RIPUBBLICHIAMO IL MATERIALE DI BEN TRE POST CHE HANNO INCONTRATO PARTICOLARE INTERESSE FRA FEBBRAIO E MAGGIO 2011:
OLIMPIADI 2020 A ROMA: IL GRAVISSIMO RISCHIO E' CHE VENGANO ORGANIZZATE A DEBITO SENZA UN SERIO FINANZIAMENTO DELLO STATO, MANDANDO DEFINITIVAMENTE AL TRACOLLO IL COMUNE DI ROMA E LASCIANDO TUTTI NOI CARICHI DI DEBITI !
A PARLARE ALLA GRANDE DELLA CANDIDATURA DI ROMA PER LE OLIMPIADI DEL 2020 SI ERA INIZIATO A PARLARE A FEBBRAIO AL MOMENTO DEI COSIDDETTI STATI GENERALI DI ROMA 2020:
Sin qui il nostro precedente post.
OLIMPIADI 2020 A ROMA: IL GRAVISSIMO RISCHIO E' CHE VENGANO ORGANIZZATE A DEBITO SENZA UN SERIO FINANZIAMENTO DELLO STATO, MANDANDO DEFINITIVAMENTE AL TRACOLLO IL COMUNE DI ROMA E LASCIANDO TUTTI NOI CARICHI DI DEBITI !
A PARLARE ALLA GRANDE DELLA CANDIDATURA DI ROMA PER LE OLIMPIADI DEL 2020 SI ERA INIZIATO A PARLARE A FEBBRAIO AL MOMENTO DEI COSIDDETTI STATI GENERALI DI ROMA 2020:
SI SONO TENUTI CIRCA UN MESE FA ALL'EUR-PALAZZO DEI CONGRESSI (22-23 FEBBRAIO 2011) I COSIDDETTI STATI GENERALI DI ROMA 2010-2020 DEL PROGETTO MILLENNIUM, ALL'INSEGNA DELLO SLOGAN "COSTRUIAMO INSIEME LA NUOVA CAPITALE": GRANDE ASSENTE LA GENTE DI ROMA, LE SUE ASSOCIAZIONI I SUOI COMITATI.
SE NE OCCUPAVA IL CORRIERE DELLA SERA-EDIZIONE ROMA DEL 22 FEBBRAIO 2011, IN UNA PAGINA DI APPROFONDIMENTO (leggete l'articolo con altri interessanti approfondimenti connessi anche sul Corriere on line ):
Nel piano c'erano e ci sono ancora ben 225 progetti, molti dei quali risalenti ad iniziative della giunta Veltroni, per una spesa di oltre 22 miliardi di euro, fra essi:
- demolizione e ricostruizone di Torbellamonaca, che passa da circa 200 mila ad oltre 600 mila metri cubi di edilizia (!);
- realizzazione della Città dei Giovani e della Musica nella centralità Romanina, con un altr bel regalo in migliaia di metri cubi di edilizia al costruttore Scaarpellini;
- navigabilità del Tevere dalla Salaria sino a Fiumicino;
- pedonalizzazione del Tridente nel centro storico;
- nascita del Secondo Polo dell'EUR, con Waterfront sul Lungomare di Ostia, con secondo polo turistico all'EUR;
- Recupero del Colosseo e tutela di Roma Antica;
- raddoppio dell'Aereoporto di Fiumicino.
NON SI ERA INVECE PARLATO QUASI PER NULLA DEI PROBLEMI REALI DELLA CITTA' , OSSIA PRINCIPALMENTE DEL PROBLEMA DELLA MOBILITA' E DEL TRAFFICO, OLTRE CHE DELLA MANCANZA DI SERVIZI NELLE PERIFERIE, IN CUI SI CONTINUA DRAMMATICAMENTE A COSTRUIRE IN AREE GIA' AL COLLASSO, PROBLEMI A CUI SI POTREBBE INIZIARE AD OVVIARE DA SUBITO CON INTERVENTI DI COSTO CONTENUTO, QUALI :
- continuità delle corsie preferenziali da capolinea a capolinea;
- ripristino delle corsie preferenziali abolite e delle protezioni;
- estensione della rete tranviaria;
- realizzazione di una prima rete intermodale connettendo linee preferenziali con tram, metropolitane, stazioni ferroviarie;
- modifica del Piano Urbano Parcheggi, stabilendo come prioritari quelli di scambi;
PER DARE POI ESECUZIONE AD INTERVENTI PRIORITARI QUALI:
- prolungamento delle linee metropolitane in superficie, sino al Gra o ad insediamenti limitrofi consistenti;
- chiusura dell’anello ferroviario;
- valorizzazione della linea FM3 da Salaria a Fiumicino-Aereoporto, largamente sottoutilizzata per carenza di corse e scarso coordinamento dei servizi bus di superficie con la rete delle stazioi.
