Di Red
SIENA.
Il Monte dei Paschi appare sempre più come uno dei centri di raccordo
del potere politico nazionale. Vista la dimensione ridotta della città
di Siena, la crisi ha mandato in pensione anticipata gli affari
immobiliari di un certo peso, quali la costruzione del nuovo stadio e
del nuovo palazzo dello sport.
La distruzione di valore della Fondazione
rende impossibile il finanziamento di questi “ecomostri insostenibili”,
che hanno riempito la bocca dei senesi per alcuni anni.
Invece a Roma è tutta un’altra musica, i vari municipi sono grandi ognuno come Siena, e le occasioni continuano a fioccare. Di Eurocity hanno scritto alcuni nostri lettori nei commenti agli articoli, e possiamo sviluppare lo stato dell’arte.
Invece a Roma è tutta un’altra musica, i vari municipi sono grandi ognuno come Siena, e le occasioni continuano a fioccare. Di Eurocity hanno scritto alcuni nostri lettori nei commenti agli articoli, e possiamo sviluppare lo stato dell’arte.
Il comune di Roma e il suo sindaco Alemanno stanno
tentando di mandare avanti l'ennesimo Accordo urbanistico di programma,
quello zona M2 Casal Boccone, un nuovo enorme quartiere con 4
grattacieli per 2000 nuovi abitanti da oltre 250 mila metri cubi di
cemento. Le vie di accesso per tutti si riducono a una sola: su quella
via di Casal Boccone, il cui raddoppio, opera d’obbligo di un vecchio
Accordo urbanistico chiamato Parco Talenti, attende ancora di essere
completato da parte del Gruppo Mezzaroma (Massimo, presidente del Siena
Calcio, ndr). Tutto ciò a 12 anni dalla stipula e a 9 anni dall’inizio
dei lavori: forse cominciare e non finire è più lucrativo del
realizzare?
La politica attraverso il PD sta lasciando scadere i termini entro cui il Municipio IV può esprimere il suo parere e bloccare la realizzazione. A chi giova costruire? Alla società Eurocity, di proprietà della Fondazione Monte Paschi di Siena e di Banca MPS tramite il suo braccio immobiliare la società Sansedoni.
La politica attraverso il PD sta lasciando scadere i termini entro cui il Municipio IV può esprimere il suo parere e bloccare la realizzazione. A chi giova costruire? Alla società Eurocity, di proprietà della Fondazione Monte Paschi di Siena e di Banca MPS tramite il suo braccio immobiliare la società Sansedoni.
All’origine
dell’operazione Talenti c’era il progetto Eurocity della Imco, società
che faceva parte attraverso Sinergia del gruppo Ligresti. Ma l’attesa
del momento giusto per ottenere le licenze è costata cara alla Imco (per
non dire delle allegre gestioni finanziarie che oggi vengono addebitate
allo stesso Ligresti e famiglia), che ha accumulato debiti con le
banche (tra cui MPS) per 80 milioni di euro.
Considerato nel tempo che le garanzie Ligresti non avevano alcun valore (leggi fidi da non concedere), Sansedoni (67% Fondazione, 21,8% MPS, 11,2% Unieco) mette in piedi una nuova società, Casal Boccone, che acquista tutto per 110 milioni più il debito pregresso.
Considerato nel tempo che le garanzie Ligresti non avevano alcun valore (leggi fidi da non concedere), Sansedoni (67% Fondazione, 21,8% MPS, 11,2% Unieco) mette in piedi una nuova società, Casal Boccone, che acquista tutto per 110 milioni più il debito pregresso.
Morale della favola: se Alemanno non
autorizzerà la realizzazione della speculazione edilizia, MPS dovrà fare
causa a se stesso (Sansedoni) per cercare di recuperare i soldi
prestati ai Ligresti. Paradossale, ma vero.
Chissà cosa ne pensano, nelle Case del Popolo di Siena, di questi grovigli con gli ex-fascisti. Paradosso nel paradosso, gli abitanti della zona interessata stanno facendo di tutto per non vedersi addosso una nuova colata di cemento e l’arrivo di altri abitanti in un’area già sovraffollata.
Chissà cosa ne pensano, nelle Case del Popolo di Siena, di questi grovigli con gli ex-fascisti. Paradosso nel paradosso, gli abitanti della zona interessata stanno facendo di tutto per non vedersi addosso una nuova colata di cemento e l’arrivo di altri abitanti in un’area già sovraffollata.
Bisogna fare
presto: una nuova giunta romana targata PD, in un quartiere che si
espresse plebiscitariamente per Alemanno alle passate elezioni comunali e
ora non lo sopporta più, non potrebbe che bloccare tutto.
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