sabato 5 novembre 2011

UN INTERESSANTE COMUNICATO DELL'ASSOCIAZIONE DIRITTI DEL PEDONE IN MERITO AI TEMPI EFFETTIVI DI REALIZZAZIONE DELLA METRO B1

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO:


COMUNICATO del 30 ottobre 2011.
                            Metro linea B1.
 
L'ADP ha inviato alla AVCP - Autorità Vigilanza Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture un esposto (all.) per richiamare l'attenzione sulla SICUREZZA; sul RISPETTO dei 180 giorni necessari (e previsti) per effettuare le prove; sul RECUPERO dei 22 milioni di euro stabiliti quale premio se l'esercizio iniziava "nella primavera del 2011".
L'ADP ha notato una insistente volontà della Stazione appaltante e dell'appaltatore di accelerare i tempi di apertura all'esercizio della linea B1 della metro da Bologna a Conca D'Oro sostenendo che ciò avviene "con due mesi di anticipo". La Stazione appaltante e l'appaltatore vogliono recuperare un centinaio di giorni sulle prove (a scapito della sicurezza e del controllo della qualità).
I cittadini del IV Municipio attendono pazientemente da circa 15.000 giorni (circa 40 anni) questa linea metro.  
Hanno accumulato un ritardo enorme rispetto ai 2.040 giorni totali stabiliti nel contratto del 26.11.2004. 
 I cittadini hanno seguito, minuto x minuto, lo "scivolamento" del tempo di attivazione: 
  • 9 luglio 2010; 
  • agosto 2010; 
  • primavera 2011;
  • entro dicembre 2011. 
Circa 100 giorni è stato il ritardo registrato sulla fase di progettazione esecutiva. I ritardi si sono sommati ai ritardi. Era stato stabilito un consistente premio (22.000.000,00 di euro) se riuscivano ad attivare il servizio entro la primavera del 2011 (circa 12 mesi di ritardo).  Circa 14 mesi era il ritardo cronometrato a marzo 2011.
Stanno per ultimare i lavori e si attende la partenza per i 180 giorni della fase della effettuazione delle prove che vogliono ridurre.
Siano 180 giorni e non di meno perchè riguardano la sicurezza e la qualità dell'opera.
 
Uff. Stampa ADP

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