Il Comitato Promotore della delibera  d’iniziativa popolare sui cartelloni pubblicitari aderisce con convinzione alla  manifestazione “In morte del decoro  urbano”, promossa dalla Presidente del Municipio XVII Antonella De Giusti.
 L’appuntamento è per sabato 2 aprile alle ore 11.00 in Piazza  Mazzini, angolo Via G. Ferrari.
  Durante la manifestazione verranno fatti oscuramenti simbolici di impianti,  sulla piazza e nelle strade limitrofe, già sanzionati dalla Polizia Municipale  ma per cui gli uffici comunali non hanno provveduto né alla rimozione né  all’oscuramento. Quello che si vuole evidenziare è il clima di generale indeterminatezza che  caratterizza la gestione degli impianti pubblicitari, dove i cittadini ma spesso  anche le forze dell’ordine non riescono a distinguere il lecito dall’abuso, a  tutto vantaggio di chi pensa solo a “rapinare” la città. 
  Pur avendo il Comitato accettato fin dall’inizio  la collaborazione con l’Amministrazione  Comunale, alla ricerca di soluzioni per il problema degli impianti  pubblicitari a Roma, riteniamo importante partecipare ed appoggiare  un’iniziativa che vuole ricordare lo stato di grave degrado in cui versa tuttora la  città a causa dell’invasione incontrollata degli impianti  pubblicitari.
 Noi pensiamo l’iniziativa come un’occasione per  sollecitare l’Ammnistrazione Comunale ad accettare un pieno confronto sul Piano Regolatore degli Impianti  Pubblicitari attualmente in discussione, ascoltando le istanze dei Municipi  e dei cittadini in vario modo associati. Il tutto per predisporre uno strumento  che finalmente sia in grado di ripristinare il giusto decoro che Roma  merita.
 Parallelamente, considerando i tempi  necessariamente lunghi per una piena operatività del PRIP, vogliamo ricordare  che la situazione attuale non è più  sostenibile e richiede che l’Amministrazione valuti interventi immediati e ad hoc per rientrare entro i limiti della  comune decenza.
  Ribadendo la volontà di collaborare per risolvere  un problema annoso per Roma, il Comitato Promotore continua a denunciare lo sfregio al paesaggio e l’orribile  degrado visivo che gli impianti pubblicitari stanno perpetrando dalle zone di  maggior pregio della città, e lo stesso Municipio XVII ne è esempio, alla più  remota delle periferie.
 E’ una questione di civiltà e una città come  Roma dovrebbe conoscere il significato del termine (ci sono stati tempi in cui  lo ha insegnato al mondo).
 Roma, 29 marzo 2011
 Il Comitato  Promotore
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