STIAMO SEGUENDO DA FINE DICEMBRE IL CASO DEL PRIMO DEI GRANDI "PALAZZINARI" ROMANI -PROBABILMENTE NON L'ULTIMO- AD ANDARE IN "DEFAULT", OSSIA A NON ESSERE PIU' IN GRADO DI PAGARE LE RATE DEL SUO IMPONENTE DEBITO CON LE BANCHE, IL GRUPPO "ACQUA MARCIA" DEL CALTAGIRONE MINORE, FRANCESCO BELLAVISTA CALTAGIRONE:
16 Gen 2011
EBBENE ARRIVA ORA DALLA LIGURIA UNA NOTIZIA CHE HA SCATENATO IL PANICO SIA NELLA SOECIETA' ACQUA MARCIACHE FRA LE BANCHE CREDITRICI, ILLUSTRATA IN QUESTO ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA DEL 19 GENNAIO 2011:
La revoca alla società Acqua Marcia da parte del comune di Imperia dell'appalto per l'appalto e la gestione di ben 1.300 posti barca, già ampiamente scontato con crediti bancari dal gruppo, stesso rappresenta una tegola dalle conseguenze imprevedibili, considerato che la società Acquamare-gruppo Acqua Marcia vi ha già investito ben 140 milioni di euro, il cui ritorno -dato per scontato in sede bancaria e dunque utilizzato per ottenere una parte consistente del debito che pesa ora sul gruppo- appare ora improbabile !
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