AD UN ARGOMENTO COSI' GHIOTTO COME BEN 222 PROGETTI CON MILIONI DI METRI CUBI DI NUOVA EDILIZIA DI VARIO TIPO DEDICAVA IN DATA 23 FEBBRAIO 2011 NATURALMENTE UN BEL PAGINONE L'ORGANO DEI PALAZZINARI ROMANI E DEL GRUPPO CALTAGIRONE, IL MESSAGGERO, SEMPRE MOLTO INTERESSANTE IN QUANTO DA' VOCE E MANIFESTAZIONE ESPLICITA AGLI INTERESSI DI QUEL GRUPPO:
A PARTE INUTILI TRIONFALISMI E MOLTA RETORICA SULLA POLITICA DEL MATTONE CHE ANCORA UNA VOLTA DOVREBBE RILANCIARE L'ECONOMIA DELLA CITTA' (MA QUESTA VOLTA SI TRATTA DI UN ERRORE DRAMMATICO !!!), IL MESSAGGERO AVEVA ALLORA IL PREGIO DI FARE UN PO' DI CONTI, CHE SONO QUELLI CHE INTERESSANO A NOI CITTADINI CHE DOBBIAMO PAGARE LE TASSE.
Allora, questo programma era ed è "composto da 225 progetti pilota e correlati, divisi in 12 temi progettuali e quattro macroobiettivi:
sostenibilità ambientale;
competizione globale;
policentrismo e solidarietà;
cultura:
IL COSTO TOTALE DELLA REALIZZAZIONE DELL'INTERO PIANO DI SVILUPPO DI ROMA CAPITALE ERA ED E' DI 21,687 MILIARDI DI EURO" !!!
DI QUESTI:
- circa la metà si aspettava arrivassero ed arrivino da privati (10,64 miliardi di euro)" (SI ASPETTA ! E se aspettando aspettando.... con questa crisi drammatica non arriva nulla ? Che si fa ?); ALEMANNO NEI GIORNI SCORSI SE NE ERA ANDATO PROPRIO NEGLI USA A CERCARSELI UN PO' DI QUESTI SOLDI, MA ANCHE L' L'ECONOMIA VA ANCORA MALUCCIO....
- 2 miliardi di fondi regionali ed europei (ma come farà la Regione Lazio, con il suo drammatico deficit sanitario, a dare un contributo di questa entità ?);
- 6,65 miliardi dallo Stato (e secondo voi l'attuale Governo -con la partecipazione fra l'altro determinante della Lega, era e sarebbe veramente in grado di dare un contributo del genere, quando per concedere 500 milioni di euro poi ridottisi a 300 ci sono voluti 2 anni ?);
- 2,58 miliardi di euro si attendevano e si attendono ancora dal Campidoglio. Di questi ultimi 732 sono stati già stanziati, mentre quasi 1,9 miliardo -da qui al 2020- dovranno arrivare dall'accensione di mutui, OSSIA DI DEBITI MESSI SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI E DEI NOSTRI FIGLI !
MA CONSIDEERATO CHE RISULTANO ALEATORI ANCHE I FINANZIAMENTI ATTRIBUITI AI PRIVATI (10, 64 MILIARDI !) ED ALLO STATO (6,65 MILIARDI !) IL RISCHIO CHE ALLA FINE L'INTERO PIANO -O QUANTO SARA' POSSIBILE MANDARE AVANTI IN QUALCHE MODO- VENGA CARICATO CON MUTUI SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI !
Insomma, con il comune di Roma già oberato di un debito di -pare- oltre 12 miliardi di euro- sarebbe il collasso finanziario dell'amministrazione comunale e -con il federalismo fiscale- un drammatico aumento della tassazione locale !
