dal blog di Riccardo Corbucci: http://riccardocorbucci. wordpress.com
Giovedì 21 luglio si è svolta nei locali di Piazza Sempione la commissione Urbanistica sul Piano di Zona Casale Nei che prevede l’edificazione di quasi 400 mila metri cubi di housing sociale da realizzarsi su due aree verdi adottate da anni dai cittadini. A seguito di una riunione molto partecipata che si è svolta presso il Parco di via Amato, la commissione si è riunita con tecnici e rappresentanti dei cittadini per discutere della densificazione. Sono state proposte due soluzioni alternative al progetto. La prima è quella di ricollocare parte della cubature in altre zone, dove sarebbero previsti servizi al quartiere, salvando una parte del verde pubblico. La seconda, sembrata più praticabile, quella di spostare parte della cubatura verso la rotatoria con via delle Vigne Nuove, rialzando di un piano le palazzine e liberando al contempo parte del verde pubblico attrezzato.
Ecco la documentazione relativa all'ennessimo saccheggio del nostro territorio messo in atto dai nostri amministratori.Chiaramente dell' applicazione della delibera 57/2006 sulla parteciazione dei cittadini non si parla assolutamnente anche se si fa riferimento ad una partecipazione dei cittadini in una assemblea diciamo "all'ingrosso", fatta per tutti gli interventi in TUTTI i Piani di zonam ma la delibera n. 57 è tutta un altra storia.
saluti CDQ serpentara.SE NE OPCCUPA ANCHE IL QUOTIDIANO 5 GIORNI:
SULLO STESSO ARGOMENTO RICEVIAMO ANCHE UN COMUNICATO DELLA PRESIDENZA DEL MUNICIPIO IV:
“I consiglieri del PD, eredi della cementificazione selvaggia di
Veltroni & Morassut hanno il coraggio di parlare di verde laddove
l’amministrazione Alemanno ha deciso di edificare 90 appartamenti
destinati ad housing sociale, è davvero incredibile che la sinistra
sia cosi sfacciata da arrivare a contestare poche centinaia di metri
cubi per fasce disagiate proprio in uno dei quartieri investiti dalla
violenza irresponsabile che ha visto questo Municipio, investito dalla
colata di cemento di oltre 7 milioni di metri cubi decisa
esclusivamente dal Pd quando governavano il Comune di roma ed il
Municipio Roma 4.
Quando il verde era terreno di conquista della speculazione edilizia
rossa si chiamava area edificabile, ora che piccoli spazi di
territorio che servono a dare concrete risposte alle giovani coppie e
a chi vive il dramma di non avere un tetto, anche a causa delle
fallimentari politiche abitative della sinistra, diventano grandi
polmoni verdi da tutelare” . Lo dichiarano i consiglieri municipali
Stefano Ripanucci presidente della commissione Urbanistica e la
Consigliera Giordana Petrella .
Appare inoltre assai strano che nel quartiere Casale Nei realizzato in
gran parte con edilizia 167 risultano essere residenti proprietari
molti esponenti della sinistra che oggi sono in prima linea contro
tale realizzazione edificatoria .
L’amministrazione locale ha avviato un percorso che vede il
coinvolgimento diretto dei cittadini con assemblee di quartiere ed il
dipartimento urbanistica di Roma Capitale per trovare delle
alternative serie e concrete alla localizzazione sempre all’interno
del Piano di zona Casale Nei e venerdi stesso presenterà un atto in
Consiglio Municipale per arrivare ad una soluzione che risponda alle
istanze presentate dai cittadini .
Veltroni & Morassut hanno il coraggio di parlare di verde laddove
l’amministrazione Alemanno ha deciso di edificare 90 appartamenti
destinati ad housing sociale, è davvero incredibile che la sinistra
sia cosi sfacciata da arrivare a contestare poche centinaia di metri
cubi per fasce disagiate proprio in uno dei quartieri investiti dalla
violenza irresponsabile che ha visto questo Municipio, investito dalla
colata di cemento di oltre 7 milioni di metri cubi decisa
esclusivamente dal Pd quando governavano il Comune di roma ed il
Municipio Roma 4.
Quando il verde era terreno di conquista della speculazione edilizia
rossa si chiamava area edificabile, ora che piccoli spazi di
territorio che servono a dare concrete risposte alle giovani coppie e
a chi vive il dramma di non avere un tetto, anche a causa delle
fallimentari politiche abitative della sinistra, diventano grandi
polmoni verdi da tutelare” . Lo dichiarano i consiglieri municipali
Stefano Ripanucci presidente della commissione Urbanistica e la
Consigliera Giordana Petrella .
Appare inoltre assai strano che nel quartiere Casale Nei realizzato in
gran parte con edilizia 167 risultano essere residenti proprietari
molti esponenti della sinistra che oggi sono in prima linea contro
tale realizzazione edificatoria .
L’amministrazione locale ha avviato un percorso che vede il
coinvolgimento diretto dei cittadini con assemblee di quartiere ed il
dipartimento urbanistica di Roma Capitale per trovare delle
alternative serie e concrete alla localizzazione sempre all’interno
del Piano di zona Casale Nei e venerdi stesso presenterà un atto in
Consiglio Municipale per arrivare ad una soluzione che risponda alle
istanze presentate dai cittadini .
PURTROPPO, FRA POLITICHE URBANISTICHE DEL PD E DEL PDL LA GENTE DI ROMA NON VEDE GRANDI DIFFERENZE....
ALEMANNO NOIN HA AVUTO IL CORAGGIO DI REVOCARE L'ILLEGITTIMS DELIBERA FINJALE DEL PRG DI VELTRONI, IL CHE GLOI AVREBBE CONSENTITO DI TRATTARE SU TUTTA UNA SERIE DI GRANDI INTERVENTI URBANISTICI DA POSIZIONE DI BEN MAGGIORE FORZA....
ORA -DOPO 3 ANNI DI GOVERNO- GLI RISULTA BEN DIFFICILE SMARCARSI DA SSCELTE URBANISTICHE CHE ORAMAI SONO PERCEPITE COME SCELTE RISALENTI ALLA GIUNTA VELTRONI, MA ORAMAI DALLA GIUNTA ATTUALE ACCETTATE !
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