MENTRE IL GOVERNATORE DI BANCA D'ITALIA DRAGHI AL VERTICE DEL G20 A PARIGI DICHIARAVA CHE L'UNIONE MONETARIA EUROPEA E' A RISCHIO PER COLPA DEL DEBITO E DELLE BANCHE ECCO CHE IMPROVVISAMENTE IERI QUALCHE ISTITUTO DI CREDITO DI RIVOLGE ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA, RICHIEDENDO DEL TUTTO INASPETTATAMENTE IMPONENTI FINANZIAMENTI ! SI TRATTA DI UN EVIDENTE SEGNO DI STRESS DEL SETTORE BANCARIO, CIRCOLA SUBITO LA PAURA SUI MERCATI, E LE VOCI SI RINCORRONO SU QUALI SIANO STATE LE BANCHE A GIUNGERE AD UN PASSO DAL BARATRO..................

 NEI GIORNI SCORSI DI CUI AVEVAMO SEGNALATO LE CONDIZIONI DIFFICILISSIME -FRA I PRINCIPALI  ISTITUTI BANCARI ITALIANI ESPOSTI SUL FRONTE DELLA BOLLA IMMOBILIARE- DEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA........ 

Vedi nostri precedenti :

•  POST DEL 16 GENNAIO 2011;
• ALTRO DEL 5 FEBBRAIO 2011,  
• ALTRO DEL 13 FEBBRAIO 2011;
• ALTRO DEL 14 FEBBRAIO 2011:

EBBENE IERI VENERDI '13 FEBBRAIO,  MENTRE IL GOVERNATORE DI BANCA D'ITALIA DRAGHI  AL VERTICE DEL G20 A PARIGI DICHIARAVA CHE L'UNIONE MONETARIA EUROPEA E' A RISCHIO PER COLPA DEL DEBITO E DELLE BANCHE, ECCO CHE IMPROVVISAMENTE NELLA STESSA GIORNATA DI IERI QUALCHE ISTITUTO DI CREDITO EUROPEO SI RIVOLGE ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA, RICHIEDENDO DEL TUTTO INASPETTATAMENTE IMPONENTI FINANZIAMENTI ! 

SI TRATTA DI UN EVIDENTE SEGNO DI STRESS DEL SETTORE BANCARIO, CIRCOLA SUBITO LA PAURA SUI MERCATI, E LE VOCI SI RINCORRONO SU QUALI SIANO STATE LE BANCHE A GIUNGERE AD UN PASSO DAL BARATRO........

Voce che gira sulla rete è che fra le banche  attualmente peggio messe in Italia, oltre che malmesse anche in Europa possa essere proprio quel  Monte dei Paschi di Siena. che ha ssorbito la maggior quantità di prestito in Tremonti Bonds, quasi 2 miliardi di euro, e che starebbe trattando con alcune banche un aumento di capitale proprio di 2 miliardi di euro (vedi Sole 24 Ore on line).
.......ma su questo non siamo in grado di esprimere valutazioni !

Comunque lo stesso articolo di La Repubblica si chiude con la smentita categorica da parte del presidente dell'A.B.I. Giuseppe Mussari, che è anche presidente del Montepaschi e che forse ben farebbe bene a DIMETTERSI dall'A.B.I. per dedicare tutte le sue energie alle difficili condizioni della sua banca, sul fatto che "il Montepaschi stia preparando un aumento di capitale: "ASSOLUTAMENTE NO", ha detto Mussari, ma bisogna vedere se la smentita sarà sufficiente.....se sono le reali condizioni della banca e del mercato a rendere indispensabile tale aumento !

P.S. - Si tratta dello stesso Mussari che -nonostante le difficoltà di MPS- ha trovato anche  il tempo per lanciare una linea di felpe........ (!!!???)

Rilancia la notizia in merito a quanto successo venerdì anche il Corriere della Sera-rubrica Economia:

DELLE GRAVI DIFFICOLTA' ATTUALI DI MONTE DEI PASCHI DI SIENA SI OCCUPA ANCHE IL SITO "IL CITTADINO ON LINE.IT", CHE COSI' RIFERISCE  (vedi al link):

Mussari nega con veemenza aumenti di capitale. Ma il titolo soffre

SIENA. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Radiocor, il Presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari ha smentito “nella maniera più assoluta” di aver affidato alcun mandato a banche d'affari per studiare un aumento di capitale. A margine di un convegno dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari Mussari ha poi aggiunto “Io sono qui, non so come vada il mercato ma in italiano questo si chiama aggiotaggio e questa volta partono le denunce”. 

Non è purtroppo la prima volta che voci di questo tipo si aggirano in borsa, ed il loro effetto è stato quello di aver fatto tornare il temporaneamente il titolo sotto l'euro, dopo un picco in negativo del 2,7%. 

A questo si aggiunge, dopo il report di Moody's che segnalava Mps come uno degli istituti italiani più bisognosi di ricapitalizzazione, un articolo de “Linkiesta.it” 

(http://www.linkiesta.it/mussari-taglia-i-costi-abi-ma-non-risana-sua-mps),  nel quale si afferma che Credit Suisse avrebbe sconsigliato ai suoi clienti di investire nell'istituto presieduto da Mussari.