domenica 17 luglio 2011

INVECE DI CONTINUARE A COSTRUIRE NUOVO CEMENTO, PERCHE' NON PENSARE CHE IL BISOGNO DI VERDE DELLA CITTADINANZA PUO' RENDERE INTERESSANTE, ANCHE DAL PUNTO DI VISTA ECONOMICO, LA SISTEMAZIONE A VERDE ATTREZZATO DI AMPIE AREE FRA I QUARTIERI ? LA PROPOSTA DELL'ESPOSIZIONE DI GIARDINI TEMPORANEI ALL'EUR

RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO DA P. ERCOLANI:

"Di recente la vicenda della riqualificazione dell'area dell'ex Velodromo è stata trattata da alcune testate locali (si vedano i link http://www.eur.roma.it/documenti/velodromoCinquegiorni.pdf e http://eur.romatoday.it/st-in-partito-democratico-ex-velodromo-eur.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email#), ma già da diversi anni i Cittadini dell'Eur avevano proposto, sia all'Amministrazione che ad Eur Spa, diverse ipotesi di riqualificazione, tra le quali quella dell’"Esposizione Permanente di Giardini Temporanei" (di gran lunga la preferita).
A tale riguardo si può leggere l'intervista rilasciata già nel dicembre 2009 dal noto Paesaggista Mauro Masullo (veda il link http://www.eur.roma.it/interviste.php?intervista=4), come anche i sondaggi del Portale dell’Eur effettuati, rispettivamente, nell’ottobre di quello stesso anno (si veda il link http://www.eur.roma.it/sondaggi.php?sondaggio=20&risp=1) e nell’aprile dell’anno successivo (si veda il link http://www.eur.roma.it/sondaggi.php?sondaggio=25&risp=1).
 Come ho scritto nel mio commento riportato a margine della notizia di cui al link http://www.eur.roma.it/news.php?news=2847, la soluzione proposta dai Cittadini permetterebbe di elevare Roma al livello di civiltà del Nord Europa (dove è molto sviluppato il "turismo ambientale", con grandi flussi di visitatori amanti dei giardini).
Il grande flusso di visitatori permetterebbe inoltre di garantire all’Amministrazione interessanti ritorni economici nel tempo (l’Esposizione potrebbe infatti essere gestita nel quadro delle attività espositivo-congressuali del nascente 2° Polo Turistico!).
Nonostante la ragionevolezza della proposta e nonostante che la succitata Esposizione non richieda l’utilizzo della totalità della superficie dell’area dell’ex Velodromo, l’Amministrazione Comunale di Roma non l’ha presa in alcuna considerazione, preferendo l'invasiva “speculazione edilizia” costituita dalla realizzazione di ben quattro (INUTILI) palazzine (a tale proposito si può leggere il documento riportato al link http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/stories/uo_opere/partec_velodromo/velodromo_presentazione.pdf).
Paolo Ercolani

1 commento:

Coordinamento Cittadini e Comitati per la Difesa dell'EUR ha detto...

Mi sembra il classico "uovo di Colombo".
Troppo semplice perché i nostri politici "palazzinari" possano comprenderlo.