lunedì 28 marzo 2011

A DUE GIORNI DALLA GRANDE MANIFESTAZIONE DI SABATO 26 MARZO PER L'ACQUA PUBBLICA E' UTILE RILEGGERSI UN'INTERVISTA ALL'ATTUALE AMMINISTRATORE DELEGATO DI ACEA MARCO STADERINI, PER COMPRENDERE PERCHE' IL 12-13 GIUGNO BISOGNA ANDARE A VOTARE PER I REFERENDUM, E BISOGNA VOTARE SI SULL'ACQUA, PERCHE' L'ACQUA VENGA SOTTRATTA AL BUSINESS SU CUI QUALCUNO HA GIA' MESSO PIU' CHE GLI OCCHI.....

SABATO 26 MARZO GRANDE MANIFSTAZIONE PER L'ACQUA PUBBLICA E CONTRO IL NUCLEARE, CON IL FORTE APPELLO ALLA GENTE DI ROMA, DEL LAZIO E D'ITALIA, AD ANDARE A VOTARE PER I REFERENDUM DEL 12-13 GIUGNO 2011:
IL 28 FEBBRAIO 2011 CORRIERE DELLA SERA-SUPPLEMENTO ECONOMIA AVEVA PUBBLICATO UN'INTERESSANTE INTERVISTA ALL'AMMINISTRATORE DELEGATO ACEA MARCO STADERINI, ACEA IN CUI IL GRUPPO CALTAGIRONE E' ORMAI SALITO AD UN PREOCCUPANTE 15% DELLE AZIONI:
ANZITUTTO, CHI E' MARCO STADERINI ? SI TRATTA DI UN UOMO DI FIDUCIA DI PIERFERDINANDO CASINI, GENERO DI FRANCESCO-GAETANO CALTAGIRONE, INSOMMA SI RESTA IN FAMIGLIA.
Leggetevi questo approfondimento del sito DAGOSPIA:
 FIOR DA FIORE UN ESTRATTO:
"Nel frattempo il nuovo ad sarà Marco Staderini, cooptato già il 27 marzo prossimo in cda. Mestrallet lo ha incontrato, dando il via libera alla nomina di un manager vicino a Caltagirone (è vicepresidente di Mps Capital Finance proprio in rappresentanza dell´immobiliarista ed è uomo di fiducia del leader Udc, Pier Ferdinando Casini, genero di Caltagirone)"
INSOMMA, E' VERO CHE IL COMUNE DI ROMA DOVREBBE ANCORA COMANDARE IN ACEA E CHE IL GRUPPO CALTAGIRONE SINORA HA UNA QUOTA DI MINORANZA, MA BEN DEL 15% DELL'AZIONARIATO, MA  MARCO STADERINI E' UOMO DI CASINI E DI CALTAGIRONE !
INSOMMA TUTTA UNA GRAN ARIA DI CASA, ANZI DI CASINO, DALL'IMMOBILIARE ALL'ACQUA......
A PROPOSITO DI UNA POSSIBILE PRESA DI CONTROLLO DI ACEA DA PARTE DEL GRUPPO CALTAGIRONE VEDETEVI QUESTO BEN VIDEO, CON LA DIVERTENTE TESTIMONIANZA ANCHE DI CROZZA (STRANO: il nostro governo statalizza le banche, con i Tremonti Bonds, ma privatizza l'Acqua.....)

QUINDI ALCUNE DELLE DICHIARAZIONI DI STADERINI NELL'INTERVISTA SOPRA PUBBLICATA VANNO LETTE CON MOLTA ATTENZIONE:
  • ANZITUTTO QUANDO DICHIARA: "se passa la privatizzazione il business (CAPITO BENE ? IL BUSINESS PRINCIPALE !!!) sarà l'idrico...."
E PROPRIO SU QUESTO NON SIAMO D'ACCORDO, L'ACQUA E' UN ELEMENTO ESSENZIALE PER LA VITA, NON PUO' DIVENTARE UN "BUSINESS" PER CUI IL CALTAGIRONE DI TURNO SPERI DI FARCI I SUOI BEGLI AFFARI COME FA FATTO IN TANTE PERIFERIE DI ROMA DOVE LO CONOSCONO BENE, LO CONOSCONO FIN TROPPO BENE !
  • PIU' AVANTI INOLTRE STADERINI DICHIARA: "In questo momento abbiamo due problemi. Uno è il referendum indetto da una parte dell'opposizione contro la privatizzazione che dovrebbe svolgersi entro giugno. Se dovessero esserci le elezioni, ma con la crisi del Medio Oriente mi sembra ipotesi superata, se ne parlerebbe l'anno prossimo. Un referendum demagogico e sbagliato, cercheremo di spiegare in tutti i modi le nostre ragioni. Non si tratta di vendere ai privati l'acqua ma di rendere efficiente il mercato dove anche le società pubbliche dovranno partecipare alle gare. E aumentare gli investimenti per ristrutturare la rete idrica".
AVETE CAPITO BENE ? LA GRANDE BATTAGLIA DEI CITTADINI, MIGLIAIA DI COMITATI, ASSOCIAZIONI, GRUPPI LIBERI CHE VOGLIONO DIFENDERE L'ACQUA PUBBLICA ED EVITARE CHE I GRANDI GRUPPI ECONOMICI COME CALTAGIRONE POSSANO FARCI "IL BUSINESS" DIVENTA NELLA RISTRETTA VISIONE DI STADERINI "IL REFERENDUM INDETTO DA UNA PARTE DELL'OPPOSIZIONE" !
E DAVVERO STADERINI PENSA CHE POSSIAMO ESSERE COSI' CRETINI DA CREDERE CHE QUESTA PRIVATIZZAZIONE POSSA "RENDER EFFICIENTE IL MERCATO ED AUMENTARE GLI INVESTIMENTI PRE RISTRUTTURARE LA RETE IDRICA" ?
GUARDA CARO STADERINI, CHE SAPPIAMO BENE COSA E' SUCCESSO NEL LAZIO MERIDIONALE CON L'ACQUA LATINA !
Rivedetevelo anche voi:

RICAPITOLANDO:
Qui la gestione era stata già privatizzata ma Acqua Latina, legata alla multinazionale dell'Acqua Veolia a sua volta legata a quella Suez che era stato Veltroni a vovere in ACEA e che ha difeso sino all'ultimo, si è impadronita delle ricche fatturazioni dell'acquedotto, ma -quando si è trattato di cacciare soldi per "ristrutturare la rete idrica"- se li è fatti dare dalle banche facendo fimare ai sindaci le relative garanzie, e la banche hanno voluto in pegno dai comuni le quote azionarie ! Quando Acqua Latina non è più stata in grado di fare fronte ai suoi impegni LE BANCHE SI SONO IMPADRONITE DEL CONTROLLO DELLA NOSTRA ACQUA !!!
LE STESSE BANCHE CHE CI HANNO GETTATO DAL 2007 IN QUESTA INCREDIBILE E TRAGICA CRISI FINANZIARIA !!!
Così siamo tutti buoni a fare affari con l'acqua caro Staderini, e voi pensate che Caltagirone non farebbe altrettanto ????
QUINDI RICORDATEVI BENE: TUTTI A VOTARE IL 12-13 GIUGNO 2011 NEI REFERENDUM, ED IN PARTICOLARE PER QUELLO A FAVORE DELL'ACQUA PUBBLICA, UN FORTE SI PER DIRE UN FORTE NO ALLA PRIVATIZZAZIONE ED AL BUSINESS NEL SETTORE IDRICO !

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