Questo è il resconto redatto dal
comitato Colle salario dell'incontro di ieri con la commissione
trasparenza del municipio e la società Monti della Breccia che sta devastando
la zona a ridosso di Colle salario.
"Oggi alle ore 11,30 presso il Municipio III si è
riunita la commissione trasparenza per Monti della Breccia. Erano presenti i
Consiglieri Giordana Petrella, Cristiano Bonelli, Manuel
Bartolomeo, (Ncd) Anna Punzo,Riccardo Corbucci, Romolo
Moriconi, (Pd) Cesare Lucidi, (Sel) Massimo Moretti, (M5s) il
Direttore dell'Ufficio Tecnico del Municipio Ingegnere Di Paolo e i
responsabili delle ditte costruttrici Monti della Breccia s.r.l.e Atlantico
s.a.s. La Consigliere Giordana Petrella da subito si rivolge
all'Ingegnere dell'impresa chiedendo informazioni sul progetto Monti della
Breccia, il quale inizia il suo discorso dichiarando che la convezione
urbanistica Monti della Breccia fa parte della delibera 40 del 2006 (Sindaco
Veltroni) e che tutto l'iter di autorizzazioni da parte del dipartimento del
Comune di Roma è terminato il 3 giugno 2013. Nella delibera si concede a
costruire edilizia residenziale per 135.000 m3, commerciale 5.000
m2 e il restante di 150.000 m3, in servizi e strade. Proprio per
quest'ultime (strade) l'ingegnere fa presente che la giunta Veltroni chiese a
suo tempo, un deflusso del traffico di Fidene e ColleSalario tramite una strada
che collegasse Via Palmiano alle strade di Via Servigliano e Via Vittorio
Caprioli in modo di alleggerire il traffico su Via Camerata Picena. Oltre alle
strade verranno costruite due scuole (nido-materna). Sempre la consigliera Petrella
chiede informazione sul residenziale e il commerciale: verranno costruiti 500
alloggi (250 per impresa) di cui 20-25 alloggi messi a disposizione a canone
concordato come da richiesta del Comune tutto il resto verrà venduto e in più
un'area commerciale di 5000 metri quadri. Sempre i responsabili delle ditte
fanno presente che hanno tutti i documenti in regola per eseguire il progetto e
che come aveva chiesto a suo tempo, il Comitato Serpentara con una sua
lettera gli erano stati mandati (Bugia) l'unica cosa mandata è stata una
lettera di diffida. Noi come comitato dopo aver sentito tutto il discorso della
devastazione del verde pubblico giustificandolo con due scuole e qualche
strada, gli abbiamo fatto presente che alComitato Serpentara non gli era
mai stato recapitato nessun documento. Alla nostra richiesta se era possibile
avere questa documentazione, prima ci hanno detto che erano pubblici (dove?) e
poi se noi volevamo, loro erano disposti ad un incontro con i cittadini di Colle
Salario dove in quella occasione ci avrebbero mostrato tutti i documenti
(quali?), visto che oggi hanno solo mostrato una piantina di come sarà l'area.
Il consigliere Filinichiede informazione se ci fosse stato
precedentemente ad oggi un' incontro con il Presidente del Municipio Paolo
Marchionne,l'ingegnere fa presente che l'incontro c'è stato e che il
Presidente non si è opposto ha solo chiesto se erano disposti a riguardare il
progetto per venire incontro ai cittadini. Da tutta questa riunione noi come
comitato siamo riusciti ad avere un nuovo incontro con i costruttori dove si
proverà a modificare, dove sia possibile il progetto iniziale. Prossimamente
verso i primi di Maggio noi come Comitato convocheremo un assemblea
pubblica, dove inviteremo le ditte costruttrici e chiederemo di nuovo di
presentare tutta la documentazione. Nel frattempo speriamo che qualche
consigliere ci aiuti a recuperare tutte le autorizzazioni e se siano tutte in
regola."
In merito a quanto riportato e sulle dichiarazioni
della società Monti della Breccia si fa presente quanto segue:
Il comitato serpentara ha trasmesso alla società una
nota di chierimenti sull'intervento con la richiesta dell'espletamento delle
norme e procedure che regolano la materia urbanistica come da note allegate.
La società Monti della Breccia ha risposto nella
persona del responsabile del procedimento Arch. Patrizia Poletti allegata alla
presente dove si DIFFIDAVA il comitato ha proseguire nell'azione
respingendo ogni eccezione mossa dal comitato e dall'effettuare azioni che
impropriamente possano ledere gli interessi delle società proponenti,
riservandosi di tutelare l immagine delle società in sede civile e in sede
penale per gli eventuali danni economici e morali derivanti da una azione del
comitato.
Quindi al comitato non è stata trasmessa nessuna
documentazione relativa al progetto in questione tanto e vero che nella e
mail di trasmissione del 26.11.2103 si fa riferimento al "peso"
della documentazione da trasmettere per tanto si inviava solo la risposta
all'opposizione, e che la relativa documentazione veniva trasmessa per
raccomandata all'indirizzo del comitato.
In una seconda email del 8 gennaio trasmessa
sempre dalla società Monti della Breccia si comunicava che la raccomandata veniva
respinta come destinatario sconosciuto all'indirizzo del comitato Via Gaspare
Pacchiarotti 73 - comunicazione assolutamente non veritiera in quanto la
sede del comitato è quella indicata sulla carta intestata, oltretutto non è
stato lasciato nessun avviso dell'avvenuta trasmissione della raccomandata come
le Poste devono lasciare in caso di assenza del destinatario. Nella sede del
comitato c'è una casetta per la raccolta della posta e dove il comitato riceve
normalmente le lettere anche dal comune e dal municipio.
E’ da notare che la documentazione è stata trasmessa
anche la municipio nelle persone del presidente del municipio Paolo Marchionne
del presidente della commissione Ambiente Francesca Leoncini e dell’assessore
all’ambiente Gianna Le Donne quindi informate sui fatti in questione senza che
nessuno a oggi abbia preso una posizione su questa urbanizzazione anzi il
consiglio municipale ha bocciato una mozione contro questo intervento
denominato Monti della Breccia perché?
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