QUESTO UN ARTICOLO DEDICATO DALLA REPUBBLICA - ROMA ALLA CRISI DEI LAVORI DELLE METROPOLITANE ROMANE PER MNCANZA DI SOLDI, IN DATA 27 SETTEMBRE 2011:
LEGGETEVI IN PROPOSITO ALCUNE DELLE DICHIARAZIONI PIU' ILLUMINANTI DI QUESTO ARTICOLO - DA: http://www.eur.roma.it/ documenti/repubblicaMetroC.pdf
“E proprio il metodo di
affidamento dei lavori ai privati, definito impropriamente project
financing, ha sollevato le critiche maggiori. Un esperto di trasporti
che ha seguito molti dei progetti delle metro romane e chiede di
rimanere anonimo, spiega così il sistema utilizzato dal Comune: «Nel
vero project financing l’impresa costruttrice è ripagata con
l’affidamento della gestione del servizio nel corso del quale rientra
delle spese e fa utili. Di conseguenza l’obiettivo dell’impresa è fare
in modo che i cantieri costino il meno possibile. Quello che avviene
Roma è una sorta di baratto: metropolitane in cambio ti terreni e
concessioni edilizie, e più sono alti i costi che l’impresa deve
sostenere per realizzare le opere, maggiore sarà il valore delle
concessioni. Un sistema perverso per il quale il vincitore
dell’appalto non ha alcun interesse a contenere le spese, anzi
guadagna dalla loro esplosione».
La perversa “esplosione” di cui si parla l’articolo non avviene solo
dopo l’inizio dei lavori, ma soprattutto prima (perché credi che
abbiano progettato una tratta Jonio–Bufalotta così elefantiaca?)
Sicuramente bisogna mettere dei limiti anche a posteriori, adottando
delle gare ad “importo chiuso”, per esempio con la procedura
dell’Appalto Concorso (a tale riguardo i Cittadini dovrebbero
obbligare l’Amministrazione ad adottare sempre tale procedura, almeno
per i sistemi di trasporto tecnologicamente avanzati), ma bisogna
cercare di metterli soprattutto prima!
affidamento dei lavori ai privati, definito impropriamente project
financing, ha sollevato le critiche maggiori. Un esperto di trasporti
che ha seguito molti dei progetti delle metro romane e chiede di
rimanere anonimo, spiega così il sistema utilizzato dal Comune: «Nel
vero project financing l’impresa costruttrice è ripagata con
l’affidamento della gestione del servizio nel corso del quale rientra
delle spese e fa utili. Di conseguenza l’obiettivo dell’impresa è fare
in modo che i cantieri costino il meno possibile. Quello che avviene
Roma è una sorta di baratto: metropolitane in cambio ti terreni e
concessioni edilizie, e più sono alti i costi che l’impresa deve
sostenere per realizzare le opere, maggiore sarà il valore delle
concessioni. Un sistema perverso per il quale il vincitore
dell’appalto non ha alcun interesse a contenere le spese, anzi
guadagna dalla loro esplosione».
La perversa “esplosione” di cui si parla l’articolo non avviene solo
dopo l’inizio dei lavori, ma soprattutto prima (perché credi che
abbiano progettato una tratta Jonio–Bufalotta così elefantiaca?)
Sicuramente bisogna mettere dei limiti anche a posteriori, adottando
delle gare ad “importo chiuso”, per esempio con la procedura
dell’Appalto Concorso (a tale riguardo i Cittadini dovrebbero
obbligare l’Amministrazione ad adottare sempre tale procedura, almeno
per i sistemi di trasporto tecnologicamente avanzati), ma bisogna
cercare di metterli soprattutto prima!
