In questi due anni, ogni volta che passavamo all'incrocio fra via Bufalotta e via Matteo Bandello vedevamo che cresceva un commovente piccolo luogo di rimpianto, a ricordare sul luogo della tragedia un giovane morto per un incidente di moto,una grande foto di questo splendido giovane davanti alla sua moto, una serie di oggetti preziosi a testimoniare il ricordo, da parte di mamma Monica e papà Marco Fabio, di questo amato figlio, il ricordo e la commozione anche degli altri familiari e degli amici.
Qui infatti, alle ore 16 del 24 novembre 2009, era volato in cielo sulla sua rombante ed amata Kawasaki un giovane del nostro quartiere, Marco Valerio Zappalà....
Ci siamo commossi anche noi nel soffermarci a guardare i piccoli ricordi di una vita felice, nel leggere le toccanti parole con cui la famiglia ricordava un angelo....
Commossi nel profondo come genitori, e pur non conoscendolo di persona, abbiamo anche noi con loro voluto ricordarlo, con questo piccolo e modesto video, pregando il Signore di consentirgli di restare sempre vicino ai suoi amati genitori, alla sua famiglia, ai suoi cari amici.
Un appello ai nostri ragazzi: sulle strade siate prudenti ! La vita è un grande dono, basta un attimo per lasciare nel dolore i vostri amati cari. Marco Valerio aveva ragione, ma quella ragione se l'è portata in Cielo....
FONTE: http://montesacro.romatoday.it/tufello/viale-jonio-un-morto-24-11-2009.html
RIPRENDIAMO DUE COMMENTI:
Qui infatti, alle ore 16 del 24 novembre 2009, era volato in cielo sulla sua rombante ed amata Kawasaki un giovane del nostro quartiere, Marco Valerio Zappalà....
Ci siamo commossi anche noi nel soffermarci a guardare i piccoli ricordi di una vita felice, nel leggere le toccanti parole con cui la famiglia ricordava un angelo....
Commossi nel profondo come genitori, e pur non conoscendolo di persona, abbiamo anche noi con loro voluto ricordarlo, con questo piccolo e modesto video, pregando il Signore di consentirgli di restare sempre vicino ai suoi amati genitori, alla sua famiglia, ai suoi cari amici.
Un appello ai nostri ragazzi: sulle strade siate prudenti ! La vita è un grande dono, basta un attimo per lasciare nel dolore i vostri amati cari. Marco Valerio aveva ragione, ma quella ragione se l'è portata in Cielo....
FONTE: http://montesacro.romatoday.it/tufello/viale-jonio-un-morto-24-11-2009.html
RIPRENDIAMO DUE COMMENTI:
leo 21 gennaio 2010 - lo ricorderò per sempre
I fatti di quella disgrazia:Stavo tornando a casa, quarta macchina in fila a quel maledetto semaforo.Un forte rombo, la matiz guidatata dalla signora anticipa il verde, uno schianto tremendo! il silenzio assoluto...Esco dalla macchina, ingiurio verso la donna, corro dal ragazzo e nel cercare di capire le condizzioni ..............mani in mezzo ai capelli.rimango sul posto fino alle 19:00 aspettando di porre testimonianza, nel frattempo conosco un ragazzo col motorino che stava al semaforo opposto, chi mi dice di averlo proprio visto lo schianto, e visto che concordi della versione dei fatti mi ha detto di stare tranquillo che avrebbe testimoniato lui, ho aspettato che salisse sulla vettura della polizia stradale e sono andato.La cosa mi haveva terrorizzato, e penso che la portero' con me per sempre.
Sentite Condoglianze a tutti quelli che conoscevano e volevano bene a Marco e soprattutto ai parenti.
Sentite Condoglianze a tutti quelli che conoscevano e volevano bene a Marco e soprattutto ai parenti.
Daniela 6 settembre 2010 - Un piccolo ricordo..
Forse questo blog non sarà più letto... ma anche io nel mio piccolo sento la necessità di raccontare il dolore che ho provato vedendo un ragazzo che non conoscevo steso a terra agonizzante tra la vita e la morte.
Quel pomeriggio stavo tornando a casa quando ad un certo punto a viale jonio si viene a creare una fila interminabile al semaforo, mi giro un pò sovrappensiero e vedo un ragazzo a terra steso e qualche metro dopo una macchina distrutta.. l'ambulanza non era ancora arrivata e la disgrazia era evidentemente appena avvenuta.. beh descrivere quello che ho sentito in quel momento è quasi impossibile, di incidenti per strada purtroppo se ne vedono tanti, ma ho subito capito che era qualcosa di diverso, è come se un sesto senso mi avesse fatto comprendere che quel povero ragazzo ci stava abbandonando, che ormai c'era poco da fare.. insomma io l'ho guardato e ho cominciato a dire piangendo è morto, questo ragazzo è morto. Dopo qualche ora sono andata di nuovo sul posto per avere notizie ma nessuno sapeva nulla di preciso.. Poi dopo pochi giorni i funerali accanto a casa mia. Anche se non conoscevo marco valerio e quindi non posso nemmeno immaginare il dolore della mamma, del papà e di tutti quelli che gli volevano bene io posso dire che ci ho pianto per settimane, pur essendo per me un perfetto sconosciuto e tutte le mattine quando passo lì davanti mi si stringe il cuore e mi si gonfiano gli occhi di lacrime. Quel cartellone grande che ricorda l'affetto di amici e parenti è un colpo al cuore anche per me che non ero nessuno per lui e che non l'ho mai conosciuto, ma posso dire che vederlo lottare invano contro la morte è una cosa che mi porterò sempre dentro.....
ciao Marco Valerio
Quel pomeriggio stavo tornando a casa quando ad un certo punto a viale jonio si viene a creare una fila interminabile al semaforo, mi giro un pò sovrappensiero e vedo un ragazzo a terra steso e qualche metro dopo una macchina distrutta.. l'ambulanza non era ancora arrivata e la disgrazia era evidentemente appena avvenuta.. beh descrivere quello che ho sentito in quel momento è quasi impossibile, di incidenti per strada purtroppo se ne vedono tanti, ma ho subito capito che era qualcosa di diverso, è come se un sesto senso mi avesse fatto comprendere che quel povero ragazzo ci stava abbandonando, che ormai c'era poco da fare.. insomma io l'ho guardato e ho cominciato a dire piangendo è morto, questo ragazzo è morto. Dopo qualche ora sono andata di nuovo sul posto per avere notizie ma nessuno sapeva nulla di preciso.. Poi dopo pochi giorni i funerali accanto a casa mia. Anche se non conoscevo marco valerio e quindi non posso nemmeno immaginare il dolore della mamma, del papà e di tutti quelli che gli volevano bene io posso dire che ci ho pianto per settimane, pur essendo per me un perfetto sconosciuto e tutte le mattine quando passo lì davanti mi si stringe il cuore e mi si gonfiano gli occhi di lacrime. Quel cartellone grande che ricorda l'affetto di amici e parenti è un colpo al cuore anche per me che non ero nessuno per lui e che non l'ho mai conosciuto, ma posso dire che vederlo lottare invano contro la morte è una cosa che mi porterò sempre dentro.....
ciao Marco Valerio
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