sabato 6 giugno 2009

SIMON'S GREEN, ULTIMO ATTO (ALMENO SINO AD ORA): LA DETERMINA DIRIGENZIALE CON CUI VIENE APPROVATO IL PROGETTO


VICENDA SIMON'S GREEN - ULTIMO ATTO (SINORA NOTO)
Vi proponiamo qui la determina dirigenziale, a firma del Direttore Dr. Ing. Giovanni Sorianello, di data imprecisata, ma successiva al Febbraio 2007, probabilmente emanata fra seconda metà 2007 e 2008, con cui si riapprova il progetto, con nuovo quadro economico, essendo intervenute alcune variazioni al computo metrico, comunque all'interno dell'importo già stabilito.

E' interessante notare che finalmente, ed è il primo caso nell'intero iter, compare fra i riferimenti della determina il Regolamento di cui alla delibera di C.C. n. 170/2002, in precedenza evidentemente violato.
Infatti alla pagina
5 si precisa che "le opere di cui al detto progetto saranno eseguite a cura e spese della soc. A.S. Concessionaria Simon's Green secondo quanto stabilito nel disciplinare di concessione, allegato C del Regolamento per gli impianti sportivi di proprietà comunale (delibera C.C. n. 170 del 7-11-2002, così come modificata con delib.C.C. n. 4 del 12.01.2006 ), secondo le modalità stabilite dall'art 8 del Regolamento stesso".
Questa appare una forte contraddizione della determina, in quanto il riferimento all'articolo 8 del Regolamento non può che presuppore il rispetto sia del precedente art. 7 che del successivo art. 9, che, come abbiamo visto, non sono stati al contrario rispettati !

La determina conferma pienamente quanto abbiamo scritto in altro post qui vicino sul fatto che alla Simon's Green è stato fatto avere un finanziamento agevolato, in quanto rinvia agli schemi di convenzione con l'Istituto per il Credito Sportivo ed il Coni (p. 5).

Alla stessa pagina 5 la determina dichiara che "si provvederà successivamente, con separato atto amministrativo ai sensi dell'art. 11 del Regolamento di cui alla delibera di C.C. n. 170/2002 e s.m.i. (CHE ORA, una volta che è stata risolta la quisquilia del fatto che la concessione è stata fatta senza la prescritta evidenza pubblica, TROVA APPLICAZIONE PIENA !), a determinare il periodo di concessione a favore della società concessionaria A.S. Simon's Green, rapportandolo all'impegno economico-finanziario da sostenere, calcolato sul modello di analisi economica di cui all'allegato F della predetta deliberazione n. 170/2002".

L'art. 10 della delibera di C.C. n. 170/2002 prevede una durata della concessione di 6 anni, ma stabilisce anche che, "qualora il concessionario sia stato autorizzato ad eseguire interventi di restauro e di risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, nuova costruzione, e di ristrutturazione urbanistica o di ripristino funzionale dell'impianto sportivo, la Giunta Comunale (IN QUESTO CASO !) o il Consiglio Municipale, secondo la rispettiva competenza, approva un prolungamento della concessione fino ad un massimo di 30 anni....". ALE', PRIVATIZZAZIONE PER DUE GENERAZIONI DEL 40% DI PARCO TALENTI !

All'attenzione dell'attuale Giunta Comunale di Roma, che non può certo fare l'erede di comportamenti e profili amministrativi portati avanti dalla giunta Veltroni eludendo le norme vigenti, va sottolineato che l'art. 10 della delibera di C.C. n. 170/2002 NON PUO' TROVARE APPLICAZIONE nel caso del campo da Golf Simon's Green, in quanto nel relativo iter NON SONO STATE RISPETTATE le disposizioni degli art. 7 e 9 dello stesso Regolamento !

Il bello arriva alla fine della determina (p. 6 che trovate qui sopra), in cui si dichiara che è fissato "il termine ultimo per l'inizio dei lavori in giorni 90 (novanta) dalla esecutività del presente provvedimento, ; il termine fissato per l'ultimazione dei lavori è pari ad anni 2 (due) dalla data di inizio lavori, così come previsto dal cronoprogramma allegato agli elaborati del progetto esecutivo".
SAPETE QUALE E' IL BELLO ?
CHE I LAVORI PER L'AMPLIAMENTO SU PARCO TALENTI DEL CAMPO DA GOLF "SIMON'S GREEN SONO GIA' INIZIATI !

AVETE VISTO CHE STAVANO RECINTANDO PARTE DELL'AREA LUNGO VIA DI CASAL BOCCONE IN DIREZIONE DEL CENTRO SPORTIVO MAXIMO ?
PENSAVATE-POVERI ILLUSI- CHE FINALMENTE SI TRATTASSE DELLA RIPRESA DEI LAVORI DI PARCO TALENTI NELLA ZONA ?
ERRRRRRORE ! SI TRATTA DEI LAVORI DI RECINZIONE DELLA PARTE DI PARCO TALENTI CHE VIENE TOLTA ALLA CITTADINANZA, IN VIOLAZIONE DELLA DELIBERA DI C.C. N. 83/2000, PER REALIZZARVI IL NUOVO MEGA-CENTRO SPORTIVO POLIFUNZIONALE FATTO PASSARE COME CAMPO DA GOLF !

Un messaggio forte a Comune di Roma e Municipio IV:
la delibera della giunta comunale Veltroni n. 572/2006 è illegittima, in quanto approvata non solo in violazione della delibera di C.C. n. 170/2002, ma anche di quella 83/2000, di cui viene ad elidere parte degli obblighi concessori, occupando parte consistente di quel Parco pubblico Talenti che rappresentava obbligo del concessionario:

tale Accordo riguarda la realizzazione di un intervento urbanistico che prevede tra l’altro:

  • un parco di circa 40 ha;
con evidente danno economico per l'amministrazione.
Ai sensi di quanto previsto dall'art 21-quinquies della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii

Art. 21-quinquies. (Revoca del provvedimento)

1. Per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell'interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell'organo che lo ha emanato ovvero da altro organo previsto dalla legge. La revoca determina la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti. Se la revoca comporta pregiudizi in danno dei soggetti direttamente interessati, l'amministrazione ha l'obbligo di provvedere al loro indennizzo. Le controversie in materia di determinazione e corresponsione dell'indennizzo sono attribuite alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo.

PUO' E DEVE ESSERE REVOCATA !