E che non si tratti di storie pretestuose lo dimostrava e lo dimostra ancora oggi l'emblematico caso del Comune di Torino e della Regione Piemonte che, per essersi dovuti caricare i debiti per le Olimpiadi Invernali di Torino 2006, SONO OGGI RISPETTIVAMENTE IL COMUNE PIU' INDEBITATO E LA REGIONE PIU' INDEBITA D'ITALIA !!!
Leggete qui sotto:
E il rischio a questo punto qual'era ed ancora è ? Che Alemanno e la sua maggioranza -a soli 2 anni dalle prossime elezioni comunali ed ormai prigionieri della logica degli slogan e della paura di rimediare un'altra brutta figura dopo quella della Formula 1 all'EUR- mandassero e mandino avanti questo programma insostenibile per le possibilità obiettive della città CARICANDOLO A DEBITO SULLE SPALLE DI NOI CITTADINI E DEI NOSTRI FIGLI !
Un segnale drammaticamente eloquente in proposito appariva la rinuncia di un personaggio autorevole quale Luca di Montezemolo ad assumere la Presidenza del Comitato organizzatore delle Olimpiadi Roma 2020, evidentemente PERCHE' NON AVEVA OTTENUTO LE NECESSARIE ASSICURAZIONI SULL'EFFETTIVA DISPONIBILITA' DA PARTE DELLO STATO DELLE RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE !
Leggetevi in proposito l'articolo di Francesco Fasolo da La Repubblica del 22 gennaio 2011:
OSSIA, PER REALIZZARE UN PROGRAMMA INSOSTENIBILE PER LA CITTA', SI ANDREBBE A CARICARE UN DEBITO DICIAMO DI FORSE ALTRI 10 MILIARDI (SE BASTERANNO !) SU UN DEBITO CHE ' GIA' DI CIRCA 12 MILIADI !
In proposito riprendiamo una dichiarazione dell'ex assessore al Bilancio della Giunta Veltroni Marco Causi, dal Messaggero on line del 22 febbraio 2011 (sull'edizione cartacea curiosamente mancava !):
CHE HA DETTO DI INTERESSANTE CAUSI ?«Se è vero che stamani Alemanno ha dichiarato che 12 miliardi di debito pregresso del Comune di Roma sono stati trasferiti dal bilancio comunale a quello statale, allora il Sindaco è riuscito a dire contemporaneamente tre bugie - sostiene il deputato Pd Marco Causi, ex assessore al Bilancio del Comune di Roma.
- La prima bugia riguarda l'entità del famigerato squilibrio finanziario, visto che il decreto del ministero dell'Economia del 4 agosto 2010 certifica l'esistenza di 12,9 miliardi di debiti e di 5,6 miliardi di crediti. Il netto è quindi pari a 7,3 miliardi, una cifra non molto lontana da quella dello stock storico di debito iscritto nel bilancio delle amministrazioni comunali precedenti" (SU QUESTO FANTOMATICO CREDITO DI 5,6 MILIARDI NON ABBIAMO NOTIZIE, CERTE, MA APPRENDIAMO CHE FINALMENTE ANCHE CAUSI HA RICONOSCIUTO L'ESISTENZA DI UN DEBITO DA 12, 9 MILIARDI DI EURO, CHE IN PRECEDENZA CI PARE NON AVESSE MAI VOLUTO RICONOSCERE !).
- La seconda bugia è che il piano di rientro sia a totale carico dello Stato, visto che ad esso concorre per 200 milioni all'anno il Comune, che ha imposto ai cittadini di Roma una maxi Irpef comunale dello 0,9 per cento.
- La terza bugia è che il piano di rientro stia funzionando. Ad oggi nessun Commissario è in carica, dopo la revoca di Oriani e la sentenza del Tar che ha annullato la nomina di Varazzani. Conseguenza: i 500 milioni della gestione straordinaria, compresi i 200 messi dal Comune via addizionale e diritti aeroportuali, stanno fermi e nessuno li può utilizzare, ed è toccato alla gestione ordinaria del bilancio comunale pagare 123 milioni di oneri finanziari in scadenza nello scorso gennaio.
Insomma, mentre la gestione commissariale è bloccata, e con essa le risorse a sua disposizione, il bilancio ordinario del Comune deve farsi carico degli oneri sul debito e quindi selvaggiamente tagliare i servizi e aumentare tasse e tariffe.
