FRA LE CONSEGUENZE ANCHE A ROMA DELLA DISFATTA MILANESE DEL PDL VE NE E' UNA ANZITUTTO, OSSIA IL FATTO CHE IL SINDACO ALEMANNO NON DIVENTERA' PIU -COME AVEVA SPERATO- ' PRESIDENTE DELL'ANCI - OSSIA DELLA POTENTE ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI COMUNI, ASSOCIAZIONE FONDAMENTALE IN QUESTI MOMENTI DI TRASFORMAZIONE IN SENSO FEDERALE DELLA MACCHINA DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA.
Vedetevi La Repubblica-edizione Roma del 1 giugno 2011, articolo di Giovanna Vitale - leggi l'articolo anche su La Repubblica on line, con altre interessanti notizie.
MA NON E' FINITA QUI: INTERESSANTI SVILUPPI POSSONO IPOTIZZARSI ANCHE SUL FRONTE DELLA BOLLA IMMOBILIARE E DELLA CEMENTIFICAZIONE.
VENUTE MENO ALCUNE "RETROVIE MILANESI" L'AGGRESSIONE DI QUALCUNO -GIA' FORTEMENTE MITIGATA DALLA DEVASTANTE CRISI DEL SETTORE IMMOBILIARE- POTREBBE ULTERIORMENTE ATTENUARSI........
VEDREMO.....
VEDREMO.....
Quel che è certo è che nella durissima sconfitta di Letizia Morati hanno pesato -E MOLTO- le fortissime preoccupazioni di larga parte della cittadinanza, di comitati ed associazioni, per un nuovo Piano Regolatore Generale, ossia il NUOVO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO, che -nell'incredibile visione dell'assessore Masseroli- avrebbe dovuto portare la città di Milano ad avere:
- 700 mila abitanti in più;
- 35 milioni di metri cubi in più;
- 100 nuovi grattacieli se non addirittura 341;
- una città ormai priva di vincoli e di standards urbanistici minimi;
- insomma una città ormai del tutto invivibile, segnata e riDisegnata dalla dissennata incredibile filosofia della cosiddetta "ridensificazione" !
MA SE UNA CITTA' DIVENTA INVIVIBILE, "RIDENSIFICATA" -COME DICEVANO QUESTI SCIENZATI NEL SOLO INTERESSE DEI GRANDI GRUPPI- SINO A DIVENTARE UN POSTO IMPROPONIBILE PER FAMIGLIE E BAMBINI,PER DI PIU' GRAVATA DA UN DEBITO ELEVATISSIMO, COME AD ESEMPIO ROMA CON 12 MILIARDI DI EURO, E DUNQUE CON ALTISSIME TASSE LOCALI, COSA PUO' SUCCEDERE, E STA AD ESEMPIO GIA' SUCCEDENDO NEGLI STATI UNITI ?
L'ABBANDONO DELLE CITTA', eloquentemente descritto in questo approfondimento di Style-settimanale del Corriere della Sera del 28 maggio 2011:
CI TROVATE ALL'INIZIO QUESTE PAROLE ELOQUENTI:
"Cinque anni da oggi, e New York perderà una gran fetta dei suoi abitanti....."
- CLAMOROSO ?
- NON VE L'ASPETTAVATE ?
- E INVECE STA GIA' SUCCEDENDO, AZI NEGLI USA E' ANZI GIA' SUCCESSO, AD ESEMPIO A DETROIT !
- E POTREBBE SUCCEDERE ANCHE A MILANO E ROMA.....
- E ALLORA: A CHI LE VENDERANNO PIU' LE LORO CASE QUESTI PALAZZINARI ED IMMOBILIARISTI ?
- MA LO VOGLIONO CAPIRE CHE UNA STAGIONE E' FINITA ?
