Il Coordinamento territoriale Stop I-60, formato da più Comitati dell’XI Municipio, cerca ormai da più di 2 anni di contrastarla realizzazione in un area di alto valore archeologico di un nuovo quartiere (denominato per l’appunto I-60) che dovrebbe sorgere tra Via di Grottaperfetta, Via Ballarin, Via Berto e il Forte Ardeatino. L'intervento è frutto di un vecchio progetto del piano regolatore del 1960 che prevedeva 200000 mc di cemento, ai quali si aggiungono 200000 mc derivanti dalla compensazione per la mancata costruzione nel Parco di Tormarancia. Una vera e propria colata di cemento di oltre 400.000 mcubi, di cui 280.000 residenziale e 120.000 servizi e turistico-ricettivo per un totale di 32 edifici con altezze fino a 8 piani (30 m). Sebbene siano previsti circa 6000 automobili in più. come al solito non è stata prevista la realizzazione di nessuna nuova infrastruttura di trasporto pubblico.
Il Coordinamento è anche impegnato con altri comitati del territorio contro la costruzione della “Autostrada della Cecchignola”.Iil Comune vuole realizzare questa autostrada a 4 corsie per portare oltre 30000 veicoli al giorno attraverso la Valle della Cecchignola (per vincolarla a parco firmarono 17.000 cittadini!) fino a intasare completamente i i quartieri di Cecchignola Sud, Fonte Meravigliosa, Colle di Mezzo,Giuliano-Dalmata, Ottavo Colle, Tintoretto: quartieri già congestionati perennemente dal traffico automobilistico, per i quali si dovrebbero realizzare invece nuove infrastrutture di trasporto pubblico su ferro o gomma. Il costo di quest’opera appare enorme: soltanto una parte dell’autostrada ( via Kobler-via Gaurico) costa, sulla carta, 20 milioni di euro. Si stima che il costo finale dell’intera opera, comprensiva di tratto in galleria, lieviterà a oltre 50.000.000 di Euro. Evidentemente per le autostrade i soldi si trovano sempre!!. Con questi soldi si può fare molto di più ed attivare i percorsi già esistenti sulle strade della città militare Cecchignola oppure dare il via ad un corridoio della mobilità pubblica.
Contro questi due progetti destinati a minare irrimediabilmente la vivibilità di questa parte della città i Comitati dell’XI Municipio hanno deciso di convocare una MANIFESTAZIONE IL 21 APRILE 2011 ORE 16 in VIA RIGAMONTI (Giardino pubblico di fronte ai Granai) per chiedere al Comune di Roma la mobilità pubblica su ferro, quartieri a misura d’uomo, la salvaguardia dell’ambiente.
La Rete Romana di Mutuo Soccorso aderisce all’iniziativa e intende sostenerla concretamente dedicando la trasmissione radio di domani a tutto ciò parlandone con Giuseppina Granito, comitato Ballarin - Massimiliano Di Gioia, comitato colle della strega - Andrea Catarci, presidente XI municipio - Mirella Belvisi, Italia nostra - Paolo Berdini, urbanista - Marina Pierlorenzi, Cgil Roma sud.
Nessun commento:
Posta un commento