L'AVEVAMO SCRITTO ANCHE IN PASSATO, RIPRENDENDO SEGNALAZIONI DI ITALIA NOSTRA, DI COMITATI ED ASSOCIAZIONI SUI PESANTI ELEMENTI DI ILLEGITTIMITA' PRESENTI NEL NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE DI ROMA MANDATO AVANTI A TUTTI I COSTI DA PARTE DI WALTER VELTRONI.UN VERO
SIMBOLO DI UNA DISSENNATA POLITICA URBANISTICA CHE HA CEMENTIFICATO LE PERIFERIE DI ROMA, LASCIANDO CHE LA MAGGIOR PARTE DELLE OPERE PUBBLICHE PREVISTE NEI NUMEROSISSIMI ACCORDI URBANISTICI CON I GRANDI COSTRUTTORI FINISSERO IN FONDO AGLI INTERVENTI, CON UN VERO E PROPRIO CROLLO NELLA VIVIBILITA' DI AMPIE PARTI DELLA CITTA'. ORA LO RICONOSCE IL TAR, CHE SOSPENDE IL NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE DI ROMA PER GRAVI VIZI DI FORMA.Andatevi a leggere l'articolo in Cronaca di Roma di Repubblica del 20 marzo 2009.
