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ARTICOLO DI GIUSEPPE GRIFEO. ANDATE ANCHE A LEGGERVI L'ORIGINALE !!!
Dopo
un primo balletto di cifre ecco il numero definitivo: alla Metro B1
Conca d'Oro entrano circa 11.500 utenti, contro i previsti 16.000,
quindi -30 per cento rispetto al dovuto. Quasi l'80 per cento arriva
alla stazione utilizzando gli autobus. La B1 è ancora sottoutilizzata e
non c'è invasione di auto nella zona fra Valli e Conca d'Oro, area che che da almeno da vent'anni presenta
lo stesso caos parcheggi e di traffico. E l'assessore capitolino
Aurigemma fa sapere che la riduzione del 70 per cento delle strisce blu
scelta dai comitati di quartiere, vanifica l'esistenza dei parcheggi a
tariffa: farà “predisporre un provvedimento di revoca della tariffazione
della sosta» sul quale deciderà la giunta capitolina... ma c'è chi
parla ancora di invasione di migliaia di auto di pendolari verso la
Metropolitana
All'inizio
è stato un balletto di cifre mai confermate. Tre figure istituzionali
diverse del IV Municipio hanno dato tre numeri diversi per indicare la
quantità di passeggeri entranti alla Stazione Metro B1 Conca d'Oro. Nei primi due casi: oltre 9.000 e oltre 10.000 utenti. Cifre molto più basse rispetto alle previsioni dell'Agenzia della Mobilità che invece immaginava circa 16.000 viaggiatori. Per le fermate Annibaliano e Libia sono stati forniti altri numeri, rispettivamente 8.000 e 7.000 circa.
Poi tutto è cambiato, solo in parte, con la dichiarazione ufficiale di Cristiano Bonelli, presidente del IV Municipio, che ha dato ancora un'altra dimensione, la terza e definitiva: «Ne sono stati registrati solo 11.500 circa in entrata invece dei previsti 16.000, secondo gli ultimi dati rilevati dall'Agenzia per la Mobilità sui mesi di settembre e ottobre. Altri 8.500 viaggiatori si suddividono fra le stazioni Libia e Annibaliano. In totale 20.000 circa in entrata e naturalmente altrettanti in uscita al momento del ritorno».
Anche solo considerando quest'ultima cifra (gli 11.500 circa) l'utilizzo della B1 a Conca d'Oro è di un -30 per cento rispetto alle previsioni.
L'invasione di auto dei pendolari non c'è ancora stata ed è vero.
L'evidenza è tutta sulle strade del quartiere Valli-Conca d'Oro.
C'è il solito caos, neppure sempre presente, che lo caratterizza da
oltre un decennio. Nella mattinata è bastato sperimentarlo su via Conca
d'Oro dove si trova parcheggio, senza quindi il bisogno di infilarsi nel
dedalo di strade del quartiere Valli, da sempre critico per trovare un
posto. A memoria d'uomo nel quartiere non è esistito un
solo momento in cui non fosse quasi “istituzionalizzata” la sosta in
doppia o tripla fila, davanti alle strisce pedonali o davanti ai passi
carrabili. I residenti sono tanti, le famiglie hanno ognuna più di
un'auto.
La
metro B1 non ha peggiorato nulla. Inoltre, con il ridisegno e la
continua sperimentazione delle linee Atac che transitano o si attestano
alla fermata Metro Conca d'Oro, l'Agenzia per la Mobilità ha registrato
come nel 70-80 per cento dei casi i passeggeri della B1 Conca d'Oro, arrivino fino alla stazione con i bus: i cosiddetti pendolari nemmeno ci pensano a prendere l'automobile.
In
tutto questo si inserisce quadro di novità l'intervento dell'assessore
Antonello Aurigemma sulle fatidiche strisce blu, l'area con parcheggi a
tariffa. Con lettera inviata al presidente del IV Municipio,
Cristiano Bonelli, protocollata lo scorso 29 ottobre (prot. N. QG/44343
dal VII dipartimento Mobilità e Trasporti), l'assessore
sottolinea come la diminuzione delle strisce blu proposta dai comitati
di quartiere e dei commercianti "comporterebbe una riduzione i circa il
70 per cento delle aree di sosta tariffate". L'assessore,
rimarca come le strisce blu dovevano servire da protezione ai residenti
dall'assalto delle auto dei pendolari in arrivo alla Metro B1 Conca
d'Oro, ma così ridotta l'area “tariffata” sarebbe vanificata nel suo
scopo. Quindi Aurigemma conclude che «si procederà a predisporre
un provvedimento di revoca della tariffazione della sosta nell'ambito
di Monte Sacro da sottoporre alla Giunta Capitolina che ne aveva
previsto l'istituzione».
Il
tutto si sposerebbe quindi con il sottoutilizzo della B1 e l'arrivo
della stragrande maggioranza dei viaggiatori con gli autobus.
Non si comprende perà come lo stesso Aurigemma e l'opposizione Pd in Municipio, per bocca del consigliere Corbucci,
dicano di ricevere tante richieste dai residenti di Valli-Conca d'Oro
per mantenere larga la zona a strisce blu e proteggerli così dal'assalto
di presunte migliaia di automobili appartenenti agli utenti della metro
B1 e conseguente impossibilità di trovare parcheggio.
Eppure
quattro comitati di quartiere hanno lavorato a lungo raccogliendo
adesioni in tutta la zona. Tre mesi di lavoro di residenti e
commercianti riuniti nelle associazioni «Via Conca d’Oro», «Viale Val
Padana» e nel comitato di quartiere «L'Eco delle Valli», che fra manifestazioni, riunioni con i tecnici Atac, Roma Metropolitane e Agenzia della Mobilità, manifesti, raccolta
di e-mail e un ultimo sondaggio a schede, hanno messo insieme centinaia
e centinaia di adesioni per una forte riduzione delle strisce blu.
Tutto questo fu poi trasformato in un progetto preciso per la riduzione dell'area a tariffa,
definito poi in una mappa dal VII dipartimento Mobilità inviata al
Municipio per avere conferma. Progetto per un regime temporaneo fino
all'apertura della Metro Jonio. Bisognerà
infatti vedere cosa accadrà nel 2013 quando aprirà quest'altra
stazione: i poli d'attrazione della metropolitana saranno due. Saranno
sempre ai margini di un municipio che è l'equivalente di una città media
italiana, ma raddoppieranno le possibilità d'ingresso.
«E'
triste dover prendere atto che dopo gli innumerevoli episodi di
malcostume della politica nazionale anche nel nostro territorio, alcuni
consiglieri municipali siano lontani anni luce dalle legittime richieste
dei cittadini – sottolinea Laura Anastasio del comitato L'Eco delle Valli
- e per piccole beghe personali ignorino il volere del territorio e
calpestino così i più comuni diritti dei singoli cittadini. Il
territorio sia nei residenti che nei commercianti è unito come mai e
invitiamo coloro che ne dubitano a verificarlo di persona e chiediamo
che la delibera del 28/09/2012 firmata dal presidente del IV Municipio
Cristiano Bonelli abbia immediata attuazione senza altri rinvii
ingiustificati».
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