Il 10 giugno come previsto si è
tenuto il consiglio municipale, con all’O.d.g. alcuni temi importanti tra cui
la “razionalizzazione” della rete TPL di superficie.
Premesso:
Che quando si
argomentano temi di questa importanza le sedute vengono sempre convocate in
orario impossibile per i cittadini che lavorano di fatto escludendoli dalla
vita del territorio;
Che siamo sempre in
attesa della prevista diretta streaming come da regolamento municipale approvato
da questa amministrazione nel marzo 2013;
La seduta di ieri è
stata caratterizzata da uno scontro tra maggioranza e opposizione per la
mancata trasmissione degli atti e della documentazione relativa alla razionalizzazione
della rete TPL.
Dai documenti allegati
si evince che alcune linee subiranno, se il dipartimento alla mobilita, accoglierà
queste istanze, alcune modifiche. Le linee interessate saranno: 340 340D 344P e
338.
Dalla documentazione
allega viene all’occhio subito una dichiarazione “considerato che l’ottica di
ascolto le segnalazioni effettuate dai cittadini durante gli incontri pubblici
sono state raccolte e diventate oggetto di riflessioni e successivamente elaborate
e studiate dall’agenzia per la mobilita del comune di Roma per la loro
risoluzione e quindi successiva proposta pratica in termini di servizio TPL offerto”
E bene ricordate che gli
incontri pubblici con l’assessore alla mobilita Improta sono scaturiti a seguito
dell’occupazione del municipio, da parte di alcuni comitati di quartiere che il
19 novembre 2013 hanno cosi espresso il disappunto contro l’atteggiamento sordo,
cieco e arrogante di questa amministrazione municipale su vari temi tra cui il
trasporto pubblico.
E solo a seguito di
questo atto di forza dei comitati si è riusciti ad avere due incontri con l’assessorato
e con il dipartimento alla mobilità ricevendo anche gli elogi, da parte dell’assessore,
per come i comitati avevano organizzato questi incontri nello spirito di
collaborazione e confronto.
I video degli incontri
possono si possono rivedere sul canale Youtube del comitato serpentara.
Riassumendo anche ieri
questa amministrazione, non ha dato modo ai cittadini di esprimere un parere su
questa “razionalizzazione” che come sempre ricadrà sulla quotidianità dei
residenti che subiscono scelte non concertate di comune accordo,
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