La linea C della metropolitana è la più grande infrastruttura pubblica, in via di realizzazione, dopo il ponte sullo stretto di Messina. Per costruirla e gestirla i contribuenti dovranno mettere un sacco di bei soldini, una cifra spaventosa.
Il progetto, approvato nel 2003 e fiore all'occhiello della Giunta Veltroni, prevedeva inizialmente le stazioni Tor di Quinto, Vigna Clara, Farnesina, Auditorium, Vignola, prima di approdare a Clodio-Mazzini. E per di più prevedeva anche, dopo Ottaviano, le stazioni Risorgimento, San Pietro, Chiesa Nuova, Argentina.
Lo sapevate che sono state tutte cancellate? Sapevate anche che di revisione in revisione sono stati cancellati dal progetto iniziale anche:
• lo scambio con il tram n.8 a Largo Argentina
• l’interconnessione con la metro D a Piazza Venezia e la stessa stazione di Piazza Venezia
• gli scambi con la ferrovia Roma Nord a Tor di Quinto, lo scambio con il tram n.2 all’Auditorium
• l’interconnessione con l’anello ferroviario ancora a Tor di Quinto ed a Vigna Clara, le interconnessioni con la metro A nella zona nord e con il tram n.19.
Che cosa è successo? a cosa e a chi servirà allora questa linea di metropolitana? Per saperne di più (ne avete tutto il diritto visto che pagate anche voi) vi consigliamo di leggere il prezioso resoconto a cura dell'Associazione PROGETTO CELIO apparso sul N.67 del suo quindicinale, riportato in allegato per voi.
Lettere a Progetto Celio n.67 (1).doc 2170K Visualizza Scarica |
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