Un bel pasticcio non c'è che dire ( DI CUI DOBBIAMO SOTTOLINARE CHE PROPRIO VELTRONI E CAUSI SONO I PRIMI RESPONSABILI, AVENDOLO LASCIATO IN EREDITA' ALLA GIUNTA ALEMANNO !) : non si capisce di cosa Alemanno possa menare vanto».
INSOMMA UNA SITUAZIONE FINANZIARIA DRAMMATICA, A CUI IL COMUNE DI ROMA DOVREBBE REAGIRE COME DOVREBBE FARE OGNI BUONA FAMIGLIA:
- FACENDO IL PASSO LUNGO QUANTO LA GAMBA !
ED INVECE COSA SI FA:
- CI SI INIZIA AD INABISSARE NELLA VORAGINE DI UN ULTERIORE DEBITO ALLA LUNGA DEL TUTTO INSOSTENIBILE !
Ed in questo ci sentiamo di condividere pienamente la protesta dei presidenti dei Municipi oggi governati dal centro-sinistra, sulla mancata consultazione di cittadinanza e municipi su un progetto così importante per il futuro della città, riassunta da La Repubblica-edizione Roma del 22 febbraio 2011:
Questa protesta dei presidenti di Municipio del Centro-Sinistra, dopo una manifestazione eclatante condotta proprio presso il Centro Congressi dell'EUR dove si tenevano i lavori degli Stati Generali, nel corso della quale la Polizia ha ddirittura identificato i presidenti di Municipio che protestavano per i pesanti tagli ai loro bilanci (vedi qui),
è proseguita anche nei giorni successivi, ma con un risalto notevolmente minore anche sulla stampa di riferimento, ad esempio su La Repubblica-edizione Roma del 26 febbraio, in cui l'attenzione "spostata sul prossimo bilancio che sarà ancora più lacrime e sangue con 150 milioni di euro in meno", come ha detto il presidente del Municipio VII Mastrantonio, è finita in un trafiletto, diviso fra un pezzettino all'inizio e poco di più in fine di cronaca:
E PERCHE' QUESTA PERDITA DI INTERESSE ?
Perchè cari lettori il giorno precedente aveva lanciato proprio su La Repubblica-edizione Roma una singolare intervista l'ex Sindaco Walter Veltroni, dal titolo "Veltroni: per Roma 2020 il centro-destra riparta da zero", in cui sostanzialmente dettava ad Alemanno un percorso, una chiamiamola road-map, per ricevere l'appoggio anche del PD sul per noi INSOSTENIBILE ed anche INUTILE ma costosissimo programma prsentato ai cosiddetti Stati Generali di Roma 2010-2020.
LEGGETEVI BENE L'ARTICOLO....
- AVETE CAPITO BENE ?
- AVETE CAPITO PERCHE' LA GIUNTA ALEMANNO CONTINUA A GESTIRE L'INCREDIBILE ED INSOPPORTABILE PRG FATTO APPROVARE DA VELTRONI SENZA RACCOGLIERE I TANTI APPELLI DELLA CITTADINANZA PER PROFONDE MODIFICHE ?
- VENENDO AI NOSTRI LUOGHI AVETE CAPITO PERCHE' SARA' DRAMMATICAMENTE DIFFICILE SALVARE PARCO CAPUANA E BLOCCARE RIONE RINASCIMENTO 3° ?
- STATE CAPENDO CHE FORSE -PER SALVARE QUESTA NOSTRA CITTA'- DOBBIAMO INIZIARE AD USCIRE DAL CERCHIO CHIUSO DELLA CLASSICA CONTRAPPOSIZIONE DESTRA-SINISTRA?
PERCHE' NESSUNA DELLE DUE PRINCIPALI PARTI POLITICHE STA DANDO SERIE RISPOSTE AI DRAMMATICI PROBLEMI DELLA NOSTRA CITTA'.......
ED INOLTRE NON ESISTE PIU' UNA SERIA OPPOSIZIONE, CHE SI FACCIA CARICO DI SOTTOLINEARE LA NECESSITA' DI FARE ATTENZIONE ALLE DELICATE TEMATICHE APPROFONDITE IN QUESTO POST, E PROPONGA TEMI DIVERSI, OSSIA RILANCIO DELLA CITTA' TRAMITE UNA SERIA VALORIZZAZIONE DELLE SUE IMMENSE RISORSE CULTURALI E TURISTICHE (NON CERTO LA FORMULA 1 ALL'EUR, E GARA DI SCI DI FONDO AL CIRCO MASSIMO !!!), E DEL SUO (ANCORA PER POCO ) SPLENDIDO AMBIENTE.
