, su tutte l' articolo 9bis, che regala ai sindaci mano libera sull' urbanistica e dunque il potere di modificare il piano regolatore, cambiare le destinazioni d' uso di aree o immobili dismessi, nonché prevedere premi di cubatura per i costruttori in splendida solitudine, senza passare per il consiglio comunale. 
Il centrosinistra lo scopre e contro «la norma dettata da Alemanno» scatena un putiferio. 
 Costringendo Ciocchettia fare retromarcia: «Il 9bis era stato inserito tra gli emendamenti da sopprimere ma, per un problema legato al computer, è finito nel testo. 
È stato, purtroppo, un errore di copia e incolla», si giustificherà il centrista annunciandone il ritiro. 
Ma il mistero è: chi ha scritto quella norma e com' è arrivata a un passo dal tramutarsi in legge regionale? Questo è il punto. 
Ed è qui che fa capolino la sagoma di Storace. Il quale, un paio di settimane fa, uscendo dal suo ufficio di consigliere regionale, ha avuto la ventura di imbattersi nel capo dipartimento dell' Urbanistica capitolina, Errico Stravato, in missione alla Pisana. 
«Che ci fai qui?» lo ha salutato il leader della Destra. E così, fra una chiacchiera e l' altra, Stravato ha rivelato al suo interlocutore il contenuto dei desiderata di Alemanno sul Piano casa. 
Una serie di indicazioni messe tutte per iscritto, alcune suggerite direttamente dai costruttori, grandi elettori dell' attuale inquilino del Campidoglio, subito esaminate dalla maggioranza regionale. Ma sabotate (specialmente) dalla Destra. Con sommo disappunto di Ciocchetti. 
«Non è che una cambiale pagata agli interessi privati, che spesso a Roma sono anche politici», sibila un autorevole esponente del Pdl. 
Il tornaconto, sempre virato intorno all' Udc, sarebbe doppio: quello di Alemanno, di ingraziarsii poteri forti della città, magari in vista di una possibile alleanza elettorale con gli uomini di Casini (genero di Francesco Gaetano Caltagirone); e quello della Polverini, determinata a tenersi buoni i centristi soprattutto ora che il suo vero (e ormai quasi unico) sponsor, il premier Berlusconi, rischia di andare in pensione anticipata. - GIOVANNA VITALE

SAPETE COME PENSA ALEMANNO DI POTERSI RIPRESENTARE L'ANNO PROSSIMO, DOPO UN MANDATO INCOMMENTABILE ?

METTENDOSI D'ACCORDO CON L'UDC -ALIAS PARTITO DELLA NAZIONE - ALIAS UNIONE DI CASA DI ROBERTO CARLINO-ALIAS PARTITO DEI PALAZZINARI..... 

 Quale  lezione ricaviamo anche da questo episodio ?
Nel 2013 mandiamoli a casa tutti !!!

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