FONTE: http://city.corriere.it/2009/10/28/roma/agenda-eventi/abbattute-case-fatte-bottiglie-loro-posto-panchine-binari-20567332511.shtml
Abbattute le case fatte di bottiglie. Al loro posto panchine lungo i binari
sgombero Abbattuto l’insediamento di casette fatte con bottiglie di birra vuote. I cittadini difendono gli abitanti: “Sono brave persone”.
Casa, birre e fantasia. Ma le ruspe le hanno spazzate via. Nel 2007 la casa costruita in bottiglie di birra e cemento era una soltanto, poi la singolare idea architettonica, frutto dell’ingegno di immigrati costretti ad arrangiarsi, era stata copiata e ne erano sorte intorno altre quattro. Ieri, su disposizione del Comune e dopo le richieste di alcuni cittadini, le ruspe sono giunte in via Val Brembana, a pochi metri da via Nomentana, e hanno cominciato l’abbattimento dei manufatti. I vigili hanno allontanato due persone, un cittadino ceco e uno polacco, entrambi regolari, i soli rimasti nelle abitazioni dopo che gli altri residenti se ne erano andati nei giorni scorsi. Poi è cominciata la bonifica dell’area dalle case abusive di bottiglie. Nelle intenzioni dell’amministrazione la zona dovrebbe diventare area a verde con panchine, anche se si trova a pochi metri dalla ferrovia.
L’idea di Joseph
La prima casa fatta di bottiglie era stata scoperta due anni fa, costruita da una famiglia slovacca. Erano stati loro, aiutati da amici, a costruire i due vani che servivano da appartamento con cucina esterna e spazio giochi per i bambini. Dopo molti anni e numerosi lavori, Anna, Joseph e i bambini pochi mesi fa hanno trovato una casa in periferia.
“Il campo, pur gradevole alla vista e ammirevole come iniziativa, era abusivo e con gravi carenze igieniche” spiega il presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli. Ma gli abitanti difendono gli occupanti del campo “sono persone perbene e non hanno mai dato fastidio ad alcuno”. City