domenica 31 gennaio 2010

COMMENTO: UNA RIFLESSIONE SULL'AZIONE DEL PRESIDENTE MUNICIPIO IV BONELLI NELLE VICENDE DI PARCO TALENTI, ANTENNA VIA CAVALIERI, E NUOVA VIABILITA' VIA BUFALOTTA

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI RAPPORTI FRA MUNICIPIO IV E COMUNE DI ROMA
In questi ultimi tre mesi tre vicende si sono manifestate come a nostro avviso emblematiche del rapporto poco funzionante fra amministrazioni municipali locali, in questo caso il Municipio IV, ed il Comune di Roma, in particolare lo stesso sindaco Gianni Alemanno ed i grandi Dipartimenti dell'amministrazione comunale centrale, in un momento delicatissimo per il centro-destra al governo del comune di Roma nell'imminenza delle prossime elezioni regionali nel Lazio.

Si tratta:
  • della compensazione edificatoria F2 da Borghetto S. Carlo a Parco Talenti, approvata dal sindaco Alemanno sottoscrivendo in data 21 ottobre 2009 il relativo accordo con l'ancora per poco presidente del Lazio Piero Marrazzo; 
  • della vicenda relativa all'antennza Ericsson per Wind sul Palazzo di proprietà ENASARCO A via Lina Cavalieri; 
  • e della vicenda della realizzazione della nuova viabilità a via Bufalotta per l'apertura del supermercato PAM e la realizzazione degli accessi al complesso residenziale Giardino di Faonte, ambedue realizzati nell'ambito dei programmi di un altro grande programma urbanistico, quello ex art. 11 legge 493/1993 denominato Fidene - Val Melaina.
CASO COMPENSAZIONE EDIFICATORIA F2 A PARCO TALENTI
Nel primo caso il comune di Roma del sindaco Alemanno riprendeva nel mese di febbraio 2009 l'iter per l'approvazione di un accordo urbanistico risalente alle giunte Rutelli e Veltroni, in un'area dal già onerosissimo carico urbanistico e a grave rischio di blocco, la parte del quartiere Talenti subito a ridosso della nuova sede del Municipio IV di via Fracchia. Di tale iter sottolineimo che l'amministrazione Veltroni era riuscita a completare nel 2007 SOLO la fase della conferenza di servizi per l'acquisizione dei vari pareri !
In data 25 maggio 2009 due associazioni attive nel Municipio IV, il  Comitato di Quartiere Talenti e l'Associazione Rete Nuovo Municipio IV, paventando un vero e proprio blocco della viabilità nel quartiere ove l'accordo con il suo ulteriorie gravissimo carico urbanistico fosse stato approvato (nuovi 1.500 appartamenti !), presentavano al Dipartimento VI del comune di Roma una richiesta di accesso agli atti per ottenere tutta la documentazione relativa all'accordo in itinere, richiesta che è rimasta a tutt'oggi INEVASA, in violazione della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. !
Nonostante ciò il comune di Roma, a seguito di delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 618 di approvazione della bozza in data 7 agosto 2009, perfezionava fra settembre ed ottobre gli ulteriori atti necessari, giungendo in data 21 ottobre 2009  alla stipula della relativa convenzione fra sindaco Alemanno e presidente Marrazzo SENZA CHE ALLE DUE ASSOCIAZIONI FOSSE STATO CONSENTITO DI PARTECIPARE AL PROCEDIMENTO !
Ora diamo atto al presidente Bonelli di aver assunto nel corso del 2009 un atteggiamento molto più fermo nei confronti delle inadempienze del Gruppo Mezzaroma a proposito del previgente accordo urbanistico Parco Talenti (delibera di C.C. n. 83/2000), ma sottolineiamo che il mancato accesso dei cittadini e l'approvazione del nuovo accordo da parte del comune, SE avvenuti senza che Bonelli ne fosse stato informato, hanno costituito una grave ferita inferta dallo stesso Comune di Roma ai rapporti fra la cittadinanza e quell'ente che per il comune risulta maggiormente visibile ed esposto sul territorio, ossia il Municipio, in questo caso il Municipio IV Monte Sacro ! (SE poi avvenuti con presidenza del Municipio IV di ciò informata  hanno costituito una lesione probabilmente irrecuperabile degli stessi rapporti !).
In questo caso, se il Comune di Roma avesse voluto veramente prestare attenzione a problematiche che sono le stesse che hanno portato al tracollo elettorale il centro-sinistra di Veltroni e Rutelli, nel delicao rapporto amministrazione-cittadinanza, NON AVREBBE DOVUTO IGNORARE IN MODO COSI' PLATEALE LE RICHIESTE DI PARTECIPAZIONE DELLA CITTADINANZA !