SEMPRE DALLA REPUBBLICA DEL 27 SETTEMBRE 2011, CON IRRITUALE INTERVISTA DI UNO "STRARIPANTE" AMMINISTRATORE DELEGATO DI ROMA-METROPOLITANE FEDERICO BORTOLI, CON DICHIARAZIONI CHE COMPETEREBBERO AL SINDACO ALEMANNO O COMUNQUE AD UN ELETTO DA PARTE DEI CITTADINI DI ROMA, ANZITUTTO DAL TITOLO "TERREMO FEDE AGLI IMPEGNI...", E' IL COMUNE DI ROMA -NON TU- CHE DEVE TENERE FEDE AGLI IMPEGNI !:
IN PROPOSITO APPAIONO DRASTICAMENTE CHIARE ALCUNE DELLE FRASI DELL'ARTICOLO:
INFINE UNA CONSIDERAZIONE SUL RUOLO "STRARIPANTE" E DEL TUTTO "SOVRAESPOSTO" DELL'AMMINISTRATORE DELEGATO DI ROMA-METROPOLITANE FEDERICO BORTOLI, SPECIE QUANDO RILASCIA DICHIARAZIONI COSI' CONTROVERSE COME QUELLE QUI SOTTO RIPORTATE :
FACCIA IL TECNICO GENTILE DR. BORTOLI, E LA SMETTA DI FARE IL POLITICO..... QUELLO SPETTA AD ALTRI !
- ALTRIMENTI LA GENTE DI ROMA POTREBBE ANCHE INIZIARE A RIFLETTERE SE CI SERVE ANCORA UNA STRUTTURA TECNICA CE CI COSTA COSI' TANTO COME ROMA-METROPOLITANE, QUANDO I SOLDI PER REALIZZARE METROPOLITANE NON CI SONO PIU' !!!!
- IN QUESTI MOMENTI DI DRAMMATICA CRISI SI DEVE TAGLIARE QUELLO CHE NON SERVE PIU'......
ANCHE PERCHE' STA INIZIANDO A CIRCOLARE QUALCHE INTERROGATIVO SUGLI STESSI CONTI DI ROMA-METROPOLITANE, DI CUI E' OGGI DISPONIBILE SOLO IL BILANCIO 2009, MENTRE A TUTT'OGGI NON VIENE PUBBLICATO IL BILANCIO 2010 !
Stiamo approfondendo, ma intanto andiamoci a vedere qualche elemento dal Bilancio 2009:
Solo il personale della società ci costava all'anno nel 2009 ben 13 milioni e 400 mila euro !
Un primo segnale di evidenti problemi appare quanto dichiarato a pagina 15 (sopra riportata) in merito alla "evidente flessione (- 88%) dei margini della gestione finanziaria derivante sia dall'andamento generale dei mercati finanziari, sia dal venir meno, a far data dal precedente esercizio, dell'istituto i anticipazione di cassa della Regionaria Generale del Comune di Roma".
Sappiamo quale è stato l' andamento dei mercati finanziari fra 2009, e 2011, e quindi siamo ansiosi di esaminare il dato quanto meno a fine 2010 !
Alla pagina successiva del bilancio 2009 p. 16 di Roma Metropolitane, che stia esaminando, apprendiamo un dato sconcertante, ossia che "il circolante netto, quale differenza fra le poste attive...e le poste passive...., ammonta a MENO 166,6 MILIONI DI EURO" (SI avete capito bene ! A fine 2009 a MENO 166,6 milioni di euro).
Si aggiunge nel bilancio che tale situazione appare dovuta "alla sottoscrizione" da parte di Roma-Metropolitane, "del prestito obligazionario Monte Paschi di Siena per un valore di 167 milioni di euro autorizzato con delibera di Giunta Comunale n. 79 del 25 marzo 2009 (ossia GIUNTA ALEMANNO !), mediante utilizzo di parte delle somme erogate dal comune di Roma in data 28 dicembre 2007 (GIUNTA VELTRONI !) ai sensi dell'art. 7 del decreto legge n. 159 del 1 ottobre 2007, convertito con legge n. 222 del 29 dicembre 2007 (governo PRODI), al fine di Siena (SIC !!!) al fine di migliorarne la redditività".
COSA ??? "AL FINE DI SIENA AL FINE DI MIGLIORARNE LA REDDITIVITA'" ???
