Comunicato Stampa La
Roma che vogliamo
Dopo l'uscita dell'appello denominato La Roma
che vogliamo -i cui temi sono riassunti nel video di Paolo Berdini che trovate qui sopra, sulla testata del Blog- appello sottoscritto da oltre trecento persone, a cui è seguita l'assemblea
del 27 ottobre, anch'essa molto partecipata, si è svolto, in data 10 novembre,
l'incontro del tavolo programmatico che ha deliberato quali saranno le tappe
che porteranno alla presentazione della lista civica "La Roma che
vogliamo".
All'interno di un percorso democratico e
trasversale si darà vita a cinque incontri pubblici in cinque luoghi simbolici
della città, tra il 21 novembre e il 21 dicembre, percorso che rimetterà al centro dell'attenzione i
contenuti, insieme alle cittadine e cittadini romani, e a tutte quelle persone che
vorranno condividere un nuovo progetto politico e culturale per la città.
Il
nostro obiettivo sarà intercettare le domande e i bisogni del tessuto sociale,
intrecciando temi e territori, saperi e pratiche sociali innovative.
Al termine
di questo primo periodo di emersione, in cui verranno raccolte e discusse le
proposte per la Roma che vogliamo, verrà presentata la lista e il suo
programma.
La scelta di affermare in autonomia questo
percorso, di per sé, intende sottolineare il carattere di discontinuità con le
Giunte precedenti che si sono succedute nel governo della città.
Allo stesso
modo, intende ribadire che, affermare l'autonomia della propria pratica politica non vuol dire
credersi autosufficienti, né chiudersi nel recinto dell'autoreferenzialità.
Vogliamo piuttosto mobilitarci per Roma, sotto il segno di una forma di
cittadinanza liberata da ogni sovradeterminazione, mettendo in connessione
tutte quelle esperienze di movimento che già vanno nelle medesima direzione,
unendo le vertenze e coagulando le forze già esistenti l, associazioni, comitati di quartieri, gruppi di cittadini comunque organizzati, verso un cambiamento
sociale, culturale e morale della città.
Crediamo anche che al fine di costruire un
percorso trasparente, autorevole e politicamente innovativo non sia possibile
pensare a nessuna forma di coalizione precostituita allo stato attuale delle
cose.
La scommessa che sta alla base del percorso della "Roma che
vogliamo" è ridefinire il modo di vivere e immaginare la città, innestando
la democrazia partecipativa nel governo delle istituzioni.
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