CI SIAMO OCCUPATI CIRCA 2 SETTIMANE FA DELLA DRAMMATICA SITUAZIONE DI BANCA MONTE PASCHI DI SIENA E DELLA CONTROLLANTE FONDAZIONE MONTE PASCHI DI SIENA:
ESSENDO IL VALORE DEL TITOLO BANCA MPS ESCESO SOTTO 0,30 EURO AD AZIONE ERA IN PARTICOLARE SCADUTO IL 17 DICEMBRE IL TERMINE ENTRO IL QUALE LA FONDAZIONE MPS AVREBBE DOVUTO STIPULARE UN ACCORDO CON TUTTE LE BANCHE CREDITRICI, A PENA DELL'ESCUSSIONE -OSSIA DELLA PRESA DI CONTROLLO DA PARTE DELLE STESSE- DI TUTTE LE AZIONI MPS IN SUO POSSESSO !
(questo articolo è già disponibile anche sul Corriere on line, con altre interessanti notizie)
UN PASSO SCELTO: " I debiti sono legati ai due aumenti di Mps sottoscritti dall' ente per non diluirsi sotto il 50%. Ma l' ok definitivo ieri sera non era ancora stato trovato. E non è detto che arrivi entro stasera. Di conseguenza, teoricamente Credit Suisse e Mediobanca potrebbero chiedere nuove garanzie o anche escutere le azioni Mps in pegno, essendo il titolo sotto il minimo fissato (ieri 0,2594 euro, +0,50%), anche se dalle banche si sostiene che tale mossa non è nell' interesse di nessuno".
FORMALMENTE LE BANCHE CREDITRICI NON HANNO "ESCUSSO" LE AZIONI IN MANO DELLA FONDAZIONE, MA NELLA REALTA' -ORMAI- A PALAZZO SANSEDONI COMANDANO LORO, COME APPARE EVIDENTE DAI PASSI CHE LE STESSE BANCHE CREDITRICI HANNO IMPOSTO ALLA FONDAZIONE:
(questo articolo è già disponibile anche su La Repubblica on line , con altre interessanti notizie)
PASSI SCELTI:"La Fondazione Mps, quasi ligia alla scadenza di sabato 17, chiude dopo un mese la negoziazione sul debito da 900 milioni: la moratoria con una dozzina di banche creditrici andrà fino al 15 marzo, e per quella data l' ente «provvederà a predisporre un piano di ribilanciamento economico-finanziario da condividere con gli istituti finanziatori». In soldoni, un piano di dismissioni radicale, che potrebbe intaccare il 48% delle azioni Mps al servizio dei vari prestiti" .
............"Quel che è stato definito ieri è il percorso che, comunque, l' ente senese deve compiere per meritarsi la fiducia degli istituti. Questi (un plotone guidato da Mediobanca, Jp Morgane Credit Suisse, unica che non ha ancora firmato la moratoria: ma lo farà nelle prossime ore, secondo uno schema analogo) non chiederanno di escutere le azioni in pegno, ma di vedere un' ampia campagna dismissioni negli attivi della Fondazione. Il 2,56% della Cdp, il 31% dell' immobiliare Sansedoni, il 36% di Fontanafredda, l' 1% di Mediobanca, l' 1% di Sator e il 5,6% del Fondo F2i dovrebbero portare in cassa circa 300 milioni. Fino a metà marzo - tre mesi meno rispetto agli iniziali propositi - sarà possibile operare con più serenità, perché «è sospeso il meccanismo di integrazione e svincolo delle garanzie prestate dalla Fondazione» sui contratti di fido. La caduta del titolo in Borsa, dopo la crisi dei debiti sovrani e le richieste di nuovo capitale dell' Eba, aveva piombato le azioni Mps, e costretto l' ente a dare in pegno tutta la quota. Un meccanismo pericoloso, ora congelato. Ma a marzo il tourbillon riprenderà, e a Rocca Sansedoni sono ormai rassegnati a fare cassa anche con il pacchetto di Mps. Già nominati Mediobanca e Rothschild come advisor, nessuno ne parla ma si profila un "piano di emergenza" per cedere un 20-25% delle quote a un nocciolo di fidati azionisti".
