PROPOSTE PER IL PGTU
Il PGTU in discussione, estremamente dettagliato, ampio e ben documentato,
rappresenta sicuramente un ottimo punto di riferimento per lo sviluppo
della mobilità nella città di Roma e nel nostro Municipio per il
breve-medio periodo.
Il problema principale è proprio il fatto che spesso queste analisi,
questi documenti di studio e progetto non vengono attuati, o vengono
attuati solo in minima parte, magari solo per ciò che riguarda gli
aspetti che, riducendo i servizi, possono favorire una riduzione dei
fabbisogni finanziari. Tutto questo è colpa di una politica miope,
incompetente e disonesta.
Un principio generale che dovrebbe essere posto al primo posto è il fatto
che, se non si riducono i tempi di percorrenza delle varie tratte (per
es. Talenti - Centro storico), significa che non è stato migliorato il
trasporto pubblico. Sembra un concetto banale, ma è proprio la sua
banalità che fa emergere i fallimenti. Trenta anni fa da Talenti al
Centro impiegavo circa un’ora (a volte anche un’ora e mezza). Oggi
impiego sempre circa un’ora, sia con il bus che con la metro (che non
arriva a Talenti). Eppure ogni tanto sento anche il discorso secondo cui
30 chilometri orari dovrebbe essere la massima velocità consentita ai
mezzi pubblici: ma vogliamo scherzare? Questo significherebbe che, anche
quando non sono bloccati dal traffico, i mezzi pubblici dovrebbero
camminare come tartarughe… Assurdo!
Un altro concetto che merita di essere sottolineato, benché sia anche
questo pleonastico, è che, se si danno ai cittadini segnali evidenti
riguardo ad una evoluzione positiva del trasporto pubblico cittadino, i
cittadini stessi saranno i primi a rendersi conto che è giunto il
momento di lasciare l’auto in garage. Uno di questi, su cui sono
assolutamente favorevole, potrebbe essere quello dell’ingresso
contingentato tramite stock di bonus gratuiti, dentro la fascia verde.
Infine,
secondo me, la creazione di piste ciclabili, ad es. su via Fucini o la
stessa via Ojetti, andrebbe subordinata alla creazione di corsie
preferenziali per i bus. Inoltre, ribadisco, creare piste ciclabili che
poi finiscono per essere occupate dalle auto parcheggiate significa
buttare i soldi e prenderci in giro.
Qui di seguito alcune brevi note su proposte del PGTU e nuove proposte:
1) E’ evidente che l’apertura della stazione Ionio della metro B1 richiede
collegamenti veloci da Talenti, con bus frequenti e tutelati da corsia
preferenziale. Credo che tale percorso protetto, tuttavia, non dovrebbe
partire prima di Piazza Primoli verso p.le Ionio, in modo da non
provocare ingorghi su via Ojetti a partire da via di Casal Boccone.
Bisognerebbe anche valutare quanto tale percorso preferenziale su via
Ojetti tra p.zza Primoli e p.zza Talenti potrebbe costituire un’area di
parcheggio per le auto di coloro che vogliono soprattutto arrivare nei
pressi dei negozi della zona commerciale. Fare corsie preferenziali
tanto per farle, senza farle rispettare, significherebbe prenderci in
giro.
2) Vanno migliorati i collegamenti, sempre verso la metro Ionio, da via
della Bufalotta, possibilmente anche con percorsi protetti per il mezzo
pubblico ovvero cercando di fluidificare il traffico lungo via della
Bufalotta verso il Centro.
3) Va assolutamente aumentata la frequenza dei treni della linea B-B1, decisamente carente.
4) Vanno sostituiti tutti i treni della linea B-B1 con carrozze dotate di aria condizionata.
5) Vanno ripristinati collegamenti express sull’asse
Talenti-Nomentana-Centro; in particolare, per quanto riguarda il 60, va
almeno ridotto il numero delle fermate lungo la Nomentana, già
interrotta da numerosissimi incroci regolati da semaforo. In questo
senso la regolazione semaforica in favore del mezzo pubblico sarebbe
assolutamente prioritaria.
6)
Sarebbe auspicabile un prolungamento della corsia preferenziale sulla
via Nomentana verso Montesacro tentando un allineamento della stessa con
quella proveniente da Batteria Nomentana oppure creando un percorso
protetto per il mezzo pubblico (questo sarebbe un segnale evidente in
favore del trasporto pubblico, come accennato prima).
7) Va migliorato il monitoraggio della linea 60 nelle paline di via
Nazionale, dove compaiono da mesi tempi improbabili. Va altresì resa
efficiente e stabile la comunicazione sul web delle notizie relative
alla rete bus-metro (attualmente solo via twitter), come anche la
possibilità di far pervenire reclami e proposte ad ATAC.
8) Va assolutamente corretta una stortura, che in particolare riguarda i
capolinea del 60 e del 60L posti a largo Pugliese; come noto i due
capolinea si trovano a svariate decine di metri di distanza, tali che
risulta impossibile avere la doppia possibilità di prendere il primo
mezzo in partenza; se si sta al capolinea del 60, infatti, perdi
sicuramente il 60L che parte dal suo capolinea e non apre per nessun
motivo le porte quando si trova a ridosso del capolinea del suo
“quasi
gemello” 60. Le due linee, come noto, hanno per l’80% lo stesso
percorso e dunque sono valide nello stesso modo per chi deve arrivare
fino a via XX settembre. Ma ci vuole tanto a capire che linee simili
devono avere capolinea adiacenti?
9) Infine, nell’ambito del progetto arenato (forse a ragione!) di modifica
dei sensi unici del quadrante del III Municipio compreso tra via
Ojetti, via Iacopone da Todi, via Nomentana, via di Casal Boccone,
faccio presente che l’angolo sporgente di marciapiede realizzato
all’angolo tra via Ojetti e via Lorenzini, nella prospettiva di rendere
quest’ultima senso unico verso via Ojetti, rende assai problematico ai
mezzi pubblici svoltare da via Ojetti a via Lorenzini anche in totale
assenza di auto ferme al semaforo. In diverse occasioni ho visto autobus
salire con la ruota posteriore sul marciapiede stesso, con il rischio
di danneggiare pneumatici e sospensioni.
10) Sul progetto suddetto rimane necessaria un’ampia valutazione, che farò in altra sede.
Confidando
che le riflessioni fin qui espresse vengano tenute nella giusta
considerazione, e restando a disposizione per qualsiasi ulteriore
contributo, porgo cordiali saluti.
Mariagrazia A.
Comitato di quartiere Salviamo Talenti
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Un blog che vuole essere fonte informativa e riferimento per segnalazioni,proposte,proteste nel quartiere Monte Sacro Alto,ossia Talenti di Roma, e per il Municipio III. Ha combattuto contro le degenerazioni del c.d."Modello Roma", e vuole operare, senza condizionamenti,nell'interesse della gente e della vivibilità dei nostri quartieri.
domenica 23 febbraio 2014
Un comunicato del CDQ Salviamo Talenti: le nostre osservazioni sul Piano Generale del Trasporto Urbano
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