mercoledì 30 luglio 2014

Roma - parco della marcigliana: Va a correre nel parco, assalita dai cani randagi: «Un incubo, mezz'ora in balia di quelle belve»

fonte: http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/marcigliana_roma_parco_assalita_cani_randagi/notizie/823631.shtml

Era stesa a terra ricoperta di sangue con i cani che ancora le giravano intorno quando è passato quell’uomo in mountain bike.
Come fa spesso, ieri mattina, Nunzia, 43 anni, era andata a correre nel parco della Marcigliana, quando un branco di cani randagi le si è avventato addosso. Non ha provato nemmeno a difendersi. «Mentre correvo sono sbucati tre cani, uno dei tre molto grande, arrabbiato, mi si sono avventati contro», ha raccontato tremante, sotto choc. Nel tentativo di salvarsi ha perso una scarpa, l’hanno trovata a 50 metri di distanza, è caduta, ma è riuscita a trascinarsi ancora. Niente da fare: «Mi hanno azzannata ovunque, le gambe, le braccia. E non passava nessuno, non avevo le forze per rialzarmi».

La 43enne ricoperta di ferite è ora ricoverata al Sant’Andrea, in codice giallo. A trovarla, su quella strada sterrata dove spesso va a correre è stato Alessandro Rosati, che è sceso dalla bici, ha allontanato i cani con un bastone e ha chiamato i soccorsi. E nell’attesa l’ha coperta con una maglietta.
«Erano le sette e trenta, la donna è rimasta mezz’ora in balìa dei cani, non è passato nessuno mi ha detto, aveva il corpo coperto di ferite». E’ avvenuto su una strada sterrata all’interno del Parco regionale. «Superata Porta di Roma ti immetti all’interno, per poi sbucare sulla Salaria».

Non c’è toponomastica, è un parco naturale, con molte case agricole e strade private. Non è stato facile rintracciarli né per l’ambulanza del 118 né per carabinieri e vigili urbani. «Sono passate due ore, i guardiaparco li hanno intercettati sulla Salaria, intanto si sono caricati un paramedico a bordo. Per l’eliambulanza non c’era uno spiazzo, sono stati davvero momenti difficili. Solo da poco ho scoperto che eravamo in via di Santa Palomba».
«Quei cani li avevo incrociati altre volte, non erano stati particolarmente aggressivi, ma i guardiaparco mi hanno detto che l’aggressione violentissima sarebbe stata causata dal fatto che il cane randagio - catturato, ora è in un canile - aveva trovato una carcassa o ucciso un cinghiale lui stesso. In questi casi gli animali diventerebbero molto pericolosi».
Un mese fa il parco era stato bonificato da un’altra decina di randagi. «Quelli del parco della Marcigliana sono itinerari battutissimi, da chi fa jogging e chi va in mountainbike. Pe questo mi hanno assicurato che attiveranno un cellulare di emergenza, il numero sarà disponibile sul sito di Roma natura». 

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