DI SEGUITO ALCUNE ELOQUENTI IMMAGINI DI DETROIT, OVE LA CITTA' SI E' ATTUALMENTE RISTRETTA AD 1/4 I QUELLA CHE ERA NEGLI ANNI DELLA GRANDE INDUSTRIA DELL'AUTO:
QUALE PUO' ESSERE L'ALTERNATIVA A QUESTE FORME DI PROGRESSIVO ABBANDONO DELLE GRANDI CITTA' DELL'OCCIDENTE INDUSTRIALIZZATO ?
A DETROIT SI E PUNTATO SUL FORTE RESTRINGIMENTO DELLA CITTA', SUL RESTRINGIMENTO DEI SERVIZI AD UN'AREA COMPATIBILE CON LE RISORSE ECONOMICHE DELLA CITTA', E QUINDI SULLA REALIZZAZIONE DI GRANDE AREE VERDI ED ORTI NELLE PARTE ABBANDONATE, CON UN RECUPERO MOLTO FORTE SUL FRONTE DELLA QUALITA' DELLA VITA !
DI RECENTE INTERVENTI DEL GENERE SEMBRANO ALMENO A DETROITAVER FERMATO UN DECLINO CHE SEMBRAVA INARRESTABILE, CON ENORMI PERDITE GIA' VERIFICATESI PER I PROPRIETARI DI IMMOBILI ED AREE........
COSTRUTTORI, BANCHE.....................
Potete vedervi in proposito un interessante approfondimento di La Repubblica del 5 luglio 2010:
MA LO VOGLIONO CAPIRE AMMINISTRAZIONI COMUNALI, COSTRUTTORI, E BANCHE, CHE IN FUTURO LA GENTE RESTERA' NEI QUARTIERI PERIFERICI DELLE GRANDI CITTA' SOLO SE SI RIUSCIRANNO A GARANTIRE CONDIZIONI DECENTI DI VITA, VERDE, SERVIZI ?
INSOMMA, TUTTO QUELLO CHE NON SI RIESCE ORMAI A GARANTIRE PIU' IN TANTE PERIFERIE DELLA CAPITALE...
E CHE SE LA GENTE SE NE VA UN ENORME PATRIMONIO IMMOBILIARE ED ECONOMICO DA MILIARDI DI EURO SE NE ANDRA' IN FUMO ?
DAVANTI A TUTTO QUESTO, DAVANTI AD UNA CLASSE POLITICA ORMAI AUTOREFERENZIALE E CHIUSA NEI SUOI RAPPORTI CON I POTERI ECONOMICI FORTI E CON I COSTRUTTORI, LA CITTA' DI MILANO SI E' RIBELLATA, SI E' RIVOLTATA, ED IL RISULTATO E' STATO NETTISSIMO!
L'intera vicenda del nuovo Piano di Governo del Territorio di Milano, contro il quale sono entrati in guerra tanti comitati, associazioni, parti importanti della popolazione, rimasti privi di alcuna attenzione nell'amministrazione Moratti, è ben analizzata in questo articolo di Alberto Statera da La Repubblica del 31 maggio 2011 - leggi l'articolo con altre interessanti notizie anche su La Repubblica on line:
GIULIANO PISAPIA HA AVUTO IL PREGIO DI ASCOLTARE LA CITTA' E LA GENTE DI MILANO, GIRANDO PER I QUARTIERI, PARLANDO CON LA CITTADINANZA, CON I SUOI COMITATI ED ASSOCIAZIONI, INSOMMA QUELLO CHE AVREBBE DOVUTO FARE ALEMANNO DOPO LA CLAMOROSA VITTORIA DEL 2008, E NON HA MAI FATTO !
MA ORA PROBABILMENTE PER LUI E' ORMAI TARDI......
Proponiamo qualche esempio di materiale illustrativo:
ANCHE A ROMA -CON L'ASSOLUTAMENTE IMPROPONIBILE PRG DI WALTER VELTRONI, CHE PREVEDE DA QUI AL 2020 UN'EDIFICAZIONE PARI AD 1/6 DELL'INTERA GERMANIA (!!!)- SI SONO TOCCATI PUNTI DI ANALOGO ECCESSO, IN UNA SITUAZIONE IN CUI -SIA A MILANO CHE A ROMA -RISULTAVANO PRESENTI GLI STESSI INTERLOCUTORI, IN UN ATTACCAMENTO AL MATTONE ASSOLUTAMENTE "BIPARTIZAN".