(questo articolo è già disponibile anche sul Corriere on line, con altre interessanti notizie)
PASSI SCELTI:
"La Fondazione Mps, indebitata per 1 miliardo per le due ricapitalizzazioni dell' istituto senese, ottiene dai creditori una pausa fino a metà marzo: ieri è stato raggiunto l' accordo di «standstill», cioè di congelamento, dell' integrazione dei margini di garanzia, con il consorzio di banche guidato da Jp Morgan, esposto per 600 milioni (ora sceso a 524 milioni circa), e con Mediobanca, esposta per 190 milioni sul bond «fresh» del 2008. A breve dovrebbe arrivare un analogo accordo con Credit Suisse, esposto per 300 milioni di «fresh». Ma per l' ente presieduto da Gabriello Mancini è un congelamento che costerà caro: la fondazione entro marzo dovrà predisporre un «piano di ribilanciamento economico-finanziario di medio termine da condividere con gli istituti finanziatori». In sostanza la Fondazione si prepara a vendere subito l' 1% circa residuo in Mediobanca e il 2,6% della Cassa depositi e prestiti, che insieme valgono circa 120-130 milioni: i capitali recuperati andranno ad abbassare il debito verso il pool Jp Morgan".
TRAGICAMENTE BEFFARDO !
E' PROPRIO QUELLA BANCA D'AFFARI AMERICANA JPMORGAN CHE HA TIRATO MPS SULLA DISASTROSA STRADA DELLA FINANZA GLOBALE !
"La Fondazione Mps, indebitata per 1 miliardo per le due ricapitalizzazioni dell' istituto senese, ottiene dai creditori una pausa fino a metà marzo: ieri è stato raggiunto l' accordo di «standstill», cioè di congelamento, dell' integrazione dei margini di garanzia, con il consorzio di banche guidato da Jp Morgan, esposto per 600 milioni (ora sceso a 524 milioni circa), e con Mediobanca, esposta per 190 milioni sul bond «fresh» del 2008. A breve dovrebbe arrivare un analogo accordo con Credit Suisse, esposto per 300 milioni di «fresh». Ma per l' ente presieduto da Gabriello Mancini è un congelamento che costerà caro: la fondazione entro marzo dovrà predisporre un «piano di ribilanciamento economico-finanziario di medio termine da condividere con gli istituti finanziatori». In sostanza la Fondazione si prepara a vendere subito l' 1% circa residuo in Mediobanca e il 2,6% della Cassa depositi e prestiti, che insieme valgono circa 120-130 milioni: i capitali recuperati andranno ad abbassare il debito verso il pool Jp Morgan".
TRAGICAMENTE BEFFARDO !
E' PROPRIO QUELLA BANCA D'AFFARI AMERICANA JPMORGAN CHE HA TIRATO MPS SULLA DISASTROSA STRADA DELLA FINANZA GLOBALE !
(questo articolo è già disponibile anche sul Corriere on line, con altre interessanti notizie)
PASSO SCELTO:
Ieri Palazzo Sansedoni ha raggiunto l' accordo di «standstill» anche con il Credit Suisse, controparte di un contratto di «total return swap» da 300 milioni sul prestito Fresh emesso nel 2008 dalla controllata Banca Mps. L' accordo è simile a quello siglato il 19 dicembre con Mediobanca, altra controparte del total return swap, e con il pool di 11 banche che a luglio avevano prestato alla Fondazione 600 milioni per consentirle di sottoscrivere la sua quota di aumento di capitale del Montepaschi, e prevede la sospensione fino al 15 marzo 2012 del meccanismo di reintegro dei margini e dello sblocco dei pegni (OSSIA DELL'ESCUSSIONE DELLE AZIONI DELLA BANCA MPS IN MANO DELLA FONDAZIONE ! BONTA' LORO....).
