"Com’è noto piazza Minucciano rientra nello scellerato piano di recupero urbano Fidene-Val Melaina art 11 con il progetto n. 8 che prevede la costruzione dell’ennesimo centro commerciale di 55.000 m³.
L’aera è di proprietà Bonifaci, editore del giornale il tempo, il quale ha chiesto, tramite la società controllata Altipiani dell’Aniene per ovvi motivi economici la trasformazione della cubatura prevista da commerciale a residenziale visto la presenza a meno di due chilometri del centro commerciale Porte di Roma che di fatto avrebbe compromesso ogni possibilità di sviluppo e vendita dei locali progettati a pizza Minucciano.
Il 7 giugno 2010 il consiglio comunale con un proprio atto firmato originariamente all’unanimità dai consiglieri impegnava il sindaco e i dipartimenti interessati a provvedere al cambio di destinazione d’uso .
Il comitato di quartiere venuto a conoscenza di questo atto promuoveva una serie di azioni che portavano in prima istanza al ritiro della firma da parte della consigliera di SEL Azuni e successivamente, tramite una consultazione popolare tra i residenti della zona, alla raccolta di 1278 firme di cittadini che si esprimevano contro ogni tipo di intervento nella zona e che la stessa doveva essere destinata a verde pubblico.
Successivamente il comitato si faceva promotore di sensibilizzare la testata giornalistica TG3 Lazio che dedicava una intera puntata di buongiorno regione al problema della cementificazione della collina di Piazza Minucciano. durante la trasmissione il presidente del municipio affermava la propria netta e decisa contrarietà a ogni tipo di intervento nella zona già di fatto al collasso viario.
Dopo alcuni mesi di stagnazione da un paio di giorni alcuni operai stanno effettuando delle prove geologiche nel terreno azioni propedeutiche ad un imminente intervento e oggi alla recinzione dell'area
Da informazioni ricevute RISULTA CHE NESSUN ATTO E’ STATO AD OGGI APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE PER IL CAMBIO DI DESTINAZIONE D’USO DA COMMERCIALE A RESIDENZIALE PER TANTO SI PRESUME CHE IL PROPRIETARIO DELL’AERA INTENDA COSTRUIRE IL PREVISTO COMMERCIALE.
Ma sempre da informazioni ricevute risulta CHE E’ STATO REDATTO UN ATTO PER QUESTA VARIAZIONE URBANISTICA DA COMMERCIALE A RESIDENZIALE CHE SARA' PORTATO A BREVE ALLA DISCUSSIONE DELL'AULA COMUNALE.
Da questo atto in discussione al consiglio comunale e sopratutto da chi lo promuoverà e dagli eventuali firmatari si potrà capire quali rappresentanti comunali sono a favore delle richieste dei 1278 cittadini che hanno chiesto la destinazione a verde dell’aera e chi con la propria firma di assenso sarà favorevole al cambio di destinazione d’uso a vantaggio del proprietario dell’area.
Questo atto se dovesse passare favorevolmente al comune,s enza peraltro aver consultato ne il municipio ne la cittadinanza, sarebbe l’ ennesimo atto di arroganza politica a danno dei cittadini ma a favore dei poteri forti del mattone…….. aspettiamo gli eventi mentre terremo alta la vigilanza documentando fotograficamente gli eventi sull’area.
cdq serpentara
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