Via Pietro Aretino" tra degrado urbano, guamo di piccioni, illuminazione e Costruzioni alquanto strane. La segnalazione di un cittadino.

LA SEGNALAZIONE DI UN CITTADINO CHE CI HA SCRITTO:

Vi scrivo per segnalare una situazione che ormai da anni incombe su abitanti e negozianti di Via Pietro Aretino in quella che fino agli anni 90 si poteva chiamare la Parioli di montesacro la "Zona Talenti".

Come dicevo ormai da anni in via Pietro Aretino, praticamente nel cuore di Talenti, visibile benissino (fino ad oggi) da piazza PierCarlo Talenti è diventata grazie al degrado nella quale è lasciata una via che potrebbe fare da cornice ai peggiori quartieri d'Italia. 

Negozi che chiudono inesorabilmente e non riaprono(vedi lo storico negozio di calzature Valery), cassonetti che camminano avanzando sempre di più inesorabilmente di fronte a portoni o ingressi di negozi, con topi che camminano indisturbati intorno a loro, guamo di piccioni a fare da cornice ad una facciata del grande magazzino Oviesse e Conad e del quale nessuno se ne cura, immondizia lasciata per mesi, ma che dico per Anni in strada a ridosso sempre del magazzino di cui sopra e del quale ne comune ne la responsabilità della proprietà di questo magazzino se ne occupa. 

Illuminazione scarsa e nella maggior parte dei casi inesistente in quanto spesso e volentieri i lampioni di TUTTA la via sono spenti e che se non fosse per quei pochi negozi rimasti che la illuminano sarebbe scena di reati di tutti i tipi. 

E non per ultimo, storia di questi giorni, la costruzione di un locale commerciale di mq 200 a chiudere quello che fino ad oggi è stato l'unico passaggio e l'unica visibilità della via "il portico della Oviesse" e che grazie all'intervento dello storico fruttivendolo "Tocci" e di altri negozianti è stata spostata al 2 di gennaio, in quanto questa chiusura avrebbe reso ancora più difficile di quello che è grazie alla crisi, il lavoro Natalizio delle realta commerciali esistenti. 

Marco