CASALE NEI, CONTESTAZIONE PER LA METRO B1 E L'HOUSING SOCIALE. BONELLI (PDL): "QUI PER ASCOLTARE"
Oltre un centinaio di persone hanno partecipato all'assemblea pubblica indetta a Casale Nei dal IV Municipio per avviare il processo di partecipazione legato alla Metro B1. Presenti al parco di via G. Amato c'erano il Presidente del IV Municipio Cristiano Bonelli, il Presidente della commissione Lavori Pubblici Giordana Petrella, il Presidente della commissione Urbanistica e Ambiente Stefano Ripanucci e i consiglieri del Partito Democratico Riccardo Corbucci, Paolo Emilio Marchionne e Federica Rampini. Presente anche il consigliere provinciale PD Marco Palumbo.
Sulla metro B1 il Presidente Bonelli si è detto "non pienamente convinto del project financig che avrebbe una ricaduta di circa tre milioni di metri cubi di cemento sul nostro territorio".
Momenti di tensione quando il consigliere Stefano Ripanucci ha detto che i tempi per le nuove fermate Mosca, Vigne Nuove e Bufalotta sarebbero stati di soli tre anni. Data prevista di fine lavori il 2016.
Il Presidente di quartiere di Casale Nei Carlo Di Marco ha replicato "l'unica certezza sono le case che saranno costruite con le valorizzazioni immobiliari".
Momenti di particolare dibattito si sono avuti anche con il comitato di quartiere Vigne Nuove, rappresentato da Luciano Gagliardi che ha lamentato di non essere stato coinvolto sul tavolo promosso dal IV Municipio sulla metro B1. Forti contrarietà sono state espresse da molti cittadini di via Imer all'edificazione di due palazzine in hounsing sociale previste nelle aree verdi attrezzate e curate dalla cittadinanza di Casale Nei.
"Non abbiamo ancora espresso parere che comunque non è vincolante per il Comune di Roma" ha precisato Bonelli "ma il principio dell'housing sociale non si tocca": I consiglieri del Partito Democratico non sono intervenuti durante la riunione. Il vicepresidente del consiglio Riccardo Corbucci ha inviato un comunicato stampa. "Accettare altro cemento in IV Municipio é davvero intollerabile. Il prolungamento della metro B1 sino a Bufalotta non può passare attraverso una colata indiscriminata di quasi tre milioni di metri cubi di cemento in un municipio già troppo vessato.
Nell'incontro i cittadini hanno protestato vivacemente anche contro la scelta delle aree verdi oggetto di un'intervento di housing sociale previsto nel Piano di Zona di Casale Nei" spiega Corbucci "non viene messo in discussione l'utilità dell'housing sociale come principio, ma il doverlo barattare con un altro valore quale quello del verde pubblico che in questi anni i cittadini hanno curato a loro spese piantando anche diversi alberi".
"La proposta é quella di recuperare le nuove aree per l'housing sociale non eliminando quelle già attrezzate, ma utilizzando ad esempio quelle abbandonate all'incrocio fra via Baseggio e via Soldati
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