Leggete in proposito da Corriere della Sera del 19 marzo 2011 un interessante articolo di Corrado Stajano sul saggio di Carlo Donolo in merito a quelle che DEVONO essere le risorse per battere il declino, smettendo finalmente di buttare ulteriori inutili risore nel settore immobiliare quando solo 2 settimane fa a Milano quella che avrebbe dovuto essere una appetibile asta per immobili di pregio in pieno centro storico E' ANDATA DEL TUTTO DESERTA (leggete qui) !!!
ED INVECE COSA SUCCEDE ?
il presidente del Comitato Promotore per Roma 2020 Pescante nomina nel comitato un simbolo del Modello Roma di Walter Veltroni, ossia Andrea Mondello, ex presidente per 15 anni fra Rutelli ed Alemanno deella Camera di Commercio di Roma.
REAZIONE DI UN ALTRO SIMBOLO DEL MODELLO ROMA BETTINI:
"Una bella notizia che rasserena dopo una falsa partenza....."
REAZIONE DI NICOLA ZINGARETTI, PRESIDENTE PROVINCIA DI ROMA:
"Scelta ottima. Si esce (si esce ?) finalmente dalla spartizione e lottizzazione partitica che non aveva mai interessato nè me nè il PD e si punta invece su una persona autonoma ed autorevole...."
LEGGETELE QUESTE DICHIARAZIONI SUL CORRIERE DELLA SERA-ROMA DEL 14 MARZO 2011:
Insoma, avevate votato per il sindaco Gianni Alemanno perchè:
- volevate un serio e reale combiamento;
- volevate molto maggiore attenzione per i problemi reali della cittadinanza;
- volevate uno STOP ad ulteriori devastazioni e cementificazioni dei vostri quartieri;
- volevate che si smettesse di buttare risorse in tante iniziative di pura immagine (Città della Musica, Citta dei Bambini, etc. etc. etc. );
- volevate invece che quelle stesse oggi preziose risorse venissero impiegate per migliorare la vivibilità e la viabilità della vostra città ?
NULLA DI TUTTO QUESTO MA INVECE BECCATEVI:
- prosecuzione della politica di presunta immagine delle grandi opere ad effetto;
- enorme piano di opere pubbliche "deciso (deciso ?) nei cosiddetti Stati Generali Roma 2010-2020, dall'incredibile costo di 20 miliardi di euro che verranno quasi tutte realizzate imponendo un enorme fardello di debiti su di voi, sui vostri figli, e finanche sui vostri nipoti ! Considerate che l'onere del debito caricato dalla giunta Veltroni sulle nostre spalle arriva sino al 2046.....che con il programma di Roma 2020 sono da attenderdi debiti per almeno altri 8 MILIARDI DI EURO, e che Montezemolo non ha accettato la nomina propostagli a presidente del Comitato in quanto NON AVEVA RICEVUTO GARANZIE SULLE REALI RISORSE ECONOMICHE DISPONIBILI !
ED INFINE SI AGGIUNGE AL DANNO LA BEFFA:
- beccatevi anche il recupero di personaggi simbolo del cosidetto Modello Roma che avevate bocciato duramente nelle urne !
Sin qui il nostro precedente post.
SULLA STRADA APERTA DA ALEMANNO IN MERITO ALLA CANDIDATURA PER LE OLIMPIADI 2020, SUBITO PERCORSA COME ABBIAMO VISTO ANCHE DAL PD ALLA LUCE DELLE BENE AUGURANTI PAROLE DI WALTER VELTRONI, E' INIZIATA SUBITO LA CAMPAGNA DI STAMPA DA PARTE DEL MONDO DELLE GRANDI IMPRESE, BEN LIETE DEL PANORAMA DI AFFARI CHE SI PALESAVA ALL'ORIZZONTE !
