lunedì 12 novembre 2018

C'è pure il Municipio III fra i tre municipi romani si ribellano aprendo i loro cortili per una festa che coinvolge il territorio...MA..opponendosi all'installazione di sistemi di videosorveglianza per difendere i nostri ragazzi dallo spaccio di droga... Mah...

LINK: http://www.womenews.net/roma-in-tre-municipi-le-scuole-disobbediscono-e-si-ribellano-aprendo-i-loro-cortili-per-una-festa-che-coinvolge-il-territorio/

Al ministro dell’Interno non piace proprio la disobbedienza di tre municipi di Roma (il Primo, il Terzo e l’Ottavo) che hanno deciso di RIGETTARE la direttiva “Scuole sicure” che stanzia 2,5 milioni e mezzo di euro per piazzare nelle scuole telecamere, fuori dalle scuole polizia e cani antidroga. 
“Disobbedire significa aderire a un altro progetto di società – scrive Claudia Pratelli, assessora alle Politiche Educative e Scolastiche del Municipio III – e sostenere un’altra idea della funzione della scuola”. Significa, ad esempio, abbracciare la filosofia delle scuole aperte per nutrirsi ogni giorno di ciò che avviene nei territori grazie all’autorganizzazione sociale, aprendo gli istituti tutti i pomeriggi, il sabato e la domenica. 
Si tratta di “immaginare l’educazione come processo diffuso che attraversa la città e che trova le articolazioni fondamentali in scuole intese come poli culturali…”.

SI, VABBE', MA...PERCHE' RIFIUTARE I SOLDI PER LA VIDEOSORVEGLIANZA ?
SI TRATTA SOLO DI UN INTERVENTO A TUTELA DEI NOSTRI FIGLI CHE VANNO A SCUOLA !

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