Procede il sondaggio che questa Presidenza ha ritenuto di dovere
attivare tra gli abitanti del IV Municipio inerente il possibile
prolungamento della linea Metro B/1 da piazzale Jonio a Porta di Roma.
Riassumo brevemente le problematiche più rilevanti che sono state
oggetto anche di vari articoli di dettaglio sulla stampa locale ed, in
particolare, sul mensile ”DIRE Lazio”.
L’opera è certamente utile ma il suo costo di circa 600 milioni di
euro non può essere sostenuta dall’amministrazione comunale.
Sulla scia di altre esperienze, si sta valutando l’opportunità di
fare ricorso alle procedure della “finanza di progetto”; un meccanismo
con il quale i lavori sono ripagati attraverso il sistema delle
“valorizzazioni immobiliari”.
A costo zero per il Comune, l’appaltatore realizza l’intervento in
cambio di una consistente quota di fabbricati da poter realizzare su
aree libere adiacenti il tracciato della linea metropolitana: nel
nostro caso, parliamo di circa due milioni di metri cubi (abitazioni,
uffici, negozi – centri commerciali, ecc.) pari ad un aumento degli
abitanti dell’area compresa tra Vigne Nuove e Porta di Roma
nell’ordine delle 20.000 unità.
Cristiano Bonelli Presidente del IV Municipio ha dichiarato: “Sono
più che evidenti le implicazioni di carattere urbanistico ed
ambientale che tale progetto comporta: di certo, congestione urbana e
qualità della vita, pur con tutte le attenzioni occorrenti per dotare
le nuove aree di adeguate infrastrutture, rischiano di avvicinarsi a
livelli di guardia.
Del pari non ci si può rifiutare dal ragionare in termini di sviluppo
e crescita sociale ed economica e, quindi, non considerare le positive
opportunità di cui il progetto è portatore.”
“Rinnovo quindi – ha concluso Bonelli - l’invito alla cittadinanza
di tutto il IV Municipio a fornire il più attivo e partecipato
contributo al sondaggio in corso e sul quale, a breve, sarà opportuno
aprire un tavolo di confronto cittadino.
attivare tra gli abitanti del IV Municipio inerente il possibile
prolungamento della linea Metro B/1 da piazzale Jonio a Porta di Roma.
Riassumo brevemente le problematiche più rilevanti che sono state
oggetto anche di vari articoli di dettaglio sulla stampa locale ed, in
particolare, sul mensile ”DIRE Lazio”.
L’opera è certamente utile ma il suo costo di circa 600 milioni di
euro non può essere sostenuta dall’amministrazione comunale.
Sulla scia di altre esperienze, si sta valutando l’opportunità di
fare ricorso alle procedure della “finanza di progetto”; un meccanismo
con il quale i lavori sono ripagati attraverso il sistema delle
“valorizzazioni immobiliari”.
A costo zero per il Comune, l’appaltatore realizza l’intervento in
cambio di una consistente quota di fabbricati da poter realizzare su
aree libere adiacenti il tracciato della linea metropolitana: nel
nostro caso, parliamo di circa due milioni di metri cubi (abitazioni,
uffici, negozi – centri commerciali, ecc.) pari ad un aumento degli
abitanti dell’area compresa tra Vigne Nuove e Porta di Roma
nell’ordine delle 20.000 unità.
Cristiano Bonelli Presidente del IV Municipio ha dichiarato: “Sono
più che evidenti le implicazioni di carattere urbanistico ed
ambientale che tale progetto comporta: di certo, congestione urbana e
qualità della vita, pur con tutte le attenzioni occorrenti per dotare
le nuove aree di adeguate infrastrutture, rischiano di avvicinarsi a
livelli di guardia.
Del pari non ci si può rifiutare dal ragionare in termini di sviluppo
e crescita sociale ed economica e, quindi, non considerare le positive
opportunità di cui il progetto è portatore.”
“Rinnovo quindi – ha concluso Bonelli - l’invito alla cittadinanza
di tutto il IV Municipio a fornire il più attivo e partecipato
contributo al sondaggio in corso e sul quale, a breve, sarà opportuno
aprire un tavolo di confronto cittadino.
SOTTOLINEIAMO IN PROPOSITO DUE ASPETTI:
che il costo complessivo dell'opera è di 600 milioni di euro, MA che dalle "valorizzazioni immobiliari" ne verranno ricavati SOLO 80 ! Quindi la realizzazione in project financing non copre neanche una delle tre fermate previste !
Riteniamo che questa consultazione possa valere in questa fase come primo sondaggio, a cui far seguire un ben più organico referendum, organizzato in stretta collaborazione fra Municipio comitati ed associazioni della cittadinanza !
RIVEDETEVI IL NOSTRO VIDEO SUI COSTI REALI DELL'OPERAZIONE:
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