Ebbene già un articolo in data 23 settembre 2010 del Messaggero, solito schierato portavoce degli interessi del Gruppo Caltagirone, segnalava le linee operative lungo le quali intende muoversi nella vicenda il mondo dei poteri forti dell'edilizia, e ciò sin dall'eloquente titolo:
"Nasce la nuova Assemblea Capitolina: il primo obiettivo: le Olimpiadi del 2020", ovvia occasione per il Gruppo Caltagirone -aggiungiamo noi- di correlate opere pubbliche e nuovi affari immobiliari".
E' opportuno rileggerselo bene tutto, perchè forniva già allora una serie di elementi utili per successive considerazioni.
Anzitutto i riferimenti all'assunzione della Presidenza della Camera di Commercio da parte di Giancarlo Cremonesi, proveniente proprio dal mondo dei costruttori, a cui il Messaggero -e quindi Caltagirone- segnalavano come settori di impegno privilegiato:
- "alleanza strategica con l'Ente EUR S.p.A.", da cui desumiamo che la vicenda della Formula 1 all'EUR non era una isolata iniziativa sportiva, ma rientrava bensì in un organico programma di sfruttamento di residue aree verdi dello stesso EUR per "Nuove residenze di prestigio", come segnalava anche tale notazione in uno studio del Corriere della Sera-Economia del 20 settembre 2010 sull'Immobiliare come occasione di investimento, dal titolo "Studi: le zone che dovrebbero (sottolineiamo noi: dovrebbero !!) rivalutarsi grazie ai grandi piani urbanistici. Casa: prezzi fermi, ecco i quartieri che sono pronti al recupero".
Proseguiva il Messaggero nel segnalare quali avrebbero dovuto essere secondo il nuovo presidente della Camera di Commercio Cremonesi gli impegni privilegati del Comune di Roma, raccogliendo in ciò evidenti auspici del suo padrone Caltagirone:
- "impegno" da parte del comune naturalmente, con risorse che dovrebbe essere lo stesso comune ovviamente a trovare, "per la realizzazione di poli congressuali", che sono però a nostro avviso del tutto inutili, visto che la Nuova Fiera di Roma -fatta costruire da Veltroni con investimento milardiario- è a tutt'oggi fortemente sottoutilizzata, apparendo dunque questo auspicio utile solo agli interessi di Caltagirone ed altri costruttori";
- "massimo accesso al credito", ma questa appare una pia speranza sull quale non si vede come possano sindaco di Roma ed Assemblea capitolina influire in alcun modo, considerata la gravissima crisi del settore immobiliare, ma anche la grave difficoltà di un settore bancario espostosi oltre ogni limite sul settore dell'inestimento immobiliare ad assumersi ulteriori gravissimi rischi;
- "il nuovo status" dichiara Cremonesi, "permetterà di velocizzare i processi decisionali e accompagnerà la crescita della città", crescita che nella mente di Cremonesi e Caltagirone viene identificata in quell'ulteriore processo di realizzazione di opere pubbliche e grandi investimenti in ulteriore rsidenziale immobiliare che vorrebbero inserire nel percorso per le Olimpiadi 2020;
- "La sfida del futuro" dichiara perentoriamente l'articolo del Messaggero, "è la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020".
MA ERA ED E' ANCORAVERAMENTE COSI' ?
O non piuttosto, visti i gravissimi problemi per ottenere finanziamenti da parte dello Stato che abbiamo sopra segnalato, è fondata la prospettiva agghiacciante è che debba essere il Comune di Roma, già gravato da BEN 14 MILIARDI DI EURO DI DEBITI, a farsi carico, dei pesantissimi oneri per le Olimpiadi 2020, tirato per i capelli da una serie di potri forti che mirano in realtà principalmente a salvare una congerie di "palazzinari" quasi travolti da un decennio di follie e da un'esposizione creditizia ormai fuori di ogni ragionevolezza ?
