sabato 24 dicembre 2011

UNA NUOVA PROSPETTIVA NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI, LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, MOLTO MEGLIO DEGLI INCENERITORI, CHE PROVOCANO LA FORMAZIONE DI MICROPARTICELLE NON ESISTENTI IN NATURA, CHE SI DIFFONDONO NELL'ARIA, E SONO ESTREMAMENTE PERICOLOSE PER I POLMONI E LA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI E NOSTRA. AMICI LETTORI, LA BATTAGLIA INTRAPRESA DAL MOVIMENTO "RETE ZERO WASTE LAZIO" PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA, NON E' COSA DA GRUPPUSCOLI E/O ESTREMISTI, MA RIGUARDA L NOSTRO FUTURO !

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIMO DA RETE ZERO WASTE LAZIO:
Carissimi,
l'anno che si stà chiudendo è stato veramente un anno "indimenticabile" in tutti i sensi.
  Indimenticabile per il precipitarsi della situazione gestione rifiuti nel Lazio, con l'attacco spregiudicato di Polverini ai nostri territori pur di trovare una soluzione che gli parasse il didietro, politicamente parlando, all'incalzare delle procedure di infrazione della Corte di giustizia europea ed all'ingiustificabile tenuta in esercizio del peggior esempio di gestione rifiuti: la discarica di Malagrotta ed il milione e mezzo di tonnellate di talquale di Roma - Fiumicino - Vaticano (Ciampino di fatto ha fatto un balzo a quasi il 60% di R.D. a differenza di Fiumicino !!!!).
Ma non è riuscita praticamente in nulla ancora:
1) Malagrotta a mio avviso resterà in esercizio ancora per un anno intero, nonostante migliaia di manifesti affissi per la chiusura al 31/12/2011 per rivendicare con il suo amico Alemanno il merito politico e storico di una operazione del tutto ancora sconclusionata, SE saranno in grado di avviare gli impianti di selezione esistenti di tritovagliatura e costruire quelli mancanti........
2) Ha appaltato a Pecoraro la gestione bollente del "post-Malagrotta" con sette siti di discarica tra cui sono stati "pescati" Riano - Corcolle - Fiumicino che si sono rivelati tutte semplici congetture cartacee : infatti ora stanno procedendo con gli studi DOPO averne localizzato ufficialmente con procedura commissariale MA non hanno inserito nella "pratica" la nascita di un movimento dal basso come quello che noi abbiamo avviato da Fiumicino a Riano a Corcolle .......a ROMA ed alla RETE che sta cercando di strutturarne i contenuti condivisi, le forme di lotta, i principi di azione sul territorio VERSO RIFIUTI ZERO NEL 2020,
3) Vorrebbe chiudere un piano rifiuti furbetto, che dice tutto ed il suo contrario, che fondamentalmente è scritto senza avere un piano industriale serio - risorse economica certe - linee guida scientifiche - una programmazione temporale certa della sua applicazione e senza prendere atto che serve una nuova legge regionale avanzata per i rifiuti, e chiederà alla sua maggioranza di mettere la fiducia se necessario pur di non perdere ancora la faccia.
Quindi un anno di battaglia come nei nostri territori non se ne era mai visto con una partecipazione straordinaria dappertuttto: una capacità di reggere per tre mesi con una manifestazione a settimana a Fiumicino del tutto sbalorditiva, un risveglio di località come Riano da sempre descritte come la "provincia grigia e chiusa" in cui le cose si decidono in stanze chiuse e lontano da orecchi indiscreti, una sollevazione in un quartiere della estrema periferia di Roma che ha subito di tutto senza reagire (come la presenza storica dell'impianto AMA di Rocca Cengia - l'alta velocità - l'aggressione cementificatrice dei palazzinari romani) ma non questo ennesimo schiaffo.
Ci sono stati, come prevedibile, anche dissidi all'interno di un movimento straordinario che ha fatto gola a molti, i partiti in primis, e su cui diversi soggetti credo che faranno affidamento per future carriere politiche o sindacali, anche legittime SE e laddove questo non avvenga a scapito di divisioni e scissioni che hanno indebolito il movimento per creare coordinamenti fasulli "senza arte nè parte" e quindi probabilmente senza futuro.
Ma il dato che è emerso chiaramente è che questa Rete ed i Comitati che la costituiscono hanno un tratto comune: la voglia di impedire lo scempio del proprio e dell'altrui territorio, la capacità di controproporre soluzioni alternative sia tecniche che giuridiche, il collegamento con la Rete Nazionale come garanzia non solo di una coerenza con vertenze simili ma anche il supporto nella fase determinante in cui oggi si trova Roma ed il Lazio.
L'ANNO CHE CI ASPETTA sarà determinante per capire se tutto quanto abbiamo messo in campo riuscirà ad inceppare un meccanismo di sfruttamento e devastazione del territorio che ancora persegue un ciclo rifiuti tossico ed insostenibile,
L'ANNO CHE CI ASPETTA sarà probabilmente decisivo per invertire il ciclo rifiuti a ROMA e nel LAZIO, SE avendo inceppato il meccanismo storico-Cerroniano del "sotterramento dei resti di un consumismo irresponsabile" riusciremo a far capire che la tanto agognata "Ripresa Industriale" e quella molto più importante della "Ripresa Occupazionale" dipende moltissimo dal Recupero di materie prime riciclate, da nuove tecnologie innovative ma SOPRATTUTTO DA NUOVI STILI DI VITA E DI CONSUMO.
AUGURO A TUTTI NOI UN 2012 VINCENTE, un anno di successo nella battaglia impostata nel 2011, un anno CON L'ENTRATA IN VIGORE DELLA NOSTRA LEGGE N. 241 sarebbe il massimo !!!
PER INIZIARE BENE L'ANNO...... INIZIAMO PROPRIO DALLA PRIMA MANIFESTAZIONE ALLA REGIONE MERCOLEDI 11 GENNAIO ORE 14, data in cui è stata calendarizzata la discussione in Consiglio Regionale della LEGGE 241: una legge DEPOSITATA con 12.000 firme IL 23 DICEMBRE DEL 2009 !!!!

 A tutti noi un ottimo e sereno 2012.
340 3719350
Il portavoce Rete ZWLazio
Massimo Piras
 

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