CHE VOR DI..... DIREMMO ALLA ROMANA....
CONSIDERATO CHE LA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 79/2009 NON RISULTA DISPONIBILE AL SITO DEL COMUNE (Tentate anche voi la ricerca qui: http://www.comune.roma.it/servizi/sigep/filtro.jsp ), TENTIAMO DI SPIEGARE IN PROPOSITO QUALCOSA PER I NON ADDETTI AI LAVORI:
Cosa recita il sopra richiamato articolo 7 del decreto-legge n. 159/2007 ?
ECCOLO DI SEGUITO:
"Art. 7 - Contributi al trasporto metropolitano delle grandi citta'
1. Per l'anno 2007, e' autorizzata la spesa di 500 milioni di euro
per la prosecuzione delle spese di investimento finalizzate alla
linea "C" della metropolitana della citta' di Roma".
2-3 (omissis: analoga norma per Napoli e Milano)
LE SOMME EROGATE DAL COMUNE DI ROMA IN DATA 28 DICEMBRE 2007 PROVENGONO PROBABILMENTE DALLO STANZIAMENTO EROGATO DALLO STATO PER QUESTA FINALITA' E AI SENSI DI QUESTA NORMA DI LEGGE .
MA COME E' STATO POSSIBILE -CI CHIEDIAMO- CHE SIA STATO UTILIZZATO DA PARTE DEL COMUNE DI ROMA QUESTO STANZIAMENTO PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN PRESTITO OBLIGAZIONARIO DEL MONTE PASCHI DI SIENA , E PER LE FINALITA' SOPRA EVIDENZIATE ?
VORREBBERO CORTESEMENTE SINDACO ALEMANNO E COMUNE DI ROMA SPIEGARLO AI CITTADINI, CONSIDERATO CHE LA SUDDETTA DELIBERA DI G.C. N. 79/2009 NON RISULTA ACCESSIBILE ?
SAPPIAMO BENE QUALE E' STATO IL RUOLO DELLA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA NELLA CEMENTIFICAZIONE DELLE NOSTRE PERIFERIE IN QUESTI ULTIMI ANNI, SPECIE QUELLI DELLE GIUNTE VELTRONI, RICORDANDO I MILIONI I MC DI NUOVO CEMENTO REALIZZATO CON PRESTITI MONTE PASCHI A PORTA DI ROMA, E QUANTO ANCORA SI VUOLE REALIZZARE CON PRESTITI DELLA STESSA MONTE PASCHI ED INTERVENTO DIRETTO DELLO STESSO BRACCIO OPERATIVO DELLA BANCA -SANSEDONI- A VIA DI CASAL BOCCONE ......
COME SIA ANDATO A FINIRE FRA 2007 E 2011, A FORZA DI LANCIARSI IN INCREDIBILI SPECULAZIONI NEL SETTORE IMMOBILIARE, QUEL MONTE PASCHI DI SIENA CHE HA ANCORA COME VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE F.G. CALTAGIRONE, E CHE OGGI PRESENTA UNA INCREDIBILE ESAGERATA ESPOSIZIONE SUL FRONTE DELL'IMMOBILIARE NUOVO (DI CUI NON SI CHIARISCE QUALI E QUANTE SIANO LE SOFFERENZE !), CE LO DICE "AFFARI E FINANZA" DI LA REPUBBLICA DEL 24 OTTOBRE 2011, CHE RIFERISCE DELLA DRAMMATICA PERDITA DEL 90% DELLA BANCA FRA 2007 ED OGGI (SI ! AVETE CAPITO BENE !! HA PERSO FRA 2007 E 2011 BEN IL 90% DEL SUO VALORE DI BORSA !!!):
Sappiamo quale è stato l' andamento dei mercati finanziari fra 2009, e 2011, e quindi siamo ansiosi di esaminare il dato quanto meno a fine 2010 !
