Qui di seguito l’invito al Convegno che si terrà il 20 giugno prossimo
sui danni gravi che l’inquinamento atmosferico, causato in
buona parte dall’abnorme numero di veicoli in circolazione nella
città, procura alla salute ed alla vita umana, nonché alla
flora, alla fauna, ai beni storici, al paesaggio. Determinando una
situazione insostenibile, di vera e propria distruzione della
città. Peraltro, il trasporto pubblico è posto in gravissime
difficoltà dal taglio dei finanziamenti (ora anche quel che resta
delle ferrovie locali viene ulteriormente sacrificato), e da
politiche, nazionali e locali, che hanno sempre privilegiato l’
utilizzo dell’automobile. Porre dunque l’accento su quel bene comune
essenziale alla vita che è rappresentato dall’aria, ci
sembra uno dei modi principali per lanciare un duplice allarme e per
lottare per il cambiamento. E’ gravissimo che chi ci
governa non abbia preso e non prenda in alcuna considerazione il voto
di un anno fa, con il quale la maggioranza degli italiani
si è espressa anche per considerare il trasporto pubblico locale un
bene comune da gestire socialmente, escludendo che potesse
divenire materia di profitto. Ed è desolante che su questa strada il
presidente del Consiglio dei ministri insista di nuovo a
porre sul mercato beni pubblici e aziende pubbliche, costruiti con il
lavoro e i soldi di generazioni di italiani. Come fanno
anche il Sindaco di Roma e la sua Giunta, mettendo addirittura l’acqua
in mano ai privati, riempiendo le aziende pubbliche di
parenti e clienti, aumentando le tariffe e riducendo la città e l’Agro
a merce in vendita. Perché poi, proseguendo su questa
strada e non affrontando i veri nodi delle politiche della mobilità si
determinano e ancor più di determineranno situazioni
dolorosissime per tanti cittadini, colpiti nel loro diritto a muoversi
e a vivere in un ambiente non così inquinato. Mentre è
evidente che politiche differenti metterebbero capo non solo al
temperamento del’inquinamento e al miglioramento della qualità
dell’aria, ma anche a un nuovo rapporto tra pensiero scientifico e
tecnico e innovazione nelle forme di organizzazione della
città. Dunque inciderebbero sulle possibilità di occupazione e sulla
qualità della vita. E’ una ipocrisia inaccettabile che ci
siano appelli alla coesione sociale, o si affermi che bisogna fare
quello che si sta facendo, perché non c’è alternativa,
altrimenti si andrà tutti a fondo. Dimenticando che moltissimi sono
già a fondo, e fanno duri conti con la barbarie del trasporto
locale e con l’aumento del prezzoi.
Il Convegno del 20 giugno, vuole mettere a fuoco il nostro diritto
alla resistenza e per un cambiamento radicale. Segnare un
distanza profonda dall’attuale situazione e operare perché si
determini una vera discontinuità nel governo della città. Si
chiuderà, infatti, con un memorandum sulle cose vanno urgentemente
fatte a Roma e con un Appello a tutte le città italiane perché
si uniscano nella battaglia per una qualità dell’aria in linea con le
esigenze della vita. Cioè perché esse siano dei cittadini.
Con l’augurio di poterci incontrare il 20 giugno , cordialmente
Vittorio Sartogo portavoce Calma
ps. per favore estendete l'invito. Grazie
Programma
- Saluto della consigliera del Comune di Roma Maria Gemma Azuni
- Eleonora Pieralice Lucio Triolo - presentazione dello studio Isfort Emissioni inquinanti dei sistemi di trasporto: effetti nocivi delle polveri sottili sulla salute umana
- Luigi Campanella Università di Roma La Sapienza - L’inquinamento atmosferico, considerazioni
Giuliano Fanelli Anna Maria Testi Università di Roma La Sapienza -L’isola di calore urbana: metodi di studio attraverso le fioriture
Anna Maria Giovagnoli Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, Roma -L’inquinamento urbano e il degrado dei materiali di interesse storico artistico
Mauro Cristaldi Germana Szpunar Università di Roma La Sapienza -La componente mobile, animale, dell’ecosistema Roma
Giorgio Nebbia Università di Bari - Rachel L.Carson e l’alba dell’ecologia
Osservazioni dal pubblico
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