RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:
Incredibile! Passano gli anni,
cambiano i sindaci, ma la distruzione del tessuto storico
della Capitale, sacrificato sull'altare della rendita e del
profitto, procede inesorabile senza che nessuno riesca a
fermarla !
Il Collegio
Nazareno, la scuola più antica di Roma e
d'Europa, fondata da San Calasanzio nel
1630, quasi 400 anni fa, sembra destinata a
trasformarsi in che cosa? Si avete proprio
indovinato: l'ennesimo hotel a cinque
stelle.
Nella sua marcia trionfale, infatti,
per accaparrarsi indisturbato interi palazzi
storici nel centro di Roma, l'immobiiarista
Sergio Scarpeliini, l'imprenditore delle
larghe intese, è riuscito a farsi affidare
anni fa dai padri scolopi la gestione del
Nazareno. E' riuscito prima ad affittare un
intero piano al Senato, e dopo un'intera ala
al Partito Democratico ed ora mira a fare
chiudere il collegio per destinare i locali
ad un albergo a 5 stelle. L'operazione,
raccontano i giornali, sarebbe iniziata ben
cinque anni fa: allora i padri imposero il
blocco delle iscrizioni ed oggi, intendono
procedere alla chiusura della scuola "per
mancanza di alunni"!!!!. Nel frattempo, per
l'esattezza nel settembre 2012, incredile
coincidenza, è nata la società «Grand hotel
Nazareno srl», al momento "dormiente".
Così con i prossimi esami di maturità
gli ultimi alunni dovrebbero abbandonare
definitivamente la scuola. Poi dovrebbe
attivarsi un iter burocratico per una
variante urbanistica che coinvolgerà
direttamente il Municipio I, e il
Campidoglio, vale a dire commissioni e Aula.
Non sarà impresa facile, considerato che si
tratta di un palazzo storico e con vincolo
culturale, oltreché architettonico. Ecco
dunque l’idea per superare ogni ostacolo:
una piccola area della scuola, l’antica
Cappella per la casa provinciale e due, tre
aule , resterebbero in gestione agli
Scolopi per essere destinata a «scuola non
formale», per lo svolgimento di attività
educative inidonee tuttavia al rilascio di
titoli di studio. Le stanza del Collegio che
, occupato dai francesi, sopravvisse persino
all’abolizione degli Ordini religiosi di
Napoleone prima e del neonato governo
italiano dopo, ai saccheggi dei nazisti,
sembrano destinate così a trasformarsipresto
in prestigiose suite.
Ha scritto pochi giorni fa Susanna
Novelli sulle pagine di un grande quotidiano
romano ".. Una pietra tombale insomma su
uno degli istituti più prestigiosi d’Europa
che attirò papi, (diverse le visite di Pio
IX che fu confessore del convitto e allievo
dei padri Scolopi), nobili, politici. Negli
anni 1865 e 1866 San Giovanni Bosco visitò
il Collegio Nazareno per studiarne il metodo
pedagogico. Ancora, tra le eccellenze
dell’Istituto l’apertura nel 1725 del Museo
Mineralogico di padre Gian Vincenzo Petrini
e la scuola di fisica sperimentale e
anatomia sul vetro. Una novità talmente
apprezzata che l’imperatore d’Austria
Giuseppe II volle far visita al Collegio
Nazareno proprio per ammirare i preziosi
minerali. L’allievo di padre Petrini,
Gismondi, fondò poco dopo la cattedra di
mineralogia de La Sapienza, che infatti ha
mostrato interesse ad ospitare il museo
«sotto sfratto....». Per scongiurare tutto ciò è nato il Comitato Collegio Nazareno, con il sostegno dell'Associazione ex alunni, ed ha lanciato nei giorni scorsi una petizione online, già sottoscritta da centinaia di romani. Leggetela qui seguito, firmatela se la condividete e diffondetela.
http://www.change.org/it/petizioni/tutti-collegio-nazareno-la-storia-deve-continuare
COLLEGIO NAZARENO - LA STORIA DEVE CONTINUARE!
ll Collegio
Nazareno - la scuola più
antica di Roma e una delle più antiche
d’Europa, nata nel 1630 grazie all’opera di
San Giuseppe Calasanzio – rischia di essere
trasformato tra pochi mesi in un hotel a
cinque stelle (il “Grand Hotel Nazareno”),
cancellando la storia e i valori che sono
stati tramandati in oltre quattro secoli di
storia ai propri alunni e all’intera città.
Questa trasformazione è solo l’ultima di una
serie d’interventi privati che stanno
aggredendo, negli ultimi anni, tutti gli
edifici più pregiati del centro storico,
assieme ai suoi luoghi culturali, in
particolare cinema e teatri.
Il
Collegio
Nazareno ha resistito agli
attacchi di Napoleone e alle spoliazioni dei
nazisti invasori, ma oggi potrebbe essere una
mera operazione di finanza immobiliare a farne
cessare l’esistenza. Una di quelle operazioni
che progressivamente stanno svuotando i centri
storici delle nostre Città, a partire da
Roma, cancellando scuole, strutture di
assistenza sanitaria, istituti e centri
culturali per far posto ad attività
alberghiere, ristoranti e residenze di lusso,
con la conseguenza di svuotare e impoverire
sempre di più il tessuto urbano, privandolo
per sempre della sua Memoria e di servizi
primari ai cittadini.
Il
Collegio
Nazareno è un patrimonio
inestimabile della città di Roma, sia dal
punto di vista artistico che storico. Per
questo, invitiamo tutti a firmare la
Petizione
che consenta di preservare l'immobile (donato
nel ‘600 dal Cardinal Tonti a San Giuseppe
Calasanzio) da trasformazioni interne ed
esteriori che potrebbero comprometterne
seriamente l'integrità della struttura e
degli arredi. Così come, chiediamo a tutti i
romani e ai forestieri che amano Roma di
firmare per far sì che il Nazareno conservi
la funzione di “immobile
destinato
alla formazione”, intesa
come “scuola paritaria” e, quindi,
riconosciuta dallo Stato italiano.
UNA STORICA FOTO DI UNA CLASSE DEL 1936-37:
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