Alla pagina successiva del bilancio 2009 p. 16 di Roma Metropolitane, che stia esaminando, apprendiamo un dato sconcertante, ossia che "il circolante netto, quale differenza fra le poste attive...e le poste passive...., ammonta a MENO 166,6 MILIONI DI EURO" (SI avete capito bene ! A fine 2009 a MENO 166,6 milioni di euro).
Si aggiunge nel bilancio che tale situazione appare dovuta "alla sottoscrizione" da parte di Roma-Metropolitane, "del prestito obligazionario Monte Paschi di Siena per un valore di 167 milioni di euro autorizzato con delibera di Giunta Comunale n. 79 del 25 marzo 2009 (ossia GIUNTA ALEMANNO !), mediante utilizzo di parte delle somme erogate dal comune di Roma in data 28 dicembre 2007 (GIUNTA VELTRONI !) ai sensi dell'art. 7 del decreto legge n. 159 del 1 ottobre 2007, convertito con legge n. 222 del 29 dicembre 2007 (governo PRODI), al fine di Siena (SIC !!!) al fine di migliorarne la redditività".
COSA ??? "AL FINE DI SIENA AL FINE DI MIGLIORARNE LA REDDITIVITA'" ???
CHE VOR DI..... DIREMMO ALLA ROMANA....
CONSIDERATO CHE LA DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 79/2009 NON RISULTA DISPONIBILE AL SITO DEL COMUNE (Tentate anche voi la ricerca qui: http://www.comune.roma.it/servizi/sigep/filtro.jsp ), TENTIAMO DI SPIEGARE IN PROPOSITO QUALCOSA PER I NON ADDETTI AI LAVORI:
Cosa recita il sopra richiamato articolo 7 del decreto-legge n. 159/2007 ?
ECCOLO DI SEGUITO:
"Art. 7 - Contributi al trasporto metropolitano delle grandi citta'
1. Per l'anno 2007, e' autorizzata la spesa di 500 milioni di euro
per la prosecuzione delle spese di investimento finalizzate alla
linea "C" della metropolitana della citta' di Roma".
2-3 (omissis: analoga norma per Napoli e Milano)
LE SOMME EROGATE DAL COMUNE DI ROMA IN DATA 28 DICEMBRE 2007 PROVENGONO PROBABILMENTE DALLO STANZIAMENTO EROGATO DALLO STATO PER QUESTA FINALITA' E AI SENSI DI QUESTA NORMA DI LEGGE .
MA COME E' STATO POSSIBILE -CI CHIEDIAMO- CHE SIA STATO UTILIZZATO DA PARTE DEL COMUNE DI ROMA QUESTO STANZIAMENTO PER LA SOTTOSCRIZIONE DI UN PRESTITO OBLIGAZIONARIO DEL MONTE PASCHI DI SIENA , E PER LE FINALITA' SOPRA EVIDENZIATE ?
VORREBBERO CORTESEMENTE SINDACO ALEMANNO E COMUNE DI ROMA SPIEGARLO AI CITTADINI, CONSIDERATO CHE LA SUDDETTA DELIBERA DI G.C. N. 79/2009 NON RISULTA ACCESSIBILE ?
SAPPIAMO BENE QUALE E' STATO IL RUOLO DELLA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA NELLA CEMENTIFICAZIONE DELLE NOSTRE PERIFERIE IN QUESTI ULTIMI ANNI, SPECIE QUELLI DELLE GIUNTE VELTRONI, RICORDANDO I MILIONI I MC DI NUOVO CEMENTO REALIZZATO CON PRESTITI MONTE PASCHI A PORTA DI ROMA, E QUANTO ANCORA SI VUOLE REALIZZARE CON PRESTITI DELLA STESSA MONTE PASCHI ED INTERVENTO DIRETTO DELLO STESSO BRACCIO OPERATIVO DELLA BANCA -SANSEDONI- A VIA DI CASAL BOCCONE ......