In una nota, l' ente guidato da Gabriello Mancini ha spiegato che «nel corso del periodo di standstill provvederà a predisporre un piano di ribilanciamento economico-finanziario di medio termine da condividere con gli istituti finanziatori». Per ridurre l' indebitamento Mancini ha messo in cantiere una serie di cessioni, tra cui l' 1% circa di Mediobanca e il 2,6% della Cassa depositi e prestiti, che insieme valgono circa 120-130 milioni".
INSOMMA, DICIAMOLO CHIARAMENTE, SE NE SVENDE SOTTO IMPOSIZIONE DELLA BANCHE CREDITRICI IL PATRIMONIO !
ECCO DOVE SONO STATE TRASCINATE BANCA MPS E FONDAZIONE MPS DALLE POLITICHE DEGLI ULTIMI ANNI !
E' ormai tragicamente IMPOSSIBILEche la Fondazione MPS possa continuare in futuro ad erogare alla città di Siena e suo territorio quel sostegno economico -pari al doppio delle fondazioni bancarie dell'intero centro-sud- che aveva sinora erogato annualmente !
Anzi la vera e propria campagna sistematica di dismissioni imposta dalle banche creditrici sembra confermare che in futuro, di questo ruolo storicamente svolto a Siena dalla Fondazione, è destinato a conservarsi ben poco !
PER NON PARLARE DELL'ULTIMO DURISSIMO COLPO DI CODA, L'INTESA SUL FISCO PER MANCATO PAGAMENTO DI SOMME DOVUTE IN MERITO A VARIE OPERAZIONI DI TRADING, CHE E' COSTATA AD MPS AD INIZI DICEMBRE LA BELLA CIFRA DI 260 MILIONI DI EURO !
MA GLI EX AMMINISTRATORI, PER TALE VICENDA, PAGHERANNO QUALCOSA ?
INSOMMA, PIOVEVA SUL BAGNATO.......
PER NON PARLARE DELL'ULTIMO DURISSIMO COLPO DI CODA, L'INTESA SUL FISCO PER MANCATO PAGAMENTO DI SOMME DOVUTE IN MERITO A VARIE OPERAZIONI DI TRADING, CHE E' COSTATA AD MPS AD INIZI DICEMBRE LA BELLA CIFRA DI 260 MILIONI DI EURO !
MA GLI EX AMMINISTRATORI, PER TALE VICENDA, PAGHERANNO QUALCOSA ?
INSOMMA, PIOVEVA SUL BAGNATO.......
ED I RESPONSABILI DI UNA STAGIONE CHE HA PORTATO BANCA MPS A PERDERE QUASI IL 94% DEL SUO VALORE, E LA FONDAZIONE MPS A SUBIRE UN DRAMMATICO IMPOVERIMENTO, CHE FINE HANNO O STANNO FACENDO ?
Il presidente Giuseppe Mussari e il direttore generale Antonio Vigni sono rimasti al loro posto, sino ad oggi.....
Il che appare veramente stupefacente....................
STUPEFACENTE ???
....... perchè altrove in Europa i responsabili di simili performances sarebbero stati da quel dì avvicendati !
Il che appare veramente stupefacente....................
STUPEFACENTE ???
....... perchè altrove in Europa i responsabili di simili performances sarebbero stati da quel dì avvicendati !
INVECE DA NOI:
MA ECCO CHE NEGLI ULTIMI GIORNI LA SITUAZIONE DI BANCA E FONDAZIONE E' APPARSA ANCORA PIU' DRAMMATICA, E NON POTEVA NON PORTARE AL NECESSARIO RICAMBIO, INDISPENSABILE PER TENTARE DI AVVIARE UN SEPPUR MINIMO RECUPERO DI CREDIBILITA':
Fuori dunque presto sia Vigni che Mussari !