Assolutamente eloquente in proposito appare la presenza, all'interno di uno dei progetti immobiliari più ambiziosi della Milano di Moratti e Ligresti -IL PROGETTO CITY LIFE- di un'ìmpresa simbolo dell'ambiente dei palazzinari romani vicini all'allora sindaco Walter Veltroni, ossia la Lamaro dei Fratelli Toti.
Da CITYLIFE Lamaro-Toti usciva solo a fine 2010, a causa dello stato di crisi che l'aveva costretta a cedere Porta di Roma alla FIMIT SGR, partecipata al 60% dagli enti previdenziali privatizzati, come viene ben descritto in questo articolo del Corriere della Sera del 14 novembre 2010:
NON MENO INTERESSANTI ERANO LE PROIEZIONI MILANESI A ROMA, DOVE IL GRUPPO DELL'INGEGNER SALVATORE LIGRESTI POSSIEDE LA GRANDE TENUTA DELLA CESARINA, IN UNA SPLENDIDA ZONA ANCORA AGRICOLA FRA NOMENTANA E BUFALOTTA, OVE SONO ANCHE AMPIE PROPRIETA' DELLA OGGI BEN NOTA CONGREGAZIONE DI PROPAGANDA FINE !
PRORIO QUI -SECONDO VOCI INFORMATE- IL NOTO INGEGNERE MILANESE AVREBBE VOLUTO REALIZZARE UN NUOVO GRANDISSIMO STANZIAMENTO RESIDENZIALE -NOTO COME ROMA 2 NEL RICORDO DI MILANO 2- AL QUALE -SECONDO QUALCHE MALPENSANTE- NON SAREBBE DEL TUTTO ESTRANEA LA REALIZZAZIONE DEI DUE PROLUNGAMENTI METRO B1 E B2 SINO A PORTA DI ROMA E TORRACCIA, SOSTANZIALMENTE ED INCREDIBILMENTE PROGETTATI QUASI A TOCCARSI.....
INCREDIBILMENTE INFATTI I DUE CAPOLINEA SONO POSTI A SOLI 3, 2 KM L'UNO DALL'ALTRO !
SIA A MILANO CHE A ROMA QUESTI PROGRAMMI EDIZILI ASSOLUTAMENTE SOVRADIMENSIONATI, TALI CON L'ATTUALE CRISI PROFONDA DEL MERCATO IMMOBILIARE DA AVER GETTATO IN FORTE CRISI SIA "PALAZZINARI" CHE BANCHE, SONO STATI REALIZZATI A DEBITO, CON LA FAMIGERATA "LEVA FINANZIARIA"...
Rivedetevi una eloquente intervista di un grande esperto, Massimo Caputi, amministratore delegato di quella FIMIT SGR che ha sinora salvato Toti-Lamaro assumendo il controllo di Porta di Roma a spese degli enti previdenziali privatizzati:
MA ORA PROBABILMENTE PER LUI E' ORMAI TARDI......
Proponiamo qualche esempio di materiale illustrativo:
ANCHE A ROMA -CON L'ASSOLUTAMENTE IMPROPONIBILE PRG DI WALTER VELTRONI, CHE PREVEDE DA QUI AL 2020 UN'EDIFICAZIONE PARI AD 1/6 DELL'INTERA GERMANIA (!!!)- SI SONO TOCCATI PUNTI DI ANALOGO ECCESSO, IN UNA SITUAZIONE IN CUI -SIA A MILANO CHE A ROMA -RISULTAVANO PRESENTI GLI STESSI INTERLOCUTORI, IN UN ATTACCAMENTO AL MATTONE ASSOLUTAMENTE "BIPARTIZAN".
