domenica 1 marzo 2009

IL MERCATO IMMOBILIARE DI ROMA - SCENARI IN RAPIDISSIMO ED ORMAI DEFINITIVO CAMBIAMENTO: SOCIAL HOUSING E VIVIBILITA'

ona
Sono mesi e mesi che sui principali quotidiani italiani, sia sul Messaggero Nazionale, che sulle cronache locali di Roma , sia del Messaggero, che del Tempo, e del Corriere della Sera, potete trovare questi costosissimi paginoni pubblicitari, in cui si continua a fare pubblicità a case di fascia media, e medio-alta, per cui NON SI TROVANO ORMAI PIU' ACQUIRENTI !
A causa sia della devastante crisi economica planetaria, ma anche degli effetti perversi indotti dal binomio banche-grande edilizia, è ora sul mercato un'enorme massa di appartamenti che DEVONO ESSERE VENDUTI perchè sovente costruiti grazie al fino a qualche tempo fa facile credito fatto da tante banche -e sappiamo come molte di loro stanno oggi messe- a tanti grandi costruttutori che hanno cementificato in modo selbvaggio le aree urbane, e particolarmente le periferie di Roma, IN CUI VIVIBILITA' E VIABILITA' SONO ORMAI AL COLLASSO !
Ma questi appartamenti, che dovrebbero essere venduti per salvare i bilanci di banche ed aziende, fra cui grandi ditte costruttrici, alcune delle quali versano
in situazioni di bilancio alquanto precarie, NON SI RIESCE A VENDERLI, perchè non 'è più un mercato.
SI E' COSTRUITO TROPPO, spesso si è costruito anche male, come segnalano alcuni esperti anche per vari complessi edilizi nella zona di Talenti, e poi si è tentato di pubblicizzare quanto si vendeva con argomenti quali "con vista su un Parco", ad esempio Rione Rinascimento terzo con vista sul Parco Talenti che ancora non esiste, o lo stesso comprensorio con la metro D, che "arriva nel cuore del Parco Talenti" (sì, sempre quello !), ma che probabilmente non arriverà a Talenti prima del 2025/2030, mentre il definitivo crollo della vivibilità si avrà con la progressiva realizzazione dei 1.500 appartamenti di Rione Rinascimento terzo!
Un intero FORUM è stato costruito sul tema della Bolla Immobiliare, e per chi volesse approfondire, segnaliamo il link:
http://b
ollaimmobiliare.freeforumzone.leonardo.it/forum.aspx?c=150353&f=150353

Ieri, addirittura, e non era la prima volta, ci siamo trovati davanti ad un caso di pubblicizzazione di un comprensorio edilizio del Municipio IV, il "Parco di Tor San Giovanni" sulla Bufalotta pubblicizzato davanti all'ingresso di un Mercato Rionale....
MA COSA SUCCEDERA' ORA ? QUALI SARANNO LE CONSEGUENZE PER LE NOSTRE
PERIFERIE ?
Possiamo rivolgerci per saperne qualcosa ad un altro paese mediterraneo, la Spagna, ove si è costruito moltissimo come in Italia, ove sono state cementificate periferie e coste
, ed ove la situazione appare in qualche modo un poco più avanti, almeno per quello che riguarda gli scenari globali.
Come segnala un interessante articolo di Libero Mercato, diretto da Oscar Giannino, in Spagna le compravendite si sono anzitutto ridotte di ben il 2
8%,e "la paralisi del mercato ha provocato l'accumulo di grossi stock di immobili imvenduti, che variano fra le 600.000 e le 900.000 case ultimate. Allo stesso tempi i prezzi degli immobili cono caduti....e secondo le previsioni il 2009 si chiuderà con una caduta del prezzo degli immobili del 20%, sino a tornare ai livelli precedenti la bolla speculativa immobiliare esplosa nel 2007".
Contestualmente l'articolo segnala il forte aumento della morosità dei crediti concessi dalle banche, casse di risparmio e cooperative alle grandi aziende del mattone !
Si tratta di una situazione drammatica, in cui le grandi banche europee, fortemente esposte nel settore dell'immobiliare, sono tra l'altro anche fortemente esposte verso i sistemi-paese dell'Europa dell'Est, fra noi ad esempio Banca-Intesa e Unicredit.
PARTICOLARMENTE ESPOSTE NEL SETTORE DEL FINANZIAMENTO AL MERCATO IMMOBILIARE ROMANO SEMBRANO ESSERE TUTTE E DUE QUESTE GRANDI BANCHE !!!
Ora, CON QUESTO CROLLO DEI PREZZI DI MERCATO SARA' BEN DIFFICILE TROVARE ACQUIRENTI CHE ACQUISTINO CASE PER INVESTIMENTO CON IL RISCHIO DI RITROVARSI AD AVER PERSO -A POCHI MESI DALL'ACQUISTO SINO AL 20% DELL'INVESTIMENTO !!!!
E dunque i grandi costruttori devono iniziare a riflettere se le opportunità di "social housing" non possano essere realmente un'occasione per piazzare il tantissimo invenduto !!
Se infatti si lascia scappare l'occasione di piazzare come "social housing" tante delle case già costruite ed oggi invendute nelle nostre periferie, mentre se ne andrebbero a costruire altre 30.000 nuove di zecca, per di più continuando a congestionare aree che sono già al collasso della vivibilità e della viabilità, per di più utilizzando aree a verde e servizi, DOVE POTRANNO ORMAI LE BANCHE ED I GRANDI COSTRUTTORI TROVARE ACQUIRENTI PER LE LORO CASE, NELL'ATTUALE SITUAZIONE DI MERCATO ???? COME POTRANNO RECUPERARE ALMENO PARTE DEI LORO INVESTIMENTI ?
Ignorare questa possibilità del "social housing" non sarebbe forse per loro il perdere l'ultimo treno per uscire da una situazione di grande incertezza e fortissimo rischio, risucendo a piazzare sul mercato almno parte del tantissimo invenduto ???

Perchè su queste problematiche anche la classe politica al governo della nostra città
e del Municipio IV non avvia una seria riflessione ?
Perchè si continuano ad aprire cantieri senza che alla gente sia garantita la necessaria informazione e si rifletta approfonditamente su quelli che sono i problemi di viabilità e vivibilità ?

ATTENZIONE: sulle garanzie di vivibilità per i cittadini, sul definitivo stop a quella mancanza di regole e controlli che sono stati aspetti caratterizzanti del c.d. "Modello Roma", su una totale trasparenza e sulle necessarie garanzie in tema di partecipazione da garantire alla cittadinanza, QUESTA AMMINISTRAZIONE PUO' GIOCARSI TUTTO !