CASO ANTENNA ERICSSON-WIND SU PALAZZO ENASARCO VIA CAVALIERI
Anche in questo caso bisogna riconosere che il presidente del Municipio IV Bonelli si è impegnato e speso generosamente, andando a vari incontri con la cittadinanza, ed emanando ben due sospensioni lavori, anche se la seconda è stata sostanzialmente disattesa dalla ditta costruttrice.
In una situazione in cui un presidente di Municipio può tuttavia adottare ordinanze di sospensione lavori solo per fondati casi di ordine pubblico i riferimenti normativi vigenti, in particolare la legge-quadro n. 36/2001, rinviano a responsabilità e competenze preminenti e precise della Regione Lazio (art. 8), ma anche del  comune di Roma (VEDI: http://www.ambiente.it/impresa/legislazione/leggi/2001/legge36-2001.htm ).
Ai comuni, ed in questo caso al comune di Roma, compete una competenza FONDAMENTALE, ossia la facoltà di  "adottare un regolamento per assicurare il corretto insediamento urbanistico e territoriale degli impianti e minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici" (art. 8 comma 6 citata legge n. 36/2001). 
OVE IL COMUNE DI ROMA AVESSE AVVIATO O AVVIASSE I PASSI PER DEFINIRE TALE REGOLAMENTO POTREBBE NELLE SUE MORE SOSPENDERE ULTERIORI REALIZZAZIONI, ivi compresa quella di via Lina Cavalieri, SINO ALLA SUA DEFINIZIONE   (naturalmente in ragionevoli termini tecnici ! e comunque tale regolamento potrebbe vietare una installazione quale quella di via Cavalieri, in ragione dell'elevatissimo numero di persone irradiato da molto vicino !)
Ancora una volta il povero Bonelli è stato lasciato dal comune di Roma DA SOLO sotto la grandine e davanti alle proteste della gente, perchè, a parte le gravissime inadempienze dell'amministrazione di centro-sinistra in Regione Lazio da noi in passato sottolineate,  il comune di Roma avrebbe potuto avviare i passi per definire tale regolamento, EVITANDO DI LASCIARE ANCORA UNA VOLTA BONELLI SOLO DAVANTI ALLE PROTESTE !
Non vi sono poi a nostro avviso  motivi perchè Bonelli possa protestare per una presunta strumentalizzazione elettorale acui si sarebbe prestato il comitato, con intervento dell'opposizione di centro-sinistra, semplicemente perchè il comitato stesso si è recato a protestare in Campidoglio il 25 gennaio, e non è riuscito a farsi ricevere da Bonelli, a cui abbiamo riconosciuto di non poter dare risolutive risposte, in Municipio IV: MA, quando i cittadini non ricevono risposte efficaci da parte di chi li governa, è possibile ed anche naturale che cerchino nuovi interlocutori, specie nell'opposizione! E' la logica di ogni democrazia !

CASO VIABILITA' VIA BUFALOTTA PER APERTURA SUPERMERCATO PAM
Anche in questo caso diamo atto  a Bonelli di essere intervenuto rapidamente, bloccando nella stessa mattinata di lunedì 18 gennaio una nuova viabilità lungo la strada che, nell'interesse del solito nuovo supermercato e del solito nuovo stanziamento residenziale, avrebbe gravemente peggiorato l'utilizzo della strada da parte delle ecine di migliaia di cittadini che la utilizzano quotidianamente.
Ancora una volta tuttavia merita riflettere sul fatto che, in una situazione caratterizzata da un' assoluta mancata comunicazione precedente sul progetto di sistemazione viaria che si voleva portare avanti, la cittadinanza è dovuta scendere per strada per ottenere nell'interesse generale una migliore e meno penalizzante sistemazione,  !
Stiamo inoltre parlando, ricordiamolo, per quanto riguarda Giardini di Faonte e nuovo supermercato PAM, di una situazione, quella del Programma di recupero urbano Art. 11 Fidene - Val Melaina, in cui avrebbe dovuto essere data assoluta preminenza ad una adeguata sistemazione della viabilità, con una ROTATORIA proposta dal Municipio, ma INCONGRUAMENTE ritenuta NON NECESSARIA dal solito dipertimento centrale del Comune, in questo caso il VII !
Ricordiamo ancora che nell'ambito degli stessi lavori avrebbero dovuto essere iniziati già dal 2008, come opere d'obbligo a carico dei privati che stavano costruendo, i lavori di recupero dello storico Casale di Vigne Nuove !
TALI LAVORI NON SONO SINORA INIZIATI, FRA FINE 2008 E 2009 IL CASALE E' IN PARTE CROLLATO, E LA GENTE HA ANCORA UNA VOLTA LA FORTE SENSAZIONE -GIA' PROVATA ALL'EPOCA DI VELTRONI - CHE A GRANDI COSTRUTTORI E GRANDE DISTRIBUZIONE COMMERCIALE IL COMUNE DI ROMA TUTTO CONSENTA !!!

Cosa può fare in tutto questo un volenteroso e motivato presidente di Municipio, in questo caso Bonelli, probabilmente il migliore che abbia sinora amministrato il nostro municipio, lasciato da solo a far fronte alla delusione della gente ? 
  • NULLA !!!
  • O MEGLIO, PUO' ANDARE DAL SINDACO ALEMANNO E COMUNICARGLI  FRANCAMENTE CHE, SE CONTINUA COSI', MI SA CHE NEL 2O13 CI RIMANDANO TUTTI A CASA !!!

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