COMUNICATO del 30 ottobre 2011.
Metro linea B1.
L'ADP ha inviato alla AVCP - Autorità Vigilanza Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture un esposto (all.) per richiamare l'attenzione sulla SICUREZZA; sul RISPETTO dei 180 giorni necessari (e previsti) per effettuare le prove; sul RECUPERO dei 22 milioni di euro stabiliti quale premio se l'esercizio iniziava "nella primavera del 2011".
L'ADP ha notato una insistente volontà della Stazione appaltante e dell'appaltatore di accelerare i tempi di apertura all'esercizio della linea B1 della metro da Bologna a Conca D'Oro sostenendo che ciò avviene "con due mesi di anticipo". La Stazione appaltante e l'appaltatore vogliono recuperare un centinaio di giorni sulle prove (a scapito della sicurezza e del controllo della qualità).
Hanno accumulato un ritardo enorme rispetto ai 2.040 giorni totali stabiliti nel contratto del 26.11.2004.
I cittadini hanno seguito, minuto x minuto, lo "scivolamento" del tempo di attivazione:
- 9 luglio 2010;
- agosto 2010;
- primavera 2011;
- entro dicembre 2011.
Stanno per ultimare i lavori e si attende la partenza per i 180 giorni della fase della effettuazione delle prove che vogliono ridurre.
Siano 180 giorni e non di meno perchè riguardano la sicurezza e la qualità dell'opera.
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