Assolutamente eloquente in proposito appare la presenza, all'interno di uno dei progetti immobiliari più ambiziosi della Milano di Moratti e Ligresti -IL PROGETTO CITY LIFE- di un'ìmpresa simbolo dell'ambiente dei palazzinari romani vicini all'allora sindaco Walter Veltroni, ossia la Lamaro dei Fratelli Toti.
Da CITYLIFE Lamaro-Toti usciva solo a fine 2010, a causa dello stato di crisi che l'aveva costretta a cedere Porta di Roma alla FIMIT SGR, partecipata al 60% dagli enti previdenziali privatizzati, come viene ben descritto in questo articolo del Corriere della Sera del 14 novembre 2010:
NON MENO INTERESSANTI ERANO LE PROIEZIONI MILANESI A ROMA, DOVE IL GRUPPO DELL'INGEGNER SALVATORE LIGRESTI POSSIEDE LA GRANDE TENUTA DELLA CESARINA, IN UNA SPLENDIDA ZONA ANCORA AGRICOLA FRA NOMENTANA E BUFALOTTA, OVE SONO ANCHE AMPIE PROPRIETA' DELLA OGGI BEN NOTA CONGREGAZIONE DI PROPAGANDA FINE !
PRORIO QUI -SECONDO VOCI INFORMATE- IL NOTO INGEGNERE MILANESE AVREBBE VOLUTO REALIZZARE UN NUOVO GRANDISSIMO STANZIAMENTO RESIDENZIALE -NOTO COME ROMA 2 NEL RICORDO DI MILANO 2- AL QUALE -SECONDO QUALCHE MALPENSANTE- NON SAREBBE DEL TUTTO ESTRANEA LA REALIZZAZIONE DEI DUE PROLUNGAMENTI METRO B1 E B2 SINO A PORTA DI ROMA E TORRACCIA, SOSTANZIALMENTE ED INCREDIBILMENTE PROGETTATI QUASI A TOCCARSI.....
INCREDIBILMENTE INFATTI I DUE CAPOLINEA SONO POSTI A SOLI 3, 2 KM L'UNO DALL'ALTRO !
SIA A MILANO CHE A ROMA QUESTI PROGRAMMI EDIZILI ASSOLUTAMENTE SOVRADIMENSIONATI, TALI CON L'ATTUALE CRISI PROFONDA DEL MERCATO IMMOBILIARE DA AVER GETTATO IN FORTE CRISI SIA "PALAZZINARI" CHE BANCHE, SONO STATI REALIZZATI A DEBITO, CON LA FAMIGERATA "LEVA FINANZIARIA"...
Rivedetevi una eloquente intervista di un grande esperto, Massimo Caputi, amministratore delegato di quella FIMIT SGR che ha sinora salvato Toti-Lamaro assumendo il controllo di Porta di Roma a spese degli enti previdenziali privatizzati:
MA SU DOVE L'UTILIZZO DI QUESTA STESSA "LEVA FINANZIARIA" ABBIA PORTATO VARI PALAZZINARI ROMANI E LA STESSA FIMIT SGR RIVEDETEVI QUEST'ALTRO VIDEO, CHE PARTE DALL'ELOQUENTE CASO DI PORTA DI ROMA:
I PROGETTISTI MILANESI DI CITYLIFE L'ABBIAMO INCREDIBILMENTE RINTRACCIATI, SOLO QUALCHE GIORNO FA, IN UNA ENORME LOTTIZZAZIONE NEL QUARTIERE TALENTI, LUNGO VIA DI CASAL BOCCONE PROPRIO A RIDOSSO DI RIONE INASCIMENTO 2°.....
Vedi questo nostro post, qui sotto.SONO PROPRIO GLI STESSI DI CITYLIFE, COME BEN POTETE VEDERE:
TUTTO QUESTO E' STATO REALIZZATO A DEBITO, A FORTISSIMO DEBITO !!!
ED ORMAI CON IL SISTEMA DELL "LEVA FINANZIARIA" BANCHE E COSTRUTTORI SONO FINITI IN UN POZZO SENZA FONDO...
