Dopo i recenti tragici fatti di cronaca che hanno coinvolto i Rom
nella capitale, il Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, ha
visitato il campo nomadi sito in Via della Cesarina e la struttura ex
Poligrafico sita in Via Salaria, per verificare le affettive
condizioni in cui versano queste strutture.
Il sopralluogo ha evidenziato in Via della Cesarina una situazione
emergenziale sotto tutti gli aspetti, dalla sicurezza alle condizioni
igieniche, per non parlare dei servizi educativi, gravemente
inefficaci quando non assenti. Per quanto riguarda Via Salaria la
situazione è, se possibile, anche peggiore, poiché quella che negli
accordi presi nel 2009 doveva essere una struttura polivalente dei
servizi sociali municipali, ospita oggi un numero indefinito di
persone, di fatto un campo rom abusivo, senza che sia dato sapere a
quale titolo.
Le voci sul futuro di queste strutture si rincorrono lasciandosi alle
spalle solo una coda di polemiche e nessuna certezza. “La situazione è
ormai insostenibile – ha affermato il Presidente Bonelli – e non credo
che sia più procrastinabile una soluzione chiara e veramente
efficace.” “Sono perfettamente consapevole che i problemi non
riguardano solo il IV Municipio – ha continuato Bonelli – ma in questo
territorio la misura è colma. Voglio dire chiaramente che ritengo che
sia il Campo di Via della Cesarina, sia la struttura di Via Salaria
debbano essere chiusi al più presto e le aree recuperate e poste a
disposizione della popolazione residente”.
“La mia non è una dichiarazione di guerra all’Amministrazione
Capitolina e nemmeno uno sfogo populista – ha continuato Bonelli - sto
solo dicendo quello che tutti pensano e nessuno ha mai avuto il
coraggio di dire: sino ad ora abbiamo affrontato la questione delle
popolazioni Rom essendo ostaggi delle pressioni mediatiche e della
demagogia della sinistra, ma è arrivato il momento di affrontare la
questione a partire dalle regole della civile convivenza, chiare e
condivise, cui tutti devono adeguarsi. Nella Roma Capitale del futuro
e sede olimpica deve esserci spazio per tutti, ma tutti devono
rispettare le regole e collaborare per tutelare i diritti dei più
deboli.” Parole forti, ma non certo le uniche pronunciate nel tempo su
tale argomento, poiché il Presidente Bonelli sin dall’inizio del suo
mandato si è distinto per la disponibilità a ricercare nuove strade di
integrazione. ”In questo ambito peraltro non accettiamo lezioni di
civiltà da alcuno, visto che siamo stati il primo municipio a
sperimentare, in collaborazione con l’Opera Nomadi, i Mercati Rom
autorizzati, mentre abbiamo ridotto dell’80% la presenza sul
territorio di insediamenti abusivi; più volte abbiamo responsabilmente
fatto passi indietro rispetto alle esigenze dell’Amministrazione
Capitolina che ci chiedeva di utilizzare spazi, la struttura di Via
Salaria ne è un esempio, per le popolazioni Rom.” “Del resto – ha
concluso Bonelli – la nostra prima preoccupazione va da sempre alla
tutela dei minori, per la quale ci battiamo in modo incondizionato e
con tutte le nostre forze.”
nella capitale, il Presidente del IV Municipio, Cristiano Bonelli, ha
visitato il campo nomadi sito in Via della Cesarina e la struttura ex
Poligrafico sita in Via Salaria, per verificare le affettive
condizioni in cui versano queste strutture.
Il sopralluogo ha evidenziato in Via della Cesarina una situazione
emergenziale sotto tutti gli aspetti, dalla sicurezza alle condizioni
igieniche, per non parlare dei servizi educativi, gravemente
inefficaci quando non assenti. Per quanto riguarda Via Salaria la
situazione è, se possibile, anche peggiore, poiché quella che negli
accordi presi nel 2009 doveva essere una struttura polivalente dei
servizi sociali municipali, ospita oggi un numero indefinito di
persone, di fatto un campo rom abusivo, senza che sia dato sapere a
quale titolo.
Le voci sul futuro di queste strutture si rincorrono lasciandosi alle
spalle solo una coda di polemiche e nessuna certezza. “La situazione è
ormai insostenibile – ha affermato il Presidente Bonelli – e non credo
che sia più procrastinabile una soluzione chiara e veramente
efficace.” “Sono perfettamente consapevole che i problemi non
riguardano solo il IV Municipio – ha continuato Bonelli – ma in questo
territorio la misura è colma. Voglio dire chiaramente che ritengo che
sia il Campo di Via della Cesarina, sia la struttura di Via Salaria
debbano essere chiusi al più presto e le aree recuperate e poste a
disposizione della popolazione residente”.
“La mia non è una dichiarazione di guerra all’Amministrazione
Capitolina e nemmeno uno sfogo populista – ha continuato Bonelli - sto
solo dicendo quello che tutti pensano e nessuno ha mai avuto il
coraggio di dire: sino ad ora abbiamo affrontato la questione delle
popolazioni Rom essendo ostaggi delle pressioni mediatiche e della
demagogia della sinistra, ma è arrivato il momento di affrontare la
questione a partire dalle regole della civile convivenza, chiare e
condivise, cui tutti devono adeguarsi. Nella Roma Capitale del futuro
e sede olimpica deve esserci spazio per tutti, ma tutti devono
rispettare le regole e collaborare per tutelare i diritti dei più
deboli.” Parole forti, ma non certo le uniche pronunciate nel tempo su
tale argomento, poiché il Presidente Bonelli sin dall’inizio del suo
mandato si è distinto per la disponibilità a ricercare nuove strade di
integrazione. ”In questo ambito peraltro non accettiamo lezioni di
civiltà da alcuno, visto che siamo stati il primo municipio a
sperimentare, in collaborazione con l’Opera Nomadi, i Mercati Rom
autorizzati, mentre abbiamo ridotto dell’80% la presenza sul
territorio di insediamenti abusivi; più volte abbiamo responsabilmente
fatto passi indietro rispetto alle esigenze dell’Amministrazione
Capitolina che ci chiedeva di utilizzare spazi, la struttura di Via
Salaria ne è un esempio, per le popolazioni Rom.” “Del resto – ha
concluso Bonelli – la nostra prima preoccupazione va da sempre alla
tutela dei minori, per la quale ci battiamo in modo incondizionato e
con tutte le nostre forze.”
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