Per quel che riguardava il potente vicepresidente del Consiglio d'Amministrazione F.G. Caltagirone era stato già a novembre 2011 il Consiglio d'Amministrazione della Banca a dichiararlo sospeso, essendo stato condannato nel processo per la scalata a BML:
RICORDIAMO CHE -SECONDO QUALIFICATI COMMENTATORI- E' STATA PROPRIO LA POLITICA DI ENORME ESPLOSIONE DEL CREDITO DI MPS NEL SETTORE IMMOBILIARE NUOVO, OSSIA SUL MATTONE, AD AVER SQUILIBRATO OLTRE IL LECITO I CONTI DELLA BANCA, TANTO DA VALERE AD MPS L'APPELLATIVO DI "BANCA MATTONARA":
In tal modo una banca, che era nata nel cuore della storia e della cultura, e che della storia e cultura avrebbe dovuto continuare a fare qualificata economia, si è lanciata in arditissime speculazioni sul fronte dell'immobiliare NUOVO, speculazioni sparse in tutta l'Italia, ma anche ubicate -CONTRO LA PROPRIA STESSA VOCAZIONE- in splendidi ambiti della magnifica campagna senese.
Ed ecco oggi che Banca MPS e Fondazione MPS dovrebbero meditare su dove li abbia portati l'aver tradito la loro storica tradizione !
O almeno speriamo lo facciamo i nuovi amministratori in via di designazione....
INTANTO PURTROPPO, NONOSTANTE LE DRAMMATICHE CONSEGUENZE DEL COINVOLGIMENTO DELLA BANCA MPS SUL FRONTE DELLA BOLLA IMMOBILIARE SIN QUI BEN DESCRITTE, PROSEGUE, PER INIZIATIVA PROPRIO DI UNA CONTROLLATA DELLA FONDAZIONE MPS, L'IMMOBILIARE SANSEDONI, L'ITER DELLA REALIZZAZIONE QUARTIERE TALENTI DI UN NUOVO ENORME COMPLESSO RESIDENZIALE A CASAL BOCCONE, NOTO COME "ACCORDO DI PROGRAMMA ZONA M2 CASAL BOCCONE".
UBICATO -GUARDA CASO- PROPRIO DOVE SI E' APPENA CHIUSA LA CASA DI RIPOSTO PER GLI ANZIANI MALATI DI ALZHEIMER....... IN UN QUARTIERE OVE SONO NUMEROSI GLI ANZIANI, E CHE NON AVEVA ALTRE STRUTTURE PUBBLICHE !
Ricordiamolo, banca MPS è stata a lungo, e probabilmente resta ancora la banca più vicina al PD......
Protagonista a Roma nella cementificazione delle periferie, particolarmente nel Municipio IV !
Ec infatti questo "Accordo di Programma zona M2 Casal Boccone" nasce da uno dei vari affari immobiliari a suo tempo avviati nel nostro territorio da Banca MPS -tramite il suo "braccio immobiliare " Immobiliare Sansedoni, in stretta collaborazione con la TOTI-LAMARO, noti buoni amici dell'ex sindaco Walter Veltroni....
POI IL GRUPPO TOTI-LAMARO DALLA IMMOBILIARE SANSEDONI VENNE "ALLONTANATO".........
LE VERE RAGIONI NON SONO STATE MAI PRECISAMENTE RIVELATE.....
ED IL PROGETTO E' STATO RIPRESO DALLA NUOVA SANSEDONI-STESSO GRUPPO MPS UNITAMENTE AL GRUPPO MEZZAROMA.....
ECCOVI IL LINK AL SITO DEL COMUNE DI ROMA: PRATICA ZONA M2 .
SI TRATTA DEL PROGETTO CON I FAMOSI GRATTACIELI, PROGETTATI, PER LA BANCA VICINA AL PD, DAI TECNICI DI LIGRESTI, GRAN PROTETTO DEL PDL MILANESE, AL QUALE ANCHE GLI UFFICI DEL SINDACO ALEMANNO -ANCHE LUI PDL- STANNO PER RILASCIARE TUTTE LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI!
UN CLASSICO ESEMPIO DI CORDIALE COLLABORAZIONE SUL FRONTE "PALAZZINARO" FRA TECNICI VICINI AL PD-SENZA ELLE, E QUELLI VICINI AL PD-CON ELLE....