Guardate come stava e sta messo il Gruppo Ligresti, di cui ci siamo occupati più volte, sino ad ora retto in piedi da FON (DIARIA)-SAI, ormai anch'essa in grave perdita da marzo (vedi Corriere della Sera del 24 marzo 2011:
E DA ULTIMO UNICREDIT, DOPO AVER TENTATO IN OGNI MODO DI SOTTRARSI AL SALVATAGGIO DEL GRUPPO LIGRESTI, LA CUI ESPOSIZIONE NEI CONFRONTI DELLA BANCA E' UNA DELLE PROBABILI CAUSE DELLA SOSTITUZIONE DEL A.D. PROFUMO VEDI: corriere della Sera del 15 dicembre 2010:
E' STATO ALLA FINE COSTRETTO A TENTARE DI SALVARLO IL GRUPPO LIGRESTI, PROBABILMENTE
Leeggetevi in proposito il DURISSIMO articolo di Alessandro Penati su La Repubblica-Economia del 21 maggio 2011:
EBBENE, ABBIAMO RITROVATO I PROGETTISTI DI LIGRESTI A CITYLIFE A VIA DI CASAL BOCCONE, A RIDOSSO DI RIONE RINASCIMENTO 2°, PER UN PROGETTO TARGATO SANSEDONI -OSSIA IL BRACCIO "PALAZZINARO" DELLA BANCA MONTE PASCHI DI SIENA !
Non vi dimenticate in proposito che -specie in questi ultimi tempi di gravissima crisi economica della banca- il rapporto fra Monte dei Paschi e PD si è ancora più consolidato, come risulta evidente dal recentissimo risultato elettorale, analizzato in questo articolo del Corriere della Sera del 17 maggio 2011, e dunque che non si muove foglia in Monte dei Paschi che PD non voglia...:
CHI RITROVIAMO SEMPRE DALLE PARTI DELLE "VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI" DEL PROGETTO PROLUNGAMENTO METRO B1, DALLE PARTI DI PORTA DI ROMA ?
COSA ? MICA PER CASO SI TRATTA DEI SOLITI TOTI-LAMARO, E DI FIMIT SGR, CHE L'HA SALVATA NEL 2009 ?
E ANCORA: DOVE LO RITROVIAMO LO STESSO LIGRESTI A TENTARE NELLA ZONA BUONI AFFARI ?
PROPRIO NELL'AMBITO DELLE STESSE "VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI" DEL PROGETTO DI PROLUNGAMENTO METRO B1, IN PARTICOLARE NELL'AREA LUNGO VIA CONTI OVE SI INTENDEREBBE SOSTITUIRE CON UN BEL NUOVO QUARTIERE RESIDENZIALE, TARGATO INPDAP E CON FINANZIAMENTI UNICREDIT- LO STORICO MERCATO, RICOSTRUITO SOLO QUALCHE ANNO FA SPENDENDOVI MILIONI DI EURO, E CHE DA' ATTUALMENTE DA MANGIARE A TANTI CITTADINI A MEDIO E BASSO REDDITO DI ROMA E DINTORNI....
Insomma, state comprendendo come mai nel Consiglio del Municipio IV non si riesca a trovare nessuno che, fra maggioranza ed opposizione del PD che si batta perchè venga finalmente messo all'ordine del giorno la mozione CONTRO la realizzazione del progetto di prolungamento della Metro B1 con valorizzazioni immobiliari ?
INSOMMA...............
INSOMMA...............
Le retrovie "milanesi" di quanto andava accadendo -come avete visto- anche nel nostro Municipio IV di Roma sono cadute....
Speriamo accada qualcosa anche a Roma, dove, analogamente a Milano degli ultimi mesi, sta rimontando almeno dall'anno scorso la protesta di comitati, associazioni e cittadinanza, contro la cementificazione che prosegue selvaggia !
Speriamo accada qualcosa anche a Roma, dove, analogamente a Milano degli ultimi mesi, sta rimontando almeno dall'anno scorso la protesta di comitati, associazioni e cittadinanza, contro la cementificazione che prosegue selvaggia !
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