COMUNICATO STAMPA
Roma, 23.01.10
ITALIA NOSTRA ESPRIME TOTALE SOLIDARIETA’AL MINISTRO DEI BENI CULTURALI, SANDRO BONDI ATTACCATO DAL SINDACO ALEMANNO PER LA SUA VOLONTA’ DI TUTELARE L’AGRO ROMANO.
IL SINDACO DI ROMA DOVREBBE OCCUPARSI DI SALVARE LA CITTA’ DALLA
CEMENTIFICAZIONE DEL SUO PAESAGGIO E NON CONTINUARE A SOSTENERE GLI INTERESSI DI QUEI POTENTI COSTRUTTORI CHE HANNO CONTRIBUITO, PER TANTI ANNI, A DISTRUGGERLO.
E’ veramente inconcepibile venire a sapere del recente attacco del Sindaco Alemanno al Ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi per la sua volontà di non essere “complice della cementificazione dell’Agro romano”avendo deciso di proseguire l’iter del vincolo per la tutela del territorio compreso tra la Laurentina e l’Ardeatina.
Le tante dichiarazioni di Alemanno in campagna elettorale contro il Piano regolatore della Giunta Veltroni ed il “modello Roma”si dimostrano false.
Invece di dare un forte segnale di discontinuità con quella gestione urbanistica voluta dai peggiori costruttori romani la sta realizzando, opponendosi addirittura al Ministro dei Beni culturali della sua stessa parte politica.
ITALIA NOSTRA ha inviato un telegramma di solidarietà al Ministro chiedendogli di proseguire la sua azione e di terminare l’iter del vincolo previsto entro la data del 26 gennaio.
Se questo avverrà avrà dimostrato che finalmente il Ministero dei Beni culturali ha perseguito
l’interesse della tutela del paesaggio come prescrive l’articolo 9 della nostra Costituzione e la stessa Comunità europea senza cedere agli attacchi che gli sono arrivati da tutte le parti proprio da quegli amministratori pubblici, sia di centrodestra che di centrosinistra che avrebbero dovuto invece appoggiarlo.
Per informazioni : 338.1137155
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