MA E' COSI' CHE BANCA MPS, UNA BANCA CHE HA LARGAMENTE CEMENTIFICATO IL NOSTRO MUNICIPIO, VUOLE CAMBIARE ROTTA, DA QUELLA DI DISASTROSO COINVOLGIMENTO NELLA BOLLA IMMOBILIARE CHE L'HA PORTATA A PERDERE QUASI IL 94% DEL SUO VALORE ?
NEL FRATTEMPO, BANCA MPS, HA APPENA ACCESO UN NUOVO BOND -ALTRI DEBITI INSOMMA- CHE NON HA NEANCHE ANCORA COLLOCATO, MA CHE SI E' PORTATO SUBITO ALLA BCE -ADEGUATAMENTE VISTATO DAL MINISTERO DELL'ECONOMIA CON APPOSITO BOLLINO BLU DI GARANZIA- PER FARSI DARE PER 3 ANNI AL TASSO DELL'1% ALTRI MILIARDI DI EURO IN PRESTITO -GARANTITI DALLO STATO ITALIANO OSSIA DA TUTTI NOI !!!
Sapete cosa ci sta facendo, lei come altre banche italiane ?
SAPETE INFINE BANCA MPS QUESTO ULTIMO BOND A CHI CERCERA' DI RIFILARLO ?
MA ECCO CHE NEGLI ULTIMI GIORNI LA SITUAZIONE DI BANCA E FONDAZIONE E' APPARSA ANCORA PIU' DRAMMATICA, E NON POTEVA NON PORTARE AL NECESSARIO RICAMBIO, INDISPENSABILE PER TENTARE DI AVVIARE UN SEPPUR MINIMO RECUPERO DI CREDIBILITA':
Fuori dunque presto sia Vigni che Mussari !
Per quel che riguardava il potente vicepresidente del Consiglio d'Amministrazione F.G. Caltagirone era stato già a novembre 2011 il Consiglio d'Amministrazione della Banca a dichiararlo sospeso, essendo stato condannato nel processo per la scalata a BML:
RICORDIAMO CHE -SECONDO QUALIFICATI COMMENTATORI- E' STATA PROPRIO LA POLITICA DI ENORME ESPLOSIONE DEL CREDITO DI MPS NEL SETTORE IMMOBILIARE NUOVO, OSSIA SUL MATTONE, AD AVER SQUILIBRATO OLTRE IL LECITO I CONTI DELLA BANCA, TANTO DA VALERE AD MPS L'APPELLATIVO DI "BANCA MATTONARA":
In tal modo una banca, che era nata nel cuore della storia e della cultura, e che della storia e cultura avrebbe dovuto continuare a fare qualificata economia, si è lanciata in arditissime speculazioni sul fronte dell'immobiliare NUOVO, speculazioni sparse in tutta l'Italia, ma anche ubicate -CONTRO LA PROPRIA STESSA VOCAZIONE- in splendidi ambiti della magnifica campagna senese.
Ed ecco oggi che Banca MPS e Fondazione MPS dovrebbero meditare su dove li abbia portati l'aver tradito la loro storica tradizione !
O almeno speriamo lo facciamo i nuovi amministratori in via di designazione....
INTANTO PURTROPPO, NONOSTANTE LE DRAMMATICHE CONSEGUENZE DEL COINVOLGIMENTO DELLA BANCA MPS SUL FRONTE DELLA BOLLA IMMOBILIARE SIN QUI BEN DESCRITTE, PROSEGUE, PER INIZIATIVA PROPRIO DI UNA CONTROLLATA DELLA FONDAZIONE MPS, L'IMMOBILIARE SANSEDONI, L'ITER DELLA REALIZZAZIONE QUARTIERE TALENTI DI UN NUOVO ENORME COMPLESSO RESIDENZIALE A CASAL BOCCONE, NOTO COME "ACCORDO DI PROGRAMMA ZONA M2 CASAL BOCCONE".
