Abbiamo appena riferito del singolare episodio -narrato dal Corriere della Sera del 25 febbraio 2011 in un articolo di Roberto Bagnoli- dell' ormai leggendario senatore Domenico Scilipoti -ex IDV ora nell pattuglia dei "Responsabili" di Berlusconi- che in pieno parlamento dichiara da alta voce che:
"c'è un politico importante in questo parlamento che ha rapporti molto stretti con il Monte dei Paschi di Siena, e che ha voluto inserire a tutti i costi questa norma -quella sopra descritta- nel Milleproroghe". Ho chiesto di incontrare Berlusconi per parlargli proprio di questo problema, perchè e' INACCETTABILE (e se lo dice Scilipoti !) che sia stata inserita nel testo una norma che i fatto regala alle banche oltre 30 miliardi di euro", DAL BILANCIO DELLO STATO -OSSIA DALLE NOSTRE TASCHE- IN QUANTO IL PROVVEDIMENTO IN QUESTO SI TRADURRA' !
"c'è un politico importante in questo parlamento che ha rapporti molto stretti con il Monte dei Paschi di Siena, e che ha voluto inserire a tutti i costi questa norma -quella sopra descritta- nel Milleproroghe". Ho chiesto di incontrare Berlusconi per parlargli proprio di questo problema, perchè e' INACCETTABILE (e se lo dice Scilipoti !) che sia stata inserita nel testo una norma che i fatto regala alle banche oltre 30 miliardi di euro", DAL BILANCIO DELLO STATO -OSSIA DALLE NOSTRE TASCHE- IN QUANTO IL PROVVEDIMENTO IN QUESTO SI TRADURRA' !
Ma già in settimana avevamo dovuto assistere ad un altro episodio poco commendevole della vita del Monte dei Paschi di Siena, ossia l'amministratore delegato Giuseppe Mussari che ha lanciato dure accuse contro l'attuale situazione di "deficit di regole...."ossia la situazione di un mondo in cui si lascia che quattro operatori si incontrino ogni mercoledì a New York "per decidere il da farsi sui debiti sovrani e sui credit default swap, le assicurazioni su questi debiti, indipendentemente dalle realtà economiche sul campo".
Vedete la dichiarazione di Mussari sul Messaggero del 22 febbraio 2011:
E CHI E' CHE PARLA ?
L'AMMINISTRATORE DELEGATO DI QUEL MONTE DEI PASCHI DI SIENA DI CUI VOGLIAMO QUI RICORDARE GLI STRETTISSIMI RAPPPORTI PROPRIO CON QUELLA JPMORGAN CHE FA PROPRIO PARTE DI "QUEI QUATTRO OPERATORI CHE SI INCONTRANO OGNI MERCOLEDI A NEW YORK" !!!!
E' LO STESSO AMMINISTRATORE DELEGATO MUSSARI CHE -STRETTO FRA L'IMPOSSIBILITA' DI RIMBORSARE I TREMONTI BONDS DELLA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA PER INDISPONILITA' DEI NECESSARI DENARI, E LE PRESSIONI DEL MINISTRO DELL'ECONOMIA TREMONTI A CHE QUESTI 1.9 MILIARDI DI TREMONTI BONDS LI RIMBORSI QUANTO PRIMA, NON SAPENDO BENE CHE FARE, SI E' DATO A PRODURRE FELPE......
Ricordiamo in conclusione che -essendo ormai passata questa incommentabile norma del decreto Milleproroghe- sarà la fiscalità generale -ossia noi cittadini con la potente riduzione di ben 30 miliardi degli introiti fiscali- a doversi far carico dei crediti in sofferenza di Monte dei Paschi di Siena e delle altre banche, quindi -ad esempio e per esemplificare- dell'enorme credito concesso da Monte dei Paschi di Siena ed altre banche ai vari Caltagirone, Mezzaroma ed altri palazzinari per realizzare edilizia residenziale che non ha più mercato ed ha devastato i nostri quartieri !!!!
Un'ultima amenità dal Corriere della Sera-Economia del 24 gennaio 2011: e dopo aver precipitato il Monte dei Paschi di Siena d'intesa con JPMorgan in una voragine che li ha costretti a chiedere un prestito allo Stato in Tremonti Bonds da 1,9 miliardi di euro, questi scienziati che fanno?
Volano a Londra a fare "lezione ai banchieri della City", in particolare il direttore generale Antonio Vigni, che -come recita il Corriere- " di sicuro non avrà addosso la felpa "1472" nuovo Must a Siena....."
E COSA GLI INSEGNERA' AI BANCHIERI DELLA CITY ?
COME SI FA A RITROVARSI IN CONDIZIONI TALI DA DOVER CHIEDERE IN PRESTITO QUASI 2 MILIARDI DI EURO IN TREMONTI BONDS ALLO STATO ITALIANO ?
Inutile ! In Inghilterra -come ben sanno i contribuenti inglesi- fra Bank of Scotland ed altri salvataggi bancari i banchieri hanno già ben imparato come mungere lo Stato per salvare la loro baracCa.......
Un'ultima amenità dal Corriere della Sera-Economia del 24 gennaio 2011: e dopo aver precipitato il Monte dei Paschi di Siena d'intesa con JPMorgan in una voragine che li ha costretti a chiedere un prestito allo Stato in Tremonti Bonds da 1,9 miliardi di euro, questi scienziati che fanno?
Volano a Londra a fare "lezione ai banchieri della City", in particolare il direttore generale Antonio Vigni, che -come recita il Corriere- " di sicuro non avrà addosso la felpa "1472" nuovo Must a Siena....."
E COSA GLI INSEGNERA' AI BANCHIERI DELLA CITY ?
COME SI FA A RITROVARSI IN CONDIZIONI TALI DA DOVER CHIEDERE IN PRESTITO QUASI 2 MILIARDI DI EURO IN TREMONTI BONDS ALLO STATO ITALIANO ?
Inutile ! In Inghilterra -come ben sanno i contribuenti inglesi- fra Bank of Scotland ed altri salvataggi bancari i banchieri hanno già ben imparato come mungere lo Stato per salvare la loro baracCa.......
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