GIà a luglio 2010 una stima ragionevole dei costi per i giochi era infatti di almeno altri 15 miliardi di euro, come potete leggere in questo articolo di La Repubblica-Roma economia del 6 luglio 2010:
GIà a luglio 2010 una stima ragionevole dei costi per i giochi era infatti di almeno altri 15 miliardi di euro, come potete leggere in questo articolo di La Repubblica-Roma economia del 6 luglio 2010:
Si noti ancora che già allora ed ancor peggio oggi la Grecia stava e sta collassando sotto i debiti pesantissimi delle Olimpiadi 2004, tanto che lo stesso Stato Italiano è stato costretto e mettere sul mercato ben 20 MILIARDI DI EURO di titoli di Stato per aiutarla a non andare a fondo, e con essa l'Euro, e che anche un'altra città passata in passato per analoghe "glorie olimpiche", ossia Torino, è oggi la città italiana più esposta con le banche, 3.450 euro per abitante, e dunque anche a possibile rischio di fallimento, PROPRIO A CAUSA DEI MUTUI CONTRATTI IN OCCASIONE DELLE OLIMPIADI INVERNALI 2004, come segnala un articolo de La Repubblica del 17 settembre 2010 che qui riproduciamo.
CARI CONCITTADINI, concludevamo questo secondo post:
VOGLIAMO PORTARE IL COMUNE DI ROMA AL FALLIMENTO ED AL COLLASSO FINANZIARIO, ASSUMENDOCI I PESANTISSIMI ONERI DELL'OLIMPIADE 2020, SOLO PER SALVARE I VARI CALTAGIRONE, TOTI, ETC. ETC. ETC. ????
INFINE ARIVAVA A MARZO 2011 ANCHE L'ADESIONE AL PROGRAMMA DEL PD,E DIVENTAVA QUINDI UNA BELLA CANDIDATURA BIPARTIZAN, QUELLA PER LE OLIMPIADI 2020, COME SEGNALATO DALLA NOMINA DEL VELTRONIANO MONDELLO NELLA RELATIVA SQUADRA (leggetevi qui il Corriere della Sera-edizione Roma del 14 marzo 2011):
PECCATO CHE, ORA CHE NON CI SONO PIU' SOLDI, ED APPARE BEN DIFFICILE CHE LO STATO POSSA -IN QUESTO DRAMMATICO MOMENTO DI PERDURANTE CRISI ECONOMICA- CONTRIBUIRE IN QUALCHE MODO CON RISORSE SIGNIFICATIVE ALLA EVENTUALE AVVENTURA OLIMPICA DELLA CITTA' PER IL 2020, TALE CANDIDATURA ASSUMEVA ED ASSUME ANCORA SOLO LA PROSPETTIVA DI UN ULTERIORE DRAMMATICO INDEBITAMENTO DEL COMUNE, E CONSEGUENTE QUASI INEVITABILE DISSESTO FINANZIARIO !
Cari cittadini di Roma, se non riusciamo a fermare questi sciagurati che stanno mandando avanti questa irrealistica candidatura, le spese per le Olimpiadi del 2020 DOVREMO PAGARCELE DI TASCA NOSTRA !
Leggete da Sole 24 Ore del 4 maggio 2011 come è rimasta Torino dopo le Olimpiadi invernali del 2004, e pensate che allora qualche soldo ancora c'era, oggi ZERO !!
Debito record a 3.59 miliardi, e opere che non si possono fermare !
IN ESITO A TUTTO QUESTO SONO ORA ARRIVATE LE SCONCERTANTI INTERCETTAZIONI FRA LUIGI BISIGNANI ED IL PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI LA REGINA, IN CUI SI RESPIRA UN BEL CLIMA DI AFFARI E CONTATTI...."SERVE UNA MNO SULLE OLIMPIADI....!
Leggetevele su La Repubblica di ieri 25 giugno 2011:
Leggetevele su La Repubblica di ieri 25 giugno 2011:
A CHI "SERVE QUESTA MANO SULLE OLIMPIADI" .... ?
SERVE AI CITTADINI DI ROMA PER AVERNE QUALCOSA DI BUONO PER LA LORO AMATA CITTA' ?
O SERVE PIUTTOSTO SOLO AI SOLITI NOTI PER FARE I SOLITI AFFARI ?
E QUELLI DEL PD CHE ORA FANNO GLI SCANDALIZZATI, MA CHE SI ERANO BEN BENE POSIZIONATI NEL COMITATO ORGANIZZATORE, PROPRIO NON NE DSAPEVANO NULLA DI QUESTA RETE DI CONTATTI AFFARISTICI ?
Ricordiamo chi è da marzo 2011 il vicepresidente del Comitato organizzatore, il ben noto "veltroniano" Andrea Mondello....
INSOMMA, SIAMO ALLE SOLITE.....
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