lunedì 21 dicembre 2009

RICORDATE IL CLIMA DI FORTE CONTESTAZIONE IN CUI VELTRONI FACEVA APPROVARE NEL FEBBRAIO 2008 IL NUOVO PRG DI ROMA ?

Uno strumento urbanistico contestatissimo, il nuovo PRG di Roma, poi fermato a vari ricorsi in sede di giustizia amministrativa.
Il sindaco Veltroni era andato rapidamente all'approvazione del nuovo PRG di Roma, in una situazione caratterizzata da gravissime mancanze (un vero e proprio "tradimento" della città) in termini di trasparenza e legittimità.
In questa drammatica situazione alcune forze politiche (Verdi, SD, PRC) che erano state vicino ai comitati ed alle associazioni battutisi contro tanti accordi di programma comune-grandi gruppi economici, e contro il venir meno della vivibilità, ad esempio nel Municipio IV per la delibera Bufalotta (n. 218/2007), chinavano a testa nella prospettiva della formazione della nuova futura giunta e di nuovi importanti incarichi politici, e votavano disciplinatamente, in violazione degli impegni presi con la cittadinanza !
Al PRG, nell'intento di Veltroni, avrebbe dovuto fare seguito L'APPROVAZIONE DI ALCUNE DELIBERE PARTICOLARMENTE CONTESTATE, quelle di Magliana-Alitalia, Torri dell'EUR, e SOPRATTUTTO LA FAMIGERATA DELIBERA BUFALOTTA, che avrebbe dovuto accogliere proposte del gruppo Toti-Lamaro.
Il PRG era approvato, ma le tre "delibere istantanee di Variante" che interessavano al gruppo Toti venivano rinviate al prossimo Consiglio Comunale, in una situazione in cui la poca trasparenza dell'iter del nuovo PRG ERA STATA DENUNCIATA ADDIRITTURA DA F.G. CALTAGIRONE NEL Messaggero DEL 7-2-08 ! Dense nubi si addensavano così sul futuro urbanistico e civile della città, COME VENIVA ELOQUENTEMENTE DENUNCIATO NEL VIDEO DA ITALIA NOSTRA, al cui proposito era interessante notare che il Segretario Generale del Comune RIFIUTAVA DI FIRMARE LA DELIBERA DI APPROVAZIONE del nuovo PRG, lasciandone l'intera responsabilità giuridico-amministrativa al sindaco ed ai consiglieri che l'hanno approvata. Non a caso i due volponi dell'UDEUR Zambelli e Stampete SE LA SQUAGLIAVANO AL MOMENTO DEL VOTO ! (CAPITO ?)
ORA IL SINDACO ALEMANNO RIMETTE MANO AL NUOVO PIANO REGOLATORE DI ROMA, IN UNA SITUAZIONE IN CUI SAREBBE NECESSARIA LA MASSIMA TRASPARENZA, SAREBBE NECESSARIO COINVOLGERE CON FORZA IL CONSIGLIO COMUNALE PERCHE' TANTE SCELTE DIVENGANO FINALMENTE TRASPARENTI !