UBICATO -GUARDA CASO- PROPRIO DOVE SI E' APPENA CHIUSA LA CASA DI RIPOSTO PER GLI ANZIANI MALATI DI ALZHEIMER....... IN UN QUARTIERE OVE SONO NUMEROSI GLI ANZIANI, E CHE NON AVEVA ALTRE STRUTTURE PUBBLICHE !
Ricordiamolo, banca MPS è stata a lungo, e probabilmente resta ancora la banca più vicina al PD......
Protagonista a Roma nella cementificazione delle periferie, particolarmente nel Municipio IV !
Ec infatti questo "Accordo di Programma zona M2 Casal Boccone" nasce da uno dei vari affari immobiliari a suo tempo avviati nel nostro territorio da Banca MPS -tramite il suo "braccio immobiliare " Immobiliare Sansedoni, in stretta collaborazione con la TOTI-LAMARO, noti buoni amici dell'ex sindaco Walter Veltroni....
POI IL GRUPPO TOTI-LAMARO DALLA IMMOBILIARE SANSEDONI VENNE "ALLONTANATO".........
LE VERE RAGIONI NON SONO STATE MAI PRECISAMENTE RIVELATE.....
ED IL PROGETTO E' STATO RIPRESO DALLA NUOVA SANSEDONI-STESSO GRUPPO MPS UNITAMENTE AL GRUPPO MEZZAROMA.....
ECCOVI IL LINK AL SITO DEL COMUNE DI ROMA: PRATICA ZONA M2 .
SI TRATTA DEL PROGETTO CON I FAMOSI GRATTACIELI, PROGETTATI, PER LA BANCA VICINA AL PD, DAI TECNICI DI LIGRESTI, GRAN PROTETTO DEL PDL MILANESE, AL QUALE ANCHE GLI UFFICI DEL SINDACO ALEMANNO -ANCHE LUI PDL- STANNO PER RILASCIARE TUTTE LE NECESSARIE AUTORIZZAZIONI!
UN CLASSICO ESEMPIO DI CORDIALE COLLABORAZIONE SUL FRONTE "PALAZZINARO" FRA TECNICI VICINI AL PD-SENZA ELLE, E QUELLI VICINI AL PD-CON ELLE....
MA E' COSI' CHE BANCA MPS, UNA BANCA CHE HA LARGAMENTE CEMENTIFICATO IL NOSTRO MUNICIPIO, VUOLE CAMBIARE ROTTA, DA QUELLA DI DISASTROSO COINVOLGIMENTO NELLA BOLLA IMMOBILIARE CHE L'HA PORTATA A PERDERE QUASI IL 94% DEL SUO VALORE ?
NEL FRATTEMPO, BANCA MPS, HA APPENA ACCESO UN NUOVO BOND -ALTRI DEBITI INSOMMA- CHE NON HA NEANCHE ANCORA COLLOCATO, MA CHE SI E' PORTATO SUBITO ALLA BCE -ADEGUATAMENTE VISTATO DAL MINISTERO DELL'ECONOMIA CON APPOSITO BOLLINO BLU DI GARANZIA- PER FARSI DARE PER 3 ANNI AL TASSO DELL'1% ALTRI MILIARDI DI EURO IN PRESTITO -GARANTITI DALLO STATO ITALIANO OSSIA DA TUTTI NOI !!!
Sapete cosa ci sta facendo, lei come altre banche italiane ?
SAPETE INFINE BANCA MPS QUESTO ULTIMO BOND A CHI CERCERA' DI RIFILARLO ?
- ALLE GENTE SEMPLICE DEL RISPARMIO POSTALE.......
- CHE NON LEGGE CERTO GIORNALI ECONOMICI, NON GUARDA SITI SPECIALIZZATI, NE' MEN CHE MENO POTREBBE CAPITARE SU QUESTO BLOG.....
- GENTE SEMPLICE, FACILMENTE CONSIGLIABILE E SUGGESTIONABILE DA PARTE DEL PERSONALE DI SPORTELLO !
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