lunedì 28 marzo 2011

Hankel ricorda che l'ultimo salvataggio bancario portò al regime di Hitler

2 febbraio 2011 (MoviSol) - Parlando il 28 gennaio al Forum Economico Mondiale di Davos, durante la sessione dedicata alla solidità del sistema dell'euro, il prof. Wilhelm Hankel ha criticato duramente il governatore della BCE Jean-Claude Trichet, come lui uno dei relatori sul podio.

L'economista si è presentato come "proveniente da un Paese che sta ancora soffrendo del tragico errore commesso un'ottantina di anni fa, quando un governo cercò di risparmiare sulle spese pubbliche e contemporaneamente di colmare il debito pubblico – quello fu l'ultimo governo prima che Hitler ascendesse al potere".

Quindi ha affermato che la filosofia con cui gli "eurocrati" proponhttp://www.blogger.com/img/blank.gifgono tagli drastici al bilancio dopo aver sacrificato la vecchia moneta nazionale in favore di quella artificiale dell'euro, rende i governi incapaci di creare tutta la prosperità possibile per le proprie nazioni e rimuove i pilastri – bilancio e moneta – su cui poggia qualunque stato sovrano.

Infine si è definito un "democratico" che vede in tali politiche un pericolo per la democrazia stessa e ha detto che, in considerazione della bancarotta di due terzi delle nazioni dell'euro, il sistema della moneta unica è destinato al fallimento.

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