DOPO LA TROPPO DISINVOLTA PRIVATIZZAZIONE DELLE GRANDI BANCHE DI IINTERESSE NAZIONALE PORTATA A TERMINE A FINE ANNI '90 DAI GOVERNI DI CENTRO-SINISTRA, LASCIANDO IL CONTROLLO DELLA STESSA BANCA D'ITALIA A QUELLE STESSE BANCHE CHE VENIVANO "PRIVATIZZATE" SENZA CHE VENISSERO ADEGUATAMENTE PRECISATI I CONTORNI GIURIDICI DELL'OPERAZIONE -AD ESEMPIO se venivano "privatizzate" anche le Riserve auree dello Stato Italiano, IL CHE CAPITE BENE SAREBBE STATO ED E' IMPOSSIBILE (!!!), vengono oggi al pettine alcuni nodi dell'epoca (sulle riserve auree dello Stato leggete qui) .
Se ne occupa un ampio approfondimento del Corriere della Sera-Economia del 7 marzo 2011 (vedi anche Corriere on line):
EBBENE ORA QUALCUNO, IN AMBIENTE BANCARIO NATURALMENTE, DICE:
- "SE CI COSTRINGETE A CAPITALIZZARE, PERCHE' NON CONSIDERARE TRA GLI ASSET DISPONIBILI ANCHE L'ORO POSSIEDUTO DALLA "CONTROLLATA" BANCA D'ITALIA ?".
- AVETE CAPITO SINO A DOVE CI HA PORTATO QUESTA FINANZA MALATA ???
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