sabato 12 dicembre 2009

A PROPOSITO DEL PIANO STRATEGICO DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE DELLA GIUNTA ALEMANNO (PSMS)

A PROPOSITO DEL PIANO STRATEGICO DELLA MOBILITA' SOSTENIBILE DELLA GIUNTA ALEMANNO (PSMS)
Una riflessione dell'associazione "Rete Nuovo Municipio IV", che rilanciamo, condividendola a pieno.

Il sistema della mobilità romana è costantemente ormai sull’orlo del collasso. Chi vive e lavora nella nostra città perde ogni anno intere settimane della propria vita nella congestione del traffico. Una semplice manifestazione, un pioggia più sostenuta, un incidente automobilistico più rilevante del solito, paralizzano l’intera città, precipitando nell’incubo più totale, dal centro alle periferie più lontane, decine di migliaia di cittadini e pendolari.

A 18 mesi dal suo insediamento la Giunta Alemanno, incapace a dare risposte innovative a questo dramma, è intenzionata a privilegiare la mobilità urbana ed extra urbana su gomma, a riproporre e finanziare vecchi progetti costosissimi, inutili per promuovere la mobilità pubblica, ma utili ai costruttori.

Il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile - PSMS, presentato con una grande kermesse qualche settimana fa, è stato redatto ignorando la partecipazione dei cittadini e ntralascia completamente quelle che sono le necessita quotidiane dei cittadini e dei pendolari.

TUTTAVIA:

Alla conferenza a suo tempo organizzata da parte del comune di Roma Antonio Tamburrino, Coordinatore dei Membri esterni del Comitato di Coordinamento della Commissione per il Piano Strategico della Mobilità Sostenibile, aveva portato un suo contributo che riveste interesse rilevante per le tematiche della conferenza, quasi sempre divergente da ciò che prevede il PSMS presentato poi a cura dell'ATAC, e molto spesso addirittura contrastante (vedi il secondo GRA o le metropolitane C e D), e da cui emerge palesemente un'idea di mobilità profondamente diversa da quella proposta nel PSMS.
IL DOCUMENTO E' STATO TUTTAVIA PORTATO ALLA CONFERENZA, e questo rappresenta dunque un piccolo spiraglio, forse perchè all'interno dell'attiale amministrazione comunale
non si è riusciti comunque a superare il gap che divide le due impostazioni ed i fautori dell'idea ATAC.
I costruttori non sono dunque riusiti a prevalere, forse Alemanno non ha avuto ancora il coraggio di scegliere, o forse ancora hanno permesso a Tamburrinodi esporre il suo pensiero per darsi una copertura: chissà.

COMUNQUE E' UN PICCOLO SPIRAGLIO POSITIVO, ed appare dunque opportuno segnalarne la presenza, riproponendo in questa sede l'interessante documento di Antonio Tamburrino, che ringraziamo con forza per il suo impegno e la sua attiv presenza sul fronte di quelli che stanno ancora combattendo per salvaguardare qualche minima forma di vivibilità nella nostra amata città.
ANDATEVELO A LEGGERE AL SEGUENTE LINK:
http://docs.google.com/gview?a=v&pid=gmail&attid=0.1&thid=1257fec89c30ad89&mt=application%2Fpdf&url=http%3A%2F%2Fmail.google.com%2Fmail%2F%3Fui%3D2%26ik%3D2d14dc13ca%26view%3Datt%26th%3D1257fec89c30ad89%26attid%3D0.1%26disp%3Dattd%26zw&sig=AHIEtbTX4IsU0ztsvOyE26XOOzempo5DHw&pli=1