RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO un promemoria fatto avere all'ex assessore ed attuale candidato presidente del municipio Caudo nel 2014 da parte del Comitato di quartiere Salviamo Talenti, sulla situazione di grave sofferenza della vivibilità di Talenti e Municipio a causa dell'insopportabile carico urbanistico di nuovo cemento consentito dal PRG di Walter Veltroni:
"Nonostante la gravissima crisi del Mercato
immobiliare, testimoniata solo in questi quartieri da decine di migliaia di
appartamenti nuovi ed invenduti, in
questi ultimi mesi si è assistito ancora nel Municipio III, già letteralmente
martoriato negli anni scorsi da milioni di metri cubi di nuova edilizia
residenziale (Porta di Roma, Parco Talenti, Bufalotta, etc.), all'avvio o al tentato avvio nel quartiere
Talenti di altri nuovi progetti immobiliari, primo fra tutti quello previsto
dalla delibera di Giunta Comunale n. 127/2013, stoppata dall’ordine del giorno
presentato dal Movimento 5Stelle ed approvato all’uninanimità nel consiglio del
Municipio III, e poi dall’ordine del giorno che chiede alla Giunta la revoca
della delibera (definita la Nuova Delibera
Bufalotta, in ricordo della delibera di G.C. 218/2007), approvato in data 8
ottobre 2013 da parte del Consiglio Comunale.
Ma a parte questo ricordiamo anche:
- il devastante progetto noto come Le Case dell'Aereonautica dentro il Parco delle Sabine;
- ed ancora la famigerata Bufalottina;
- ed ancora impianti sportivi nel verde del Parco delle Sabine, per iniziativa del solito Ing. Toti, già Toti-Lamaro, più volte beneficato da parte della Giunta Veltroni a Porta di Roma (Delibera-Memoria di Giunta Comunale n. 354 del 21.12.2012);
- la realizzazione che prosegue dei due mega-interventi immobiliari di Rione Rinascimento 3° e Rione Rinascimento 4°-via Giacosa a Talenti, a ridosso stettissimo dell’edilizia esistente;
Il tutto mentre rischia di abbattersi sulle
periferie di Roma l'ulteriore ondata di cemento sciaguratamente prevista dal
PIANO CASA della Regione Lazio del PDL - Polverini-Ciocchetti-Carlino !!! Che
viola addirittura la carta costituzionale, in quanto prevede cemento per ogni in
deroga ai PRG vigenti saltando addirittura il controllo democratico dei vari
consigli comunali !!!
A fronte di tutto questo le giunte Veltroni e
poi Alemanno hanno sistematicamente violato nella sostanza, e sovente anche
nella forma il regolamento per la partecipazione della cittadinanza alla
trasformazione urbana approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 57/2006.
All’obbligatorio procedimento partecipativo
NON sono stati sottoposti NE’ il mega insediamento residenziale di Riona
Rinascimento 3° (Delibere di C.C. 83/2000, 44/2003), approvato con accordo di
programma fra comune di Roma e Regione Lazio nel 2010, NE’ l’altro devastante e
vero e proprio ECOMOSTRO di Rione Rinascimento 4°, che sta erigendo un muro di
cemento lungo oltre 100
metri ed alto 10 piani davanti a fabbricati esistenti da
oltre 60 anni a cui vengono precluse luce ed aria !
Ad una richiesta di accesso agli atti da
parte della cittadinanza, in data giugno 2013, il Dipartimento Programmazione
ed Attuazione Urbanistica NON ha dato a tutt’oggi riscontro !
Quando poi il procedimento partecipativo è
stato condotto, nonostante il parere unanimanente contrario del consiglio
municipale, e la ferma opposizione della cittadinanza, la giunta Alemanno, ha
tentato comunque di far approvare in consiglio comunale la contestata proposta,
fermata solo dalla battaglia condotta dalle opposizioni e dai CDQ contro
l’ultima ondata di delibere urbanistiche della giunta Alemanno. Insomma, il
territorio è stato lasciato in piena balia dei palazzinari !!!
Il tutto senza apprezzabili prospettive di
rilancio dell’economia ! Anzi…. Ma solo di temporanei ristori per posizioni
debitorie nei confronti delle banche ormai quasi senza possibilità di rientro…
Drammatica in proposito la situazione di due
ambiti territoriali prossimi a Roma, Marche ed Abruzzo, ove, essendo andate
avanti a finanziare ancora il settore dell’edilizia residenziale nuova fra 2010
e 2012, sono in gravissima crisi e sono state ormai commissariate da Banca
d'Italia due pilastri del credito in quelle aree, ossia Banca Marche,
controllata dalle Fondazioni Casse di Risparmo di Iesi-Pesaro-Macerata, e TERCAS -Cassa di Risparmio di Teramo !
Drammatica la situazione della TERCAS,
esposta sul fronte dell'ormai celebre fallimento DI MARIO, quello del
DIMA-Bufalotta, per una somma che pare ormai superiore ai 300 milioni di euro….ma
che ancora non trapela !
In una intervista a La Repubblica-Cronaca
di Roma del 20 settembre scorso l’assessore all’Urbanistica del comune di Roma
Giovanni Caudo, a fronte del drammatico dato su 900 permessi di costruire NON
ritirati ad oggi, ha dichiarato che per sbloccare la situazione, a fronte di
colloqui intercorsi con le banche, la soluzione sarebbe che “le banche
sarebbero disposte ad aumentare la loro disponibilità al credito verso le imprese
a fronte di una maggiore presenza di garanzie del sistema regionale”.
