Verso gli Stati Generali della Cittadinanza per una mobilità sostenibile e alternativa
In ogni quartiere della nostra città, in centro e in periferia fin oltre il GRA, una parte delle nostre comunità, da anni e con tenacia si autorganizza per rivendicare il diritto alla mobilità, per conquistare un sistema di mobilità alternativa a quello esistente.
Una realtà fatta di ciclisti e pedoni in lotta per il diritto alla sicurezza, per riconquistare spazi comuni occupati dalle auto, di pendolari stufi di passare ore su treni sempre in ritardo e sempre più sporchi, di cittadini che vorrebbero usare un mezzo pubblico per andare in ufficio, a scuola, a divertirsi, di comunità locali che lottano contro l’inquinamento del traffico aereo. Al tempo stesso una ricchezza, composta da comitati che si oppongono alla lobby miliardaria che vuole portare la formula 1 all’EUR, o impegnati contro progetti di autostrade inutili e costose, di metropolitane che squarciano il tessuto storico della città, di nuovi e devastanti aeroporti e porti al servizio dell’industria del turismo di massa.
Questa ricchezza, sociale e culturale, tuttavia, non trova più rappresentanza istituzionale e politica, e non riesce quasi mai a contrastare i progetti dei poteri forti, che hanno determinato e condizionano, anche nel campo della mobilità, le scelte delle Amministrazioni succedutesi al governo della Capitale e della Regione.
Raccontarsi, mettersi in rete non è più sufficiente: è necessario avviare un percorso condiviso per arrivare a prefigurare una cultura, un’idea, un modello di gestione, un sistema della mobilità alternativa su scala metropolitana e regionale, capace di articolarsi in concreti e specifici progetti, su cui chiamare alla mobilitazione chi è stanco di morire di traffico.
In questo percorso sarà necessario declinare la parola mobilità in tutti i suoi aspetti, coglierne le connessioni, occorrerà che le incredibili competenze, maturate in questi anni dai preziosi processi di autoformazione, costruiscano nuove relazioni con le innumerevoli realtà che in questa città producono cultura, lottano per il diritto allo studio, all’abitare, al lavoro.
INCONTRO CITTADINO
SABATO 16 OTTOBRE 2010 DALLE ORE 9.30 ALLE 13.00
PRESSO LA CICLOFFICINA ALL’EX LAVANDERIA NEL S. MARIA DELLA PIETÀ
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