lunedì 9 aprile 2012

INCREDIBILE: DALLA CONFERENZA URBANISTICA FRA COMUNE DI ROMA E REGIONE LAZIO UNA NUOVA DEVASTANTE ONDATA DI CEMENTO SULLE NOSTRE PERIFERIE DI ROMA !

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:

NO ALLA MAXI VARIANTE PER EDIFICARE L’AGRO ROMANO.
SI AD UNA VERA RIQUALIFICAZIONE DELLA CITTA' COSTRUITA.
MERCOLEDI' 18 APRILE ORE 17,30 - ASSEMBLEA CITTADINA
CONTRO LA POLITICA URBANISTICA DI ALEMANNO.

 
NOVITA' NERISSIME SUL FUTURO DELLA NOSTRA CITTA' !!!
Il Comune e la Regione hanno deciso di accelerare il processo decisionale sulle scelte urbanistiche che riguardano la nostra città.
Gli obiettivi indicati dal Sindaco Alemanno e dalla Presidente Polverini nella conferenza urbanistica svolta il mese scorso sono:
1) Realizzare una maxi variante al PRG per trasformare aree agricole in sedimi edificabili da destinare alla costruzione di nuove case in housing sociale. Inoltre, l’assessore regionale Ciocchetti ha proposto di inserire in questa variante anche gli interventi urbanistici per il recupero dei toponimi. Stiamo parlando di una variante di milioni di metricubi residenziali che si vuole realizzare a danno dell’agro romano riproponendo, una politica di espansione che dopo l’approvazione del PRG pensavamo archiviata (?????? DEMENZIALE !!!!!).
2) Approvare i provvedimenti urbanistici già preparati dall’Amministrazione per la demolizione e ricostruzione di Torbellamonaca, la valorizzazione delle aree militari dismesse e dell’ex Fiera di Roma, la densificazione della centralità di Romanina e altri. 
Si tratta di una manovra urbanistica che essendo segnata prevalentemente da una logica immobiliare avrà effetti negativi sulla qualità urbana della nostra città. Densifica ma non riqualifica.
Proprio per contrastare questa scellerata politica urbanistica avviata da Alemanno, che oggi assume contorni procedurali più definiti, già dal mese di febbraio abbiamo elaborato il documento “Una nuova urbanistica: tutelare l’Agro Romano e riqualificare la città” e convocato per il 18 APRILE ORE 17,30 alla Residenza di Ripetta un’assemblea con cittadini, comitati, associazioni, ambientalisti, municipi, architetti e agricoltori.
E’ decisivo che le forze sociali ed economiche di Roma... si uniscano contro questa politica che vuole continuare a consumare suolo agricolo e che è incapace di avviare una vera riqualificazione della città. A nostro avviso, oggi, è arrivato il momento di passare all’azione promuovendo una mobilitazione di carattere cittadino che in primo luogo raccolga e unifichi in una piattaforma comune le tantissime vertenze in atto nei territori.

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