MA questo nelle Marche E’ AVVENUTO, il
sistema regionale ha continuato a premere perché Banca Marche continuasse ad
erogare finanziamento ancora fra 2010 e 2012, ed ora STA FALLENDO Banca Marche
! (Questo veniva scritto nel 2014, poi sono arrivati i fallimenti o semifallimenti di TANTE altre banche che avevano sconsideratamente finanziato la bolla immobiliare !)
A fronte dell’enorme invenduto di nuova
edilizia residenziale, a fronte della drammatica crisi economica attuale, è
assolutamente irrealistico che si possa pensare ad una riduzione dell’invenduto
nuovo in tempi ragionevoli, tanto che l’obiettivo dichiarato dallo stesso
assessore Caudo di “ridurre del 20% le giacenze (di invenduto) entro l’anno”,
come dichiara nella suddetta intervista, appare solo una pia speranza, del
tutto avulsa da quelle che sono le reali prospettive del mercato !
Intanto in Spagna lo Stato, che è subentrato
a tante banche ormai fallite, come rischia di accadere anche da noi, STA
AVVIANDO LE DEMOLIZIONI DEL NUOVO INVENDUTO, sovente di scarsa qualità
costruttiva, in quanto non conviene farne la manutenzione (Fatto Quotidiano, 4
novembre 2013) !!!
Esattamente come sta succedendo anche negli
Stati Uniti, dove demolire le case nuove invendute COSTA MENO che farne
manutenzione !
Bisogna
avere il coraggio di guardare il faccia la realtà (segnalavamo a Caudo nel 2014 !!): NON si rilancia l’economa
continuando ad aiutare aziende costruttrici decotte, e continuando ad
autorizzare nuovi interventi edilizi in quartieri periferici ormai al collasso
di viabilità e vivibilità, dove NON ci sono neanche soldi per realizzare
viabilità e servizi !
La condizione debitoria del comune di Roma è
infatti drammatica, con il debito consolidato di oltre 12 miliardi di euro
della sinora troppo opaca gestione commissariale, gli 867 milioni di ulteriore
debito che la Giunta Marino
ha ereditato da Alemanno, una tassazione locale fra le più alte d’Italia, con
una addizionale IRPEF comunale dello 0,5%, a cui se ne somma un’altra per il debito
commissariato dello 0,4%, con il che Roma è diventata l’unico comune italiano a
sfondare il tetto dello 0,8% previsto per legge, non dimenticando l’addizionale
regionale dell’1,73%, la quale –in assenza di differenti risorse- rischia di
crescere di un ulteriore 0,6% nel 2014 e di un ulteriore 1 % nel 2015, portando
la tassazione dell’area di Roma a livelli veramente insopportabili.
Va ricordato che negli Stati Uniti, a fronte
di una crescita dei livelli di imposizione del genere, e del crollo della
qualità dei servizi, si sono avviati generalizzati ed imponenti fenomeni di
esodo dalle città (ec. Detroit, etc.).
Bisogna in proposito avere il coraggio di riconoscere
che, se il Dipartimento Urbanistica del comune di Roma continuerà a rilasciar
autorizzazioni a costruire sulla base di un PRG assolutamente sovradimensionato
e di ulteriori previsioni del Piano Casa della Regione Lazio del tutto
incostituzionale, che operano addirittura in deroga ad esso, i relativi servizi
e collegamenti, in considerazione dell’entità oggi francamente ridicola degli
oneri concessori, dovranno essere pagati con una ulteriore imposizione fiscale
sui tutti cittadini, che NON possono più continuare a sostenere regali ormai insopportabili
del genere ai soliti palazzinari !
Per tutti questi motivi la Giunta Marino deve avere il
coraggio di avviare l’iter per una variante al vigente PRG, che imponga un
blocco a nuova edilizia residenziale in assenza di collegamenti e servizi,
obbligando così anche i costruttori ad orientare gli interventi residui
esclusivamente nel recupero di qualità dell’edilizia esistente, ed eliminando
dalle NTd’A il famigerato articolo sulle altrove inesistenti “compensazioni
immobiliari”, parto della fervida fantasia delle giunte Rutelli e Veltroni a
favore dei soliti noti, come finalmente l’assessore Caudo ha dichiarato di
voler fare.
(CDQ Salviamo Talenti)
Come sia andata a finire, cari lettori aggiungiamo noi, l'avete visto ! Altro inutile credito è stato concesso, altro cemento scaricato, in una situazione in cui le case che si volevano costruire apparivano sin da allora prive di un possibile mercato !
Per non prendere atto della realtà Caudo ha finito per essere, come emerge con evidenza dalle sue stesse dichiarazioni sopra riportate, uno degli ultimi protagonisti di quella stagione, che l'avrvs visto legato da amicizia con l'artefice del PRG veltroniano Daniel Modigliani, senza avere il coraggio di trarre le debite conclusioni da quanto andava constatando, ossia: CHE ERA TEMPO DI PORRE MANO AD UNA URGENTE VARIANTE DEL PRG DEL 2008 !!!
Per non prendere atto della realtà Caudo ha finito per essere, come emerge con evidenza dalle sue stesse dichiarazioni sopra riportate, uno degli ultimi protagonisti di quella stagione, che l'avrvs visto legato da amicizia con l'artefice del PRG veltroniano Daniel Modigliani, senza avere il coraggio di trarre le debite conclusioni da quanto andava constatando, ossia: CHE ERA TEMPO DI PORRE MANO AD UNA URGENTE VARIANTE DEL PRG DEL 2008 !!!
Ricordiamole le vicende di questo PRG, a cui ancora nel 2014-2015 Caudo dichiarava di volersi rigorosamente attenere !
QUESTA sarebbe la "densificazione urbana" che sin dal 2013-2014 l'assessore Caudo dichiarava di voler promuovere....
Vogliamo proseguire COSI' ?
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