COME SIA ANDATO A FINIRE FRA 2007 E 2011, A FORZA DI LANCIARSI IN INCREDIBILI SPECULAZIONI NEL SETTORE IMMOBILIARE, QUEL MONTE PASCHI DI SIENA CHE HA ANCORA COME VICEPRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE F.G. CALTAGIRONE, E CHE OGGI PRESENTA UNA INCREDIBILE ESAGERATA ESPOSIZIONE SUL FRONTE DELL'IMMOBILIARE NUOVO (DI CUI NON SI CHIARISCE QUALI E QUANTE SIANO LE SOFFERENZE !), CE LO DICE "AFFARI E FINANZA" DI LA REPUBBLICA DEL 24 OTTOBRE 2011, CHE RIFERISCE DELLA DRAMMATICA PERDITA DEL 90% DELLA BANCA FRA 2007 ED OGGI (SI ! AVETE CAPITO BENE !! HA PERSO FRA 2007 E 2011 BEN IL 90% DEL SUO VALORE DI BORSA !!!):
- MA A QUALE TITOLO ROMA-METROPOLITANE HA UTILIZZATO RISORSE CHE ERANO STATE EROGATE PER LA REALIZZAZIONE DELLA METRO C PER SOTTOSCRIVERE UN PRESTITO OBLIGAZIONARIO DI BEN 169 MILIONI CONCESSO PROPRIO A QUESTA BANCA, IL CUI VALORE ' LETTERALMENTE CROLLATO DAL 2007 AD OGGI ?
- E PERCHE' TALE SCELTA, PROBABILMENTE RISALENTE ALL'EPOCA DI VELTRONI, E' STATA RATIFICATA DAL SINDACO ALEMANNO ?
- E' ANCORA IN ESSERE E QUALI RISCHI CORRE OGGI QUESTO INGENTE PRESTITO FATTO DA ROMA-METROPOLITANE A MONTE PASCHI DI SIENA, CONSIDERATO CHE LO STESSO MONTE DEI PASCHI DI SIENA SI TROVA OGGI -DOPO LE DECISIONI DELL'ALTRO IERI DELLA'UNIONE EUROPEA- IN CONDIZIONI QUASI DRAMMATICHE, TANTO DA DOVER PROBABILMENTE FAR FRONTE PER SALVARE LA BANCA AD UN ULTERIORE AUMENTO DI CAPITALE DA 3,1 MILIARDI DI EURO, DOPO ESSERSI GIA' SVENATA FRA GIUGNO E LUGLIO PER FAR FRONTE AL PRECEDENTE AUMENTO DA 2, 4 MILIARDI DI EURO ?
- CONSIDERATO CHE QUESTO PRESTITO AL MONTE PASCHI E' STATO FATTO CON RISORSE DEL COMUNE DI ROMA, E VISTO IL MOMENTO DI DRAMMATICA CRISI ECONOMICA ED INCREDIBILI RISTRETTEREZZE DEL COMUNE DI ROMA STESSO, CON DRAMMATICI TAGLI E FORTI AUMENTI DI COSTO DEI SERVIZI ESSENZIALI FORNITI AI CITTADINI, QUALCUNO VORRA' DARCI, ANZI VORRA' DARE ALLA CITTADINANZA DI ROMA, QUALCHE SERIA RISPOSTA SU QUESTIONI COSI' DELICATE ?
1 commento:
Questo articolo suscita le seguenti due considerazioni:
PRIMA CONSIDERAZIONE
Bortoli “non fa il Sindaco". Lui “è il vero Sindaco”! Alemanno è infatti solo la sua controfigura. Una controfigura "tenuta per le palle" con il flusso di denaro che proviene dalle metropolitane (flusso che NON DEVE cessare neanche quando sono finiti i soldi pubblici!).
SECONDA CONSIDERAZIONE
Ma se si ridimensiona ROMA METROPOLITANE, dove si potranno imbucare mai tutti gli "amici degli amici" che si portano a casa i loro lauti stipendi (primo tra tutti proprio Bortoli)? Per quanto mi riguarda potrebbero benissimo cambiare lavoro. Così farebbero meno danni!
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