domenica 24 gennaio 2010

SERVIZIO DEL TGR-LAZIO SULL'ATTENTATO ALLA SEDE DELL'ASSOCIAZIONE CARABINIERI IN CONGEDO A VIA DELLE VIGNE NUOVE

OMNIROMA) Roma, 21 gen - «Il rafforzamento delle misure di sicurezza è stato al centro dei lavori della Commissione Sicurezza, tenuta questa mattina nella sede, oggetto ieri di un attentato, dell'Associazione nazionale dei Carabinieri in congedo, ai quali il presidente della commissione Sicurezza Fabrizio Santori, il delegato del Sindaco per le politiche della sicurezza Giorgio Ciardi, e il consigliere Antonello Aurigemma, membro dell'associazione, hanno portato la solidarietà di tutta l'amministrazione capitolina.

Presenti alla riunione il generale Vittorio Tomasone, comandante provinciale dell'Arma, e il presidente nazionale dell'Ancc, generale Libero Lo Sardo. La presenza dei rappresentanti capitolini e dell'Arma ha dato il segno della vicinanza delle istituzioni anche agli studenti dell'Istituto Tecnico Matteucci, il cui preside ha partecipato alla Commissione». È quanto si legge in un comunicato. «Condiviso il giudizio che non sussiste attualmente un pericolo immediato di una riorganizzazione del terrorismo, quanto piuttosto il problema della presenza di piccole frange estremiste e isolate che ricorrono ad azioni simboliche, per contrastare le quali sono state predisposte ulteriori contromisure di prevenzione e di attività di intelligence da parte delle forze dell'ordine - prosegue il comunicato - Si è convenuto, comunque, che la spirale di attacchi che negli ultimi tempi hanno bersagliato a ripetizione sedi di partito, di associazioni di quartiere e i gazebo, debba indurre ad alzare il livello di guardia, e come la risposta più efficace a questo fenomeno possa venire sia dall'aumento dei presidi ai luoghi sensibili da parte delle forze dell'ordine che dal coinvolgimento delle associazioni dei cittadini nell'opera di vigilanza del territorio, di monitoraggio e segnalazione di eventuali criticità. Insomma, a chi lavora nell'ombra per creare paura e panico, si può rispondere coniugando l'insostituibile lavoro di prevenzione e controllo svolto quotidianamente dalle forze dell'ordine con l'attenzione e il coinvolgimento dei protagonisti della vita